(115 giorni - 10 chili) La mia storia

Sono passati ben 115 giorni dall’inizio del mio percorso, non avrei mai creduto di resistere così tanto forse perché avevo un’erronea opinione di me e mi sottovalutavo troppo. Sono stati 4 mesi molto intensi per me perché volevo cambiare a tutti i costi, dovevo cambiare. Nove mesi fa il mio ragazzo è partito per il servizio militare ed in concomitanza (della serie: le sfighe arrivano sempre a braccetto) io dalla grande e amata capitale mi sono (ri)trasferita a Macerata, triste e uggiosa città. Nei primi cinque mesi di servizio e di trasferimento a Mc sono stata piuttosto male e probabilmente sfogavo il mio malessere nel cibo. Roma era la mia casa, era la mia forza e mi spingeva a dare sempre il massimo, era una città complice e stimolante mentre Macerata mi aveva resa pigra e svogliata, annoiata da tutto e tutti. A Pasqua è avvenuto il mio momento “crack” : il momento in cui qualcosa si incrina, si spezza in mille frammenti e la nebbia che ti avvolgeva gli occhi fino a qualche istante prima si dirada e puoi finalmente vedere chiaramente cosa ti succede intorno. Sono riuscita a mangiare un intero uovo di cioccolata della Lindt da sola (la cosa ora mia fa un po’ sorridere ma in quel momento ne fui proprio disgustata). Quello è stato il momento in cui il mio sederotto ha proprio raggiunto il fondo. E’ stata la famosa “ultima goccia” e per fortuna è piombata giù dal cielo questa maledetta goccia altrimenti oggi non starei qui a scrivere queste parole. Il giorno dopo con quel buonissimo uovo nella pancia mi sono pesata per la prima volta dopo tanti (troppi) mesi ed ero incredula: 73, quasi 74 kg. Non avevo mai raggiunto un peso così elevato (almeno per la mia altezza di 164 cm) e la cosa assurda era che non me ne ero proprio accorta! Come se questi kg in eccesso fossero piombati giù dal cielo proprio in quell’istante ed ora allo specchio li vedevo magicamente tutti, uno dopo l’altro. Guardandomi questi rotolini orribili mi sono detta “Forza è ora di cambiare, è ora di prendere le redini della situazione e tornare me stessa”. Basta pianti, basta lamentele, basta scuse, basta consolazioni nel cibo. Mi sono iscritta in palestra e poco dopo ho scaricato quest’app e mi sono unita a questa meravigliosa community. Questi nove mesi li posso quindi dividere o meglio spaccare in due: i primi cinque mesi di “non vita”, cinque mesi ante-cambiamento e quattro mesi di rinascita. Complessivamente sono stati 9 mesi di pianti e di risate, di abbuffate e di diete, di pomeriggi seduta a studiare e di corse mattutine sul lungomare, di cioccolata e di frutta, di vestiti troppo aderenti e di vestiti ormai larghi, di vergogna e di compiacimento, di peso che sale e di peso che scende, di imbarazzo e di sicurezza..Tutto ha contribuito a farmi arrivare alla persona che sono oggi ed al peso che oggi mi segnalava la bilancia: 64,3 kg. Ho perso quasi 10 kg. Dieci, che bel numero, tondo tondo preciso preciso. Non potrei essere più soddisfatta, anche se per il mio obiettivo devo impegnarmi ancora un altro pochino (57-59 kg) oggi ho uno spirito diverso, sento di aver ricevuto il bacio della vita e di aver riaperto le ali e la cosa che più mi rende fiera è di esserci riuscita da sola, anche con il fidanzato distante e con la mia famiglia contraria. Alle volte meritiamo i complimenti anche dalla persona che più temiamo, dalla persona più severa con noi stessi: l’immagine riflessa allo specchio. Domani mattina partirò per Fiumicino dove mi attendono 17 giorni di vacanza in Grecia da trascorrere con il mio ragazzo che finalmente termina il servizio. Riabbracciarlo dopo tutto questa avventura sarà un’immensa gioia perché quell’abbraccio suggellerà tutto la mia fatica e tutto il mio sudore. Avrò sicuramente qualche smagliatura in più ma sono i segni della mia guerra e ne vado fiera, guerra contro il grasso ma soprattutto contro me stessa, la mia più grande nemica. Quindi con questi dieci kg in meno vi sprono ad andare avanti e a non mollare perché pian pianino le soddisfazioni arrivano, basta solamente aver pazienza e saper attendere. Sarà anche stragettonata ma “No pain no gain”, questo è il monito che vi lascio. Vuoi perdere peso? Allora suda suda suda. Non esistono formule magiche o pillole miracolose ma solo impegno e determinazione. Avete mai trovato i piatti puliti senza lavarli o metterli in lavastoviglie? Avete mai trovato la roba stirata senza accendere il ferro? Avete mai trovato casa pulita senza riempire un secchio d'acqua o pagare una signora che lo faccia al posto vostro? E ALLORA PERCHÉ DIAMINE DOVRESTE AVERE ADDOMINALI SCOLPITI E SEDERE ALTO SENZA ALLENARVI?!? Muovete il deretano e andatevi ad allenare!!! Per ora io invece me ne vado in vacanza e ci risentiamo a metà settembre. Buon percorso a tutti! Avete i miei migliori auguri :-)