Da dieta restrittiva a dieta normale

Come tutte le donne anche io ho fatto, quando ero più piccola, diete da scema: dieta della mela, dieta dei corn flacks... , poi all'università ho iniziato una dieta di mele e pizza perché per incapacità e pigrizia non facevo che mangiare una mela a pranzo e una pizza a cena e fiumi di alcol. Il risultato è stato un immenso aumento di peso (circa 10 kg) e squilibri ormonali (a quel punto è come chiedersi se è nato prima l'uovo o la gallina) ma questo mi ha portato ad andare da una dietologa che più che darmi una dieta mi ha insegnato a mangiare sano e cucinare dandomi come guida un libro di ricette scritto da lei.
Quindi io ti suggerisco prima di tutto di cambiare punto di vista: all'inizio, ora, il tuo obiettivo deve essere uscire dal disordine alimentare. Per disordine alimentare non intendo le note patologie per cui è fondamentale un team di esperti, ma intendo proprio un letterale disordine.
Io mi trovo bene a mangiare circa ogni 3 ore, così da non avere mai una fame da lupo.
All'inizio la mia dieta prevedeva:
colazione con yogurt greco, frutta e cereali;
Spuntino 2 gallette con ricotta e marmellata
Pranzo 50 gr di pane con carne o pesce e verdure o un primo 80gr con verdure e proteine e un frutto
Merenda come colazione o 50 gr di pane con 20gr di affettato magro;
Cena un secondo con verdure e 30gr di pane o un frutto.
Sabato pizza,
Domenica libera
Ovviamente poi la dieta è cambiata dando una regolata ai carboidrati ma più o meno l'impostazione è questa, a me è stato molto utile il suo libro.
Questo regime per me è stato fondamentale per abituarmi a mangiare sano e capire che affamandosi e poi mangiare la prima cosa che si ha a portata di mano ci si fa solo un gran danno.

Non conoscendoti non so se questo tipo di dieta per te possa andare bene o meno, ma da donna a donna ti consiglio di ricercare il tuo benessere senza l'ossessione del peso e della forma, almeno all'inizio. Quando avrai imparato e l'alimentazione regolare sarà parte di te ti ci puoi concentrare più consapevolmente e più rilassatamente.

La salute in 100 piatti

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Comunque, io mi sono trovata benissimo con la "piramide alimentare degli sportivi" consigliata da Casapangea. Soprattutto perché definisce quanto mangiare in più con gli allenamenti. Dacci un occhio e fammi sapere!