Abbuffate

> @larosafavorita1993 ha detto:
> Ciao grazie per la tua risposta. So che la fame emotiva è molto comune, succede, fa parte dell'essere umani. Ma poi va a vanificare i progressi e diventa un frustrante yoyo

Certo, è frustrante. Se la causa è legata alla dieta stessa, tento di arginarla in due modi. 1 camminando per smaltire un po' di calorie. 2 concedendomi alcuni alimenti sfiziosi tenendo sempre presente i limiti di calorie/carboidrati/grassi/proteine.
Mi regolo cosi... spero che funzioni!
Francesco

Pesarsi tutte le mattine a mio parere non conviene, in quanto da un giorno all'altro e' normale ci siano piccole variazioni. E se questa e' un aumento puo' avere effetto negativo mentalmente. Personalmente la pesata la faccio settimanale, 1 volta a settimana o anche ogni 15 giorni

Io gestisco le abbuffate comunque registrando quello che mangio sull’applicazione e cercando di recuperare le calorie in eccesso nei giorni successivi e se posso anche il giorno stesso, se so che dovrò sgarrare. A mio parere la consapevolezza è l’unico modo per mantenere il controllo quando si mangia “fuori controllo”. Altra cosa che faccio è allenamento con più dispendio calorico rispetto al normale

larosafavorita1993 ha scritto: »

Ciao a tutt*

Volevo sapere se vi capitano abbuffate, se soffrite di fame emotiva e come risolvete... Grazie 🥰

Ultima cosa... Io mi peso tutte le mattine, quante volte vi pesate?

Ciao!
Io ho cominciato a soffrire di abbuffate da agosto 2021, dopo tre anni di dieta abbastanza regolare. Credo sia facile purtroppo trovare "soddisfazione" nell'abbuffarsi soprattutto dopo un periodo di dieta o stress particolarmente rigidi. Ancora non sono riuscito a smettere di abbuffarmi, adesso per esempio durante le feste ho avuto 4 o 5 giorni in cui mi sono abbuffato, arrivando a 4-5000 kcal giornaliere.
Sto però provando a "lasciarmi andare" un po' di più durante i giorni di dieta, ovvero ad inserire anche una parte di quegli alimenti che reputo "proibiti" e di cui mi abbuffo durante i cravings (specialmente dolci), e credo che questo mi aiuti a vederli meno come un desiderio ma più come una possibilità.
Mi peso una volta alla settimana, anche se avrei la tentazione di pesarmi anche più volte, ma so che il corpo varia anche di mezzo chilo o più a seconda di quanta ritenzione idrica ha, a seconda di quanto è andato o no di intestino o semplicemente se il tratto gastrico è più o meno pieno di cibo non ancora digerito.
Io non sono tanto d'accordo con l'approccio psicologico, credo che a volte sia necessario ma nella maggior parte dei casi rischierebbe di avere l'effetto opposto. A me personalmente farebbe sentire ancor più "in diritto di abbuffarmi", ingigantirebbe il problema. Io lo sto cercando di "curare" lasciandolo invece sfogare senza creare troppi danni alla salute ed alla linea.
Per fortuna poi, mi alleno 5 giorni su 7 ed il mio coach mi segue (online) in modo molto attento, quindi sono sempre in grado di "rimediare" a qualsiasi problema di peso in breve tempo.

Buongiorno, ho una dieta pressoché costante e una buona attività fisica, imi peso ogni giorno subito dopo la colazione, e ho constato che il mio peso può variare da un giorno all'altro anche di 1/2 chilo, credo in relazione alla ritenzione idrica e al regolare funzionamento intestinale. Quindi preferisco monitorare tutta la settimana e poi considerare il valore medio.
Per le abbuffate ho scoperto che una a settimana non incide sul mio peso e migliora il mio umore.
Invece affronto la fame "emotiva" con frutta, yogurt senza grassi, marmellata e fette biscottate integrali.

Io mi abbuffo in vacanza (hotel) di dolci a colazione (recupero con pranzo e cena molto leggeri) in quanto a casa non ne mangio mai (-45kg in 2 anni), pratico sport 7/7 (corsa e palestra) e durante l’anno mi lascio andare quando vado al ristorante giapponese (AYCE) eh lo mangio molto ma non mangio fritti quindi si riassume si in “tanto cibo” ma parliamo di riso e pesce crudo alla fine (pasti direi da 2/2500 cal).

Comunque quando ci vado (1 a settimana) mi preparo la giornata, penso se andassi da uno specialista mi collocherebbe tra i bulimici (non rigetto il cibo volontariamente) ma mi alleno più sodo e più a lungo per mitigare l’effetto del beang eating (ps sto sulle 1500/1700 calorie di delta (introito - attività) al giorno 183cm/70kg)

X esempio ieri 22km di corsa 38.000 passi nella giornata e a pranzo mi sono mangiato più di mezza pizza margherita maxi (come se fossero 1,5 pizze)

In assenza di patologie più gravi, il problema dell'abbuffata è principalmente una molla psicologica che scatta magari per noia, delusioni, insomma per cercare una coccola che non troviamo da un'altra parte.
La soluzione non è mai semplice anche se qualche pseudo-professionista in cerca di clienti, dice di avere in tasca la soluzione. Nel mio caso quando mi capita è per noia anche se svolgo regolare attività sportiva. Cerco di evitarle con la distrazione, mettendomi a parlare con i famigliari oppure faccio qualcosa al pc oppure ancora esco a portare la cagnolina a passeggiare, ma comunque a volte mi succedere ancora. Prima mi pesavo tutti i giorni adesso a giorni alternati, ma non cambia nulla.

Ciao. La domanda è sempre attuale ed interessante. Io ogni tanto mi abbuffo, un pò per noia durante lo smart working oppure insoddisfazione ed anche per euforia. Insomma trovo spesso il motivo per farlo.......fortunatamente non aumento perchè sono un modesto maratoneta con allenamenti impegnativi. Certo di starne alla larga restando tranquillo e cercando distrazioni come una passeggiata con il cane e non acquistando cibo spazzatura. Sono i soliti suggerimenti che conosco molto bene, ma che non sempre riesco a gestire. Di buono c'è che ho voluto e sono riuscito ad eliminare l'alcool, mentre per i dolci e patatine faccio ancora fatica.

So che è un post abbastanza vecchio ma ci tengo a rispondere.
Io mi abbuffavo in continuazione quando ero in mentalità dieta e diet culture. Ho fatto, grazie ad altri social, un percorso su me stessa con tanti consigli di nutrizionisti che prediligono il mangiare intuitivo. Le abbuffate avvengono maggiormente per 2 ragioni: le.tue calorie giornaliere sono troppo basse o c'è un'emozione che non riesci a controllare e allora ti butti sul cibo.
Con il percorso che ho fatto non mi abbuffo più, la caduta c'è sempre ma non è mai gravissima come prima. Posso mangiare dalle 300 alle 800 kcal in più quel.giorno ma poi rifletto sul perché e non accade per parecchio tempo... ho imparato ad integrare cibi "proibiti" nel mio piano alimentare e va molto molto meglio... ovviamente la comunità di mfp e diet culture in generale non ha la mia stessa visione ma io preferisco avere un rapporto sano col cibo e non ossessivo. Spero questo commento aiuti qualcuno...

Ciao!
Ripro questa discussione per portare la mia esperienza.
Anche io ho sofferto di abbuffate...e ho capito che le cause principali sono due:
- eccessiva restrizione calorica: mangi troppo poco durante la settimana, o hai un atteggiamento eccessivamente restrittivo nei confronti di determinati alimenti.
- difficoltà nella gestione delle emozioni negative (noia, stress, ecc)

Io ho fatto un percorso di psicoterapia e ho visto che quello che mi ha aiutato di più è stato essere più gentile con me stessa, "mollare la presa" e soprattutto non autopunirmi dopo che è successo il fattaccio. Questo ti aiuta a ridimensionare l'entità e la frequenza di questi episodi. Per me sono passati anni dal periodo in cui ne soffrivo in maniera più accentuata e ti dico che ogni tanto "lo stimolo" tutt'ora rimane, la differenza è che impari a riconoscerlo e gestirlo: a volte non lo ascolto e passo avanti, a volte invece lo assecondo ma so che non capiterà più un'abbuffata, sarà invece uno snack extra, magari più sostanzioso di quanto vorrei ma non mi ci cruccio troppo su perchè in fondo sono umana e tutti hanno i loro punti deboli.

In maniera più pratica e immediate a me aiuta:
- controllare l'ambiente: invece di comprarmi il gelato e i biscotti ho lo yogurt greco e cereali magri e se ho voglia di un dolce e mangio quelli (che adoro) - risparmi in cal ma soprattutto non hai la sensazione di hangover che avresti con cibi molto più grassi
- prevenire: so che ci sono delle situazioni trigger (es. quando lavoro da casa e sono un po' annoiata): cerco di mangiare meno e programmare già quel dolcetto (questo mi aiuta a "mollare la presa" mentalmente perchè non devo rinunciarvi completamente)

Considera che è un percorso di apprendimento, di prove ed errori e sii contenta di ogni minima conquista tu riesca a fare! Vedrai che ogni giorno diventa più facile e sarai sempre più consapevole di te!

Riguardo il tema delle pesate, credo sia molto soggettivo. A me metteva ansia pesarmi una volta a settimana perchè mi sembrava "il giorno dell'esame", mentre mi sto trovando molto bene a pesarmi ogni giorno, la mattina appena sveglia, e monitorare la media settimanale. In questo modo assumo un atteggiamento neutro nei confronti della bilancia perchè so che è normale che ogni giorno ci siano delle fluttuazioni. Chiaramente, se la sera prima mangio una pizza, bevo alcol o ho una cena importante evito di pesarmi perchè sarebbe un dato totalmente alterato dalla ritenzione di liquidi, ma cerco di avere almeno 4 pesate a settimana per avere dei dati esaustivi per la media.