Dieta a zona
invernomuto1976
Post: 57 Member
Qualcuno/a l'ha provata?
Che ne pensate?
Io l'ho provata per un periodo ma secondo me è troppo orientata all'alimentazione USA (enfasi sulle proteine a scapito dei carboidrati). Trovavo inoltre molto difficile rispettare il bilanciamento dei macronutrienti e gli spuntini, lavorando il giorno e non cucinando io.
Però trovavo affascinanti le teorie dell'autore ed ho sentito degli appassionati che con quella dieta hanno avuto risultati eccezionali.
Ciao!!!
Che ne pensate?
Io l'ho provata per un periodo ma secondo me è troppo orientata all'alimentazione USA (enfasi sulle proteine a scapito dei carboidrati). Trovavo inoltre molto difficile rispettare il bilanciamento dei macronutrienti e gli spuntini, lavorando il giorno e non cucinando io.
Però trovavo affascinanti le teorie dell'autore ed ho sentito degli appassionati che con quella dieta hanno avuto risultati eccezionali.
Ciao!!!
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Commenti
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Non esiste. Il corpo distribuisce il grasso omogeneamente e lo rimuove omogeneamente. In base al sesso ed alla conformazione scheletrica varia il deposito del grasso, perciò agli uomini viene la pancetta ed alle donne i fianconi. Quando dimagrisci dimagrisci tutto, e quando ingrassi ingrassi tutto, non c'è modo di rimuovere il grasso da una parte specifica del corpo, per farlo devi rimuovere il grasso da tutto il corpo.0
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Necesco, non mi rifierivo all'eliminazione di grasso in parti specifiche, che so essere impossibile.
Mi riferisco ad una teoria dell'alimentazione basata sul mantenimento di un costante bilanciamento dei macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) ideata dal dott. Sears, chiamata appunto "dieta a zona". La base è che dobbiamo assumere un certo quantitativo di calorie nel corso della giornata cercando di mantenere ad ogni pasto (ogni 5-6 ore max) una proporzione di calorie così distribuita:
"Ogni pasto e/o spuntino deve essere costituito da una sufficiente quantità di carboidrati (preferibilmente a bassa densità di zuccheri) 40% delle calorie totali, da a un adeguata quantità di proteine (povere di grassi saturi) 30% calorie totali, da un moderato quantitativo di grassi (del tipo monoinsaturo) 30 % delle calorie totali."
Ovviamente sto condensando un libro intero in tre righe, con tutti i limiti del caso.
Ciao!
Davide0 -
Ah. Quella che descrivi viene di solito chiamato "porzionamento", strano che l'abbia chiamata "dieta a zona". Comunque qual è il vantaggio di spezzettare i macronutrienti ad ogni pasto? Se mangi gli stessi grammi non è la stessa cosa?
http://www.youtube.com/watch?v=aLf9IAOlP-E0 -
Ah. Quella che descrivi viene di solito chiamato "porzionamento", strano che l'abbia chiamata "dieta a zona". Comunque qual è il vantaggio di spezzettare i macronutrienti ad ogni pasto? Se mangi gli stessi grammi non è la stessa cosa?
http://www.youtube.com/watch?v=aLf9IAOlP-E
Non posso vedere il video ora, ma la dieta a zona si basa sul principio che spezzettando i macronutrienti in questo modo, con un bilanciamento orientato verso le proteine, non dovresti sentire la fame.
Il principio funziona, ma come tutte le diete iperproteiche, ma lungo andare sovraccaricano i reni e il colesterolo si impenna.0 -
Mi affascina il principio su cui è basata ma non sono mai riuscita a seguirla, troppo cervellotica per me.0
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Ho letto uno studio che smonta la teoria dei reni affaticati dalle proteine. Mi pare che lo stesso nutrizionista di quel canale lo citi in un suo video.0
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Come me Ranocchia. Io sono per vivere Easy0
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Ah. Quella che descrivi viene di solito chiamato "porzionamento", strano che l'abbia chiamata "dieta a zona". Comunque qual è il vantaggio di spezzettare i macronutrienti ad ogni pasto? Se mangi gli stessi grammi non è la stessa cosa?
http://www.youtube.com/watch?v=aLf9IAOlP-E
Guarda, non ricordo nel dettaglio tutta la teoria dietro a questa dieta (che poi, in realtà, è riduttivo chiamarla in questo modo, diventa una scelta di vita per l'alimentazione da applicare sempre) per cui perdonami eventuali svarioni.
Da quello che ricordo, viene attribuita molta importanza alla stabilità dei livelli di zucchero (e insulina) nell'organismo.
Mangiare cercando di mantenere le proporzioni indicate 40 carb 30 prot 30 grassi ad ogni pasto consente di evitare, secondo i teorici di questa dieta, dei picchi insulinici e di avere un benessere psicofisico maggiore.
Sulla validità di questa teoria non mi pronuncio perché non sono un nutrizionista. E' sbagliato comunque considerarla una dieta "solo proteine" perché non è corretto, ti fa mangiare di tutto (ovviamente con preferenza sui carboidrati "a bassa densità di zuccheri: si le verdure, no pasta e derivati) e grassi "buoni".
Il problema è che effettivamente, come ben dice Ranocchia, è affascinante ma *molto* cervellotica e mantenere quelle proporzioni ogni 5 ore è difficile se, come nel mio caso, fai vita d'ufficio e non ti cucini tu i pasti.
Ciao.
Edit: grazie per il video, lo guarderò quando arrivo a casa, sembra interessante!0 -
CIao a tutti, qualcuno sta seguendo questa dieta? io ho ritrovato il libro di Sears che avevo comprato anni fa, e mi tenta molto provare ad iniziare, ma non so..0
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Guarda io l'ho seguita tempo fa per un po' di tempo. Ed effettivamente finchè la segui stai bene e non era complicata ( anche io faccio vita d'ufficio, ma ciò non mi impedisce di portarmi snack e pranzo da casa) poi ci sono anche compilatori on line che ti aiutano a valutare i pasti. Mi piaceva come alimentazione, più vicina ai miei gusti: io prediligo le proteine ai carbo, non mangiare pasta e pane per me è non è difficile, ma non dirmi di rinunciare alle proteine che divento una iena. :mad:
Adesso sto cercando di rientrare in quel regime e ho settato i miei macro a 45/25/30 (c/g/p) e come l'altra volta mi rendo conto che restando sotto i 50 carbo/die mi sento meglio.0 -
Io ho il problema che la mia nutrizionista mi ha dato delle linee guida da rispettare che consistono nel 55% di carbo e sul 20% di proteine.. Ma io non mi trovo per niente, ho una predisposizione genetica alla celiachia (non vuol dire nulla finchè non fai la biopsia) però il medico di base mi ha detto di non mangiare troppi carbo e comunque sempre integrali.. non sto avendo risultati con questo regime alimentare e non so se sia dovuto a troppi carboidrati..0
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A vedere il tuo diario più che i tanti carbo, il problema potrebbero essere i grassi. E non sempre sono grassi buoni, ma grassi animali, che non sono da demonizzare ma vanno comunque limitati e magari sostituiti da quelli vegetali0
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1400 calorie. Evitare i grassi. Tre pasti al dì e due spuntini... ed esercizio fisico. Almeno due ore... ed i chili si perdono.0
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Magari fosse così facile perdere peso con questi semplici accorgimenti.0
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Magari fosse così facile perdere peso con questi semplici accorgimenti.0
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Mah io ho provato diete a caso per vedere se cambiava qualcosa...
La conclusione è: se non si hanno problemi di salute i risultati sono tutti uguali.
Ora sono 4 mesi che non mi muovo minimamente (letto->sedia->letto) e vado avanti con 1800 kcal al giorno, mangio anche pizza, patatine, gelati, cioccolata, quello che mi pare in pratica stando attento a non sforare, il risultato è che mi sta andando via la panzetta che è rimasta...0 -
In realtà, anche se smetti di mangiare, dimagrisci. Questo non significa che sia il modo giusto di farlo, e non è assolutamente vero che tutte le diete sono uguali.0
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Per espormi alla pubblica disapprovazione io sono passata da 58 kg a 49 (47 nei tempi d'oro) non mangiando praticamente niente (solo verdura), facendo 1h di cyclette al giorno e svegliandomi di notte in preda alla fame che placavo mangiando qualche caramella perchè era il modo più veloce per nausearmi.
Quindi non le diete non sono tutti uguali.
Riporto la mia esperienza che è un pessimo esempio, lo so già NESSUNO FACCIA COME ME!!!!!0 -
1400 calorie. Evitare i grassi. Tre pasti al dì e due spuntini... ed esercizio fisico. Almeno due ore... ed i chili si perdono.0
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E poi 1400 cal per chi? Uomo, donna, peso, età? Decisamente troppo generico0
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In realtà, anche se smetti di mangiare, dimagrisci. Questo non significa che sia il modo giusto di farlo, e non è assolutamente vero che tutte le diete sono uguali.
A parità di kcal i risultati sono gli stessi.
Quello che cambia tra dieta e dieta è l'apporto di vitamine,minerali, ecc...
Se quello è sballato hai gli stessi risultati ma puoi avere problemi anche gravi.
Es. "i grassi fanno ingrassare li elimino" risutlato calcoli di colesterolo alla cistifelea.0 -
Per espormi alla pubblica disapprovazione io sono passata da 58 kg a 49 (47 nei tempi d'oro) non mangiando praticamente niente (solo verdura), facendo 1h di cyclette al giorno e svegliandomi di notte in preda alla fame che placavo mangiando qualche caramella perchè era il modo più veloce per nausearmi.
Quindi non le diete non sono tutti uguali.
Riporto la mia esperienza che è un pessimo esempio, lo so già NESSUNO FACCIA COME ME!!!!!0 -
Per espormi alla pubblica disapprovazione io sono passata da 58 kg a 49 (47 nei tempi d'oro) non mangiando praticamente niente (solo verdura), facendo 1h di cyclette al giorno e svegliandomi di notte in preda alla fame che placavo mangiando qualche caramella perchè era il modo più veloce per nausearmi.
Quindi non le diete non sono tutti uguali.
Riporto la mia esperienza che è un pessimo esempio, lo so già NESSUNO FACCIA COME ME!!!!!
No, ci vuole molta più forza di volontà e di carattere a capire la cazzata che stai facendo e a risalire la china. E voglia di vivere.0 -
1400 calorie. Evitare i grassi. Tre pasti al dì e due spuntini... ed esercizio fisico. Almeno due ore... ed i chili si perdono.
Premessa, non sono un medico (ahem!?) e sopratutto non sono un personal trainer. Non consiglio a nessuno di seguire i miei consigli, sopratutto se non si è fatto un ECG sotto sforzo negli ultimi due anni.
Chiaramente, forse non molto chiaramente, dal punto di vista KCal parlavo del mio caso. Ovvero un uomo, bianco, normale, di quarant'anni.
Per tutto il resto no.
Due ore di BDC / MBK fatte bene (specifico, facendo FATICA) sono, per un uomo di 42 anni, eterosessuale, alto 1.80 e pesante 98kg) circa 1400/1500 KCal.
Certo è che se pesi novanta chili e pensi di perderli facendo Zumba col Kinect della XBox hai sbagliato a capire come funziona un organismo sano.
Purtroppo (ho notato questa cosa specialmente nella popolazione di sesso femminile) c'è la tendenza a seguire diete ipocaloriche ed a starsene sul divano (o fare roba a basso contenuto di fatica).
Oppure fare tutte le "troiate" pensate per il genti sesso, dall'acquagym al fitboxing.
Purtroppo la regola d'oro è sempre quella: "no pain no gain".
Vuoi perderti peso e scofanarti piatti di carboidrati? Pedala, corri, solleva pesi, fai addominali, flessioni... fatica, chiaramente dopo una certa età (ma anche prima) un bel checkup può servire a non crepare per strada durante una salita.
Il problema poi, legato alle diete ipocaloriche è che tendenzialmente (cioè nella maggior parte dei casi) sono autoprescritte e questo nella migliore delle ipotesi, nella peggiore... INTERNET.
Big no no.
Ci sono i dietologi per questo. Hanno studiato, fateli lavorare.
Come dicevo, nella peggiore delle ipotesi poi ci sono le fesserie internettiane, bevi solo spremute di limone, strofinati l'aglio sul naso ed infilati un cristallo nel baugigi per purificarti. Mi sa che non funzionano tranne forse il cristallo nel baugigi.
Come l'omeopatia, che ricordo sta alla scienza come lo sciamano del Congo sta al neurochirurgo di Boston... La gente è libera di credere ciò che vuole, ma per perdere peso e non trasformarsi in un ammasso di gelatina l'unica cosa possibile è faticare.
Poi oh... se preferite pranoterapizzarvi fate pure, a me non ne viene in tasca nulla, ognuno è libero di credere in ciò che vuole... càpita che il mio dio abbia un martello...
Postilla
Una cosa che sto trovando veramente utile è il Jawbone, o qualsiasi wearable, io uso questo perché vibra (anzichè suonare per sveglie ed avvisi vari) e quando mi sveglio la mattina presto per i giretti da 100km non tiro giù dal letto la bonazza, inoltre vibra dopo 15 minuti di inattività per ricordarti di muoverti.
P.S.
Se non capite parti del discorso o pensate stia dicendo fesserie, rileggete con più attenzione, statisticamente è colpa vostra.
P.P.S.
Se non capite il significato di "statisticamente" usate Google che mi son stufato di spiegalo.
Eja Eja.0 -
Non mi sono messo a guardare tutti i messagi, mi sono basato sul tuo post e il titolo del post, una dieta a zona puoi eseguifla se hai soldi e tanto tempo a disposizione o qualcuno che cucini e sappia come adagiare le macro per te. Io sono sotto dieta a zona 40 30 30 ma devi essere in grado tramite l abbitudine di mangiare sempre queste percentuali di macro a ogni pasto. Io studio alimenazione all universita e lavoro sul mio corpo da anni. In piu la dieta zona non e affatto piu imprecisa, contare le macro e assai piu preciso di contare le calorie. Se rispettata, gia dopo il primo mese noti differenze,di dimagrimento o accrescimento di massa o disidratazione muscolare, queste diete a zona vengono seguite da atleti o professionisti in genere o appassionati sfrenati.0
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