calorie dipendono davvero solo dalla distanza?
magisterludi
Post: 11 Member
Così ho letto in giro.Premesso che amo camminare e odio correre mi sento giustificato nella mia scelta di impiegare più tempo e fare comunque un minimo di 7000 passi - 5 km al giorno. Però non riesco a spiegarmi molto la cosa.Possibile che l'intensità dello sforzo non conti? Non apro un libro di fisica da anni ma mi pare che l'energia dipenda,eccome,dal tempo (proporzionalità quadratica inversa se non ricordo male). Quindi?
Peraltro anche il contapassi che uso, pacer, mi pare che in qualche modo ne tenga conto perché segna più calorie quando faccio qualche pezzo di corsa (brevi,1-2 minuti al massimo) di quando cammino solamente (anche se poi la velocità media non è tanto diversa visto che comunque corro poco e per recuperare fiato cammino più lentamente poi).
Mi suggerite una formula un po' più sensata del prodotto tra il peso e la distanza per stimare le calorie? Ho visto che qualcuno adotta un fattore correzione 0,9, pacer sta più o meno sullo 0,7.
Grazie,un saluto
Peraltro anche il contapassi che uso, pacer, mi pare che in qualche modo ne tenga conto perché segna più calorie quando faccio qualche pezzo di corsa (brevi,1-2 minuti al massimo) di quando cammino solamente (anche se poi la velocità media non è tanto diversa visto che comunque corro poco e per recuperare fiato cammino più lentamente poi).
Mi suggerite una formula un po' più sensata del prodotto tra il peso e la distanza per stimare le calorie? Ho visto che qualcuno adotta un fattore correzione 0,9, pacer sta più o meno sullo 0,7.
Grazie,un saluto
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Commenti
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Per la camminata si moltiplica con 0.45, la corsa 0.9. Ovviamente vale per un percorso senza dislivelli, che rendono più complessa la cosa. Un'app con GPS tiene conto anche dei dislivelli, la cosa che poi si avvicina di più è abbinare al tutto anche una fascia cardio.0
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fare un conto precisissimo è impossibile per una moltiplicità di fattori pressoché infinita, ma diciamo che gran parte del dispendio calorico dipende dal battito cardiaco0
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Ottimo,grazie.I dislivelli in città sono poco rilevanti per cui per ora del gps faccio a meno (poi sullo smartphone c'è),stavo pensando a queste band con sensore di battito cardiaco,vanno bene o la fascia cardio ha più funzioni?0
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devi decidere, le band sono un pelo meno precise ma hanno il vantaggio di farti un conteggio calorico giornaliero abbastanza accurato, invece la fascia cardio è precisa durante l'allenamento ma devi tenere conto che non puoi indossarla tutto il giorno.
Io ho il fitbit charge HR e ne sono entusiasta.0 -
devi decidere, le band sono un pelo meno precise ma hanno il vantaggio di farti un conteggio calorico giornaliero abbastanza accurato, invece la fascia cardio è precisa durante l'allenamento ma devi tenere conto che non puoi indossarla tutto il giorno.
Io ho il fitbit charge HR e ne sono entusiasta.0 -
Comunque, il fatto che il consumo venga calcolato principalmente con la distanza, alla fin fine è una questione di fisica meccanica. E' il lavoro che conta, in questo caso peso x distanza. Chiaramente in salita il lavoro è maggiore, in discesa non diventa negativo ( ) perché in realtà ammortizziamo, e poi tutte le altre considerazioni (perché se usciamo dallo steady state e iniziamo a correre in una situazione allenante come andando nelle zone anaerobiche, chiaramente il lavoro viene incrementato perché mettiamo sotto stress un sacco di roba, aumentando di conseguenza i consumi).0
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