Chi non ce l'ha fatta, ci riprova!
Chichiibu
Post: 23 Member
Inizialmente volevo solo scrivere uno stato sul profilo, ma poi il racconto si è fatto lungo. Quindi una piccola premessa per chi non mi conoscesse: a settembre dell'anno scorso ho iniziato la dieta di una dietologa e mfp (tutta da sola senza la comunità) e l'esercizio fisico (corsa e zumba) mi hanno permesso di perdere 10kg e raggiungere un corpo tonico come non avevo mai avuto: questa è la prova (anche se il vestiario è un po' zoccolesco) https://dl-web.dropbox.com/get/Foto 11-07-15 16 29 31.jpg?_subject_uid=443791203&w=AADRiMmrqLhU5mtUWm33wAe1ZuDY-_dJk13tYZ6mb3W7iw
Il mio essere ossessionata dall'assottiliare meglio le cosce (perché dalla foto non sembra ma erano ancora grosse) entro fine dicembre mi ha portato a sovraccaricare le ginocchia, qui la mia storia per esteso http://community.myfitnesspal.it/it/discussion/1470423/e-lunga-lo-so-ma-e-la-storia-di-una-ragazza-e-il-suo-sogno/p1
E da qui mesi e mesi di esami e visite per arrivare solo a giugno a una persona valida che mi ha proibito l'attività fisica ad eccezione della riabilitazione in acqua e l'obbligo di usare fasce per mantenere in asse le rotule sotto sforzo (ovvero nelle otto ore di lavoro in piedi).
Ed ora il motivo del mio post: sono stata assente, molto assente e i motivi sono molteplici. Il mese di luglio è stato molto difficile e caratterizzato da scelte coraggiose.
Il lavoro che portavo avanti da due anni come barista si è fatto sempre più insostenibile per le umiliazioni subite dai capi, il tempo per me era nullo complici anche le sedute di riabilitazione in acqua. Una seduta della psicoterapeuta che mi proponeva analisi per un anno mi ha fatto aprire gli occhi su quanto stessi buttando via la mia salute mentale lavorando li. E così con grande coraggio mi sono licenziata e il giorno dopo già lavoravo come commessa in un negozio. Ho fatto la mia prima vacanza con le amiche (3 giorni di cui uno di pioggia), ho scoperto che quella che credevo la mia migliore amica non è la persona che pensavo fosse. Mi sono messa a riflettere sul mio futuro senza essere più intrappolata in stupidi schemi temporali come università, lavoro, matrimonio, ma pensando più alla mia personalità e alla voglia di far sentire la mia voce. Sono una piccola rivoluzionaria in realtà. Mi sono detta che nessuno avrebbe più dovuto calpestare la mia dignità e ho iniziato a comportarmi come penso con chiunque incontro e ciò può farmi apparire un po' stronza. Ma sono disposta a correre il rischio. Il lavoro come commessa è di 20ore settimanali ma ora è ben più impegnativo perché c'è un trasloco di negozio e quindi mi impegna quasi tutte le mattine e i pomeriggi. Cambiando ambiente lavorativo mi sono sbarazzata delle ginocchiere e di quel ridicolo vestiario per coprirle il che ha compromesso tutto il mio duro lavoro svolto. Il corso di riabilitazione in acqua è terminato, avrei dovuto passare alla palestra ma sono tornata alla situazione iniziale di infiammazione. Così venerdì ho comprato delle ginocchiere nuove, più costose ma più funzionali e ora mi sto impegnando a metterle sempre sul lavoro insieme alle scarpe da ginnastica. Per metà settembre/inizio ottobre dovrei riuscire a iniziare in palestra grazie anche all'orario lavorativo che si ridurrà effettivamente a 20 ore settimanali.
Ieri al lavoro mi sono guardata allo specchio, ero in jeans lunghi per via delle ginocchiere da coprire e questi fasciavano la mia figura senza forma, o almeno senza una forma accettabile. Non sono mai stata così pensante, ma soprattutto così grassa. Forse questo è l'episodio che farà scattare quella grinta che mi ha caratterizzato a settembre, come lo era stato all'epoca vedermi tanto enorme nello specchio di un camerino.
In più la mia capa è una bella donna, sui 35 anni, mamma di una figlia di 6. È magra, senza un filo di cellulite, ci tiene ad apparire bella e ben vestita. Io amo vestiti, orecchini, collane, borse, sciarpe, cappelli e qualsiasi cosa io possa indossare per esprimere la mia personalità e il mio amore per la (mia) moda. E lo testimoniano 3 armadi, tre cassettiere e tante scatole di scarpe. Ma questo corpo non mi permette di indossare i miei vestiti esprimendo il mio carattere e facendomi sentire a mio agio, ma mi impone di coprirmi alla meno peggio.
Soffro per il fatto di non poter fare attività fisica date le mie rotule fuori posto, ma devo almeno riprendere il mio vecchio e sano regime alimentare e magari qualche addominale non mi farebbe male, anche se il tempo è poco e sono ancora un po' stressata date anche le difficoltà crescenti nella relazione con il mio ragazzo.
Il lavoro di adesso mi tiene lontana dal cibo per lungo tempo, quindi non posso dire che mi favorisca a ingrassare, ma la mancanza forzata di attività fisica mi rende sempre più flaccida e piena di inestetismi soprattutto sulle cosce.
Si ricomincia? Senza fare gli sbagli dell'ultima volta, senza scadenze e senza imposizioni troppo dure.
Solo per stare bene con me stessa, ancora una volta.
Il mio essere ossessionata dall'assottiliare meglio le cosce (perché dalla foto non sembra ma erano ancora grosse) entro fine dicembre mi ha portato a sovraccaricare le ginocchia, qui la mia storia per esteso http://community.myfitnesspal.it/it/discussion/1470423/e-lunga-lo-so-ma-e-la-storia-di-una-ragazza-e-il-suo-sogno/p1
E da qui mesi e mesi di esami e visite per arrivare solo a giugno a una persona valida che mi ha proibito l'attività fisica ad eccezione della riabilitazione in acqua e l'obbligo di usare fasce per mantenere in asse le rotule sotto sforzo (ovvero nelle otto ore di lavoro in piedi).
Ed ora il motivo del mio post: sono stata assente, molto assente e i motivi sono molteplici. Il mese di luglio è stato molto difficile e caratterizzato da scelte coraggiose.
Il lavoro che portavo avanti da due anni come barista si è fatto sempre più insostenibile per le umiliazioni subite dai capi, il tempo per me era nullo complici anche le sedute di riabilitazione in acqua. Una seduta della psicoterapeuta che mi proponeva analisi per un anno mi ha fatto aprire gli occhi su quanto stessi buttando via la mia salute mentale lavorando li. E così con grande coraggio mi sono licenziata e il giorno dopo già lavoravo come commessa in un negozio. Ho fatto la mia prima vacanza con le amiche (3 giorni di cui uno di pioggia), ho scoperto che quella che credevo la mia migliore amica non è la persona che pensavo fosse. Mi sono messa a riflettere sul mio futuro senza essere più intrappolata in stupidi schemi temporali come università, lavoro, matrimonio, ma pensando più alla mia personalità e alla voglia di far sentire la mia voce. Sono una piccola rivoluzionaria in realtà. Mi sono detta che nessuno avrebbe più dovuto calpestare la mia dignità e ho iniziato a comportarmi come penso con chiunque incontro e ciò può farmi apparire un po' stronza. Ma sono disposta a correre il rischio. Il lavoro come commessa è di 20ore settimanali ma ora è ben più impegnativo perché c'è un trasloco di negozio e quindi mi impegna quasi tutte le mattine e i pomeriggi. Cambiando ambiente lavorativo mi sono sbarazzata delle ginocchiere e di quel ridicolo vestiario per coprirle il che ha compromesso tutto il mio duro lavoro svolto. Il corso di riabilitazione in acqua è terminato, avrei dovuto passare alla palestra ma sono tornata alla situazione iniziale di infiammazione. Così venerdì ho comprato delle ginocchiere nuove, più costose ma più funzionali e ora mi sto impegnando a metterle sempre sul lavoro insieme alle scarpe da ginnastica. Per metà settembre/inizio ottobre dovrei riuscire a iniziare in palestra grazie anche all'orario lavorativo che si ridurrà effettivamente a 20 ore settimanali.
Ieri al lavoro mi sono guardata allo specchio, ero in jeans lunghi per via delle ginocchiere da coprire e questi fasciavano la mia figura senza forma, o almeno senza una forma accettabile. Non sono mai stata così pensante, ma soprattutto così grassa. Forse questo è l'episodio che farà scattare quella grinta che mi ha caratterizzato a settembre, come lo era stato all'epoca vedermi tanto enorme nello specchio di un camerino.
In più la mia capa è una bella donna, sui 35 anni, mamma di una figlia di 6. È magra, senza un filo di cellulite, ci tiene ad apparire bella e ben vestita. Io amo vestiti, orecchini, collane, borse, sciarpe, cappelli e qualsiasi cosa io possa indossare per esprimere la mia personalità e il mio amore per la (mia) moda. E lo testimoniano 3 armadi, tre cassettiere e tante scatole di scarpe. Ma questo corpo non mi permette di indossare i miei vestiti esprimendo il mio carattere e facendomi sentire a mio agio, ma mi impone di coprirmi alla meno peggio.
Soffro per il fatto di non poter fare attività fisica date le mie rotule fuori posto, ma devo almeno riprendere il mio vecchio e sano regime alimentare e magari qualche addominale non mi farebbe male, anche se il tempo è poco e sono ancora un po' stressata date anche le difficoltà crescenti nella relazione con il mio ragazzo.
Il lavoro di adesso mi tiene lontana dal cibo per lungo tempo, quindi non posso dire che mi favorisca a ingrassare, ma la mancanza forzata di attività fisica mi rende sempre più flaccida e piena di inestetismi soprattutto sulle cosce.
Si ricomincia? Senza fare gli sbagli dell'ultima volta, senza scadenze e senza imposizioni troppo dure.
Solo per stare bene con me stessa, ancora una volta.
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Commenti
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Chicchi, è un vero piacere riaverti tra di noi di nuovo. Ho letto la tua storia con interesse e sono contenta per tutti i cambiamenti positivi che stai facendo. Per il resto non ti arrendere, capisco che non potersi muovere liberamente è un po' come essere in gabbia, ma sai anche che non è per sempre, quindi stringi i denti e segui la strada che stai percorrendo.
Non ti fissare sul cibo, non ti fissare sulle ginocchiere,non ti fissare allo specchio.
Ora è il momento solo di guardarti dentro e crescere. Lo sport non è tutto, la forma non è tutto, il fisico non è tutto. Tu sei tutto, tu e quello che sei, la tua peronalità, la tua voglia di ridere e scherzare, la tua voglia di darsi da fare e di non arrendersi ai primi ostacoli.
Continua a lottare e non mollare!0 -
Bentornata e complimenti per lo spirito combattivo. E' la cosa fondamentale in qualsiasi scelta, quindi... un grosso in bocca al lupo da parte mia0
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Brava e in gamba molto di piu' di tanta altra gente magari perfetta secondo i tuoi canoni, non stancarti mai di perseguire i tuoi obbiettivi perche' avvolte la strada che si fa per raggiungerli e molto piu' importante degli stessi...Non mollare mai!!!0
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finalmente le parole che volevo sentire! bentornata bella0
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Sei una guerriera0
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il link alla foto non si vede cmq0
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Io sono appena giunta in questa comunità; non posso dir molto se non che leggere la tua storia mi ha colpito: il tuo impegno, la tua volontà a riprenderti la gioia di una vita e un'immagine di te che ti facciano sentire più serena sono ammirevoli. Hai tutta la mia stima. Spero ci daremo tanto supporto vicendevole. Leggerti è un piacere, grazie.0
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Storia complessa, penso sia bruttissimo voler fare ma non poterlo fare per colpa delle ginocchia. Il mio consiglio è il nuoto che non va a sovraccaricare le ginocchia ma fatto bene è ottimo come esercizio aerobico, in bocca al lupo0
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Compatibilmente con il tempo libero, vai in piscina. Il nuoto non sovraccarica le articolazioni e se ben fatto tonifica e fa lavorare tanti muscoli...per il resto, forza guerriera!0
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Bella lì, ragazza bresciana, in bocca al lupo e tieni duro, ce la fai sicuro!0
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Forza, si capisce che sei una combattente, non arrenderti perché ne vale la pena, in bocca al lupo!0
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