Si riparte da 0

avolo909

> @dorje77 ha detto:
> leledipaola ha scritto: »
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> Con ogni probabilità il corpo é perfettamente in grado di gestire una situazione del genere ma la domanda é per quanto tempo il corpo sarà in grado di farlo senza compromettere e danneggiare importanti funzioni ormonali, fisiologiche ecc...? In parole povere a lungo termine quanto può reggere il nostro organismo?
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> Non esistono studi scientifici sugli effetti della chetogenica a lungo termine. Esistono popolazioni che passano in chetosi la maggiorparte della vita pero' (se non tutta). Quindi l'equazione chetosi -> danni permanenti non e' un'affermazione che ha qualcosa di scientifico. Almeno fino a prova contraria, certo.
> leledipaola ha scritto: »
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> Molti fan della cheto sottolineano spesso il fatto che seguono questo regime per brevi periodi perché così si evitano "danni" ma allora che senso ha farla?
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> I fan della cheto tipicamente sono quelli che la addottano come stile di vita. Invece, la cheto viene usata da chi non e' fan ed e' in qualche modo interessato agli effetti - ma in quel caso tipicamente viene usata una variante che prevede un ciclo (chetogenica ciclica), con una fase di scarico e una di ricarica di carboidrati. E' piu' probabile (ma questa mia affermazione non e' scientifica) che sia questo contiuno "sali e scendi" con insulina, glicemica, switch metabolico ecc. a creare un qualche scompiglio nel corpo. Inoltre in tali contesti si tenda anche a stare alti di proteine.
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> La chetogenica tipica invece prevede di alimentarsi principalmente da grassi. Poche proteine.
> leledipaola ha scritto: »
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> Capisco la tua curiosità e capisco pure perché la fai credimi, tu stesso hai detto di aver perso tanto kg con un alimentazione regolare e sei stato davvero straordinario, visto che non è da tutti specie se ti è rimasto un fisico tonico e per questo forse occorre ringraziare madre natura, e io ho ancora quei 3 o 4 kg da buttare giù per arrivare al mio desiderato 10% ma sono sicuro che la strada piu breve non è sempre la più sicura...
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> Io la faccio per un semplice motivo: mi sono convinto che sia piu' salutare per me.
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> So che esistono tantissimi riferimenti contrari a questa mia affermazione. Il punto e' che esistono anche riferimenti a favore. E fatti da persone sicuramente piu' ferrate in biologia e nutrizione di me.
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> Diciamo che ho fatto qualche test in base a quanto mi sono documentato. E, fatto il test - non e'rimasto altro che documentarmi avanti e testare avanti, perche' i risultati sono molto incoraggianti.

Credo sia difficile vivere in chetosi, per periodi controllati ci può stare ma a lungo andare non é una dieta deleteria per il corpo?
Io ho fatto un periodo di chetosi ad esempio, mi hanno consigliato di controllare i valori del sangue ogni tanto perché raggiungere 2800 Kcal con una giusta ripartizione dei vari grassi non é facile, inoltre dovevo prendere multivitamici per compensare l assenza di verdura e frutta.. in conclusione mi avevano sconsigliato di protrarlo oltre i 3 mesi

dorje77

avolo909 ha scritto: »

Io ho fatto un periodo di chetosi ad esempio, mi hanno consigliato di controllare i valori del sangue ogni tanto perché raggiungere 2800 Kcal con una giusta ripartizione dei vari grassi non é facile, inoltre dovevo prendere multivitamici per compensare l assenza di verdura e frutta.. in conclusione mi avevano sconsigliato di protrarlo oltre i 3 mesi

Nella mia chetogenica verdura e ortaggi ricchi di fibre sono presenti in dosi massicce (essendo che le fibre non sono metabolizzabili da noi umani, sono tutti carboidrati che non influenzano la chetosi). Quindi ne mangio addirittura piu' di quando seguivo l'alimentazione standard sbilanciata verso i glucidi. Ovviamente questi pasti rappresentano anche il sistema migliore per introdurre i grassi necessari (tramite condimento intendo).
Per la frutta idem. Devo solo controllare la frutta molto zuccherata (come le mele per esempio), per il resto assumo la frutta stagionale regolarmente. La cosa interessante del fruttosio per esempio e' che entro certe dosi e' insulino indipentente, quindi non ha effetti sulla chetosi.
Poi ovviamente frutta secca, semi ...
Il mio livello di proteine e' minimo (cerco di stare sotto i 70g al giorno).
Non vedo alcun motivo di rinunciare a frutta e verdura e piuttosto assumere multivitaminici in chetosi. Mi sembra assurdo. La mia preferenza va su alimenti naturali, in prevalenza vegetali e possibilmente crudi.

runlionrun

Tenendo presente che la chetogenica nasce come dieta per bambini epilettici che non rispondono bene alle terapie farmacologiche, tenendo presente che l'epilessia colpisce il cervello e dando per scontato che 1+1=2 allora la chetogenica crea alterazioni IMPORTANTI al cervello. Detto questo (come se non bastasse) ognuno è libero di sceglier la dieta che preferisce, che sia keto, che sia vegan, che sia digiuno o a base di scorie nucleari, solo abbiate la decenza di non consigliarle a terzi perché è un atteggiamento altamente irresponsabile.