La forza di un topolino davanti al cacio

fabrizio_esse

Non riesco più a trovare le giuste motivazioni. In casa oramai c'è l'abitudine di prendere la pizza una o due volte a settimana, e i miei figli (magri tutti e due) la pretendono. La domenica mia suocera ammazza regolarmente il vitello grasso, se scappo da mia madre per aiutarmi mi fa il semolino con meo litro di olio e giusto un paio d'etti di parmiggiano perche fa bene e ha il calcio.... E' già difficile dimagrire senza bisogno del percorso a ostacoli. Sono molto demoralizzato. Tra l'altro dovrei dimagrire pure per la salute. sto circa 25 kg sopra.

aliaskirara

> @fabrizio_esse ha detto:
> Non riesco più a trovare le giuste motivazioni. In casa oramai c'è l'abitudine di prendere la pizza una o due volte a settimana, e i miei figli (magri tutti e due) la pretendono. La domenica mia suocera ammazza regolarmente il vitello grasso, se scappo da mia madre per aiutarmi mi fa il semolino con meo litro di olio e giusto un paio d'etti di parmiggiano perche fa bene e ha il calcio.... E' già difficile dimagrire senza bisogno del percorso a ostacoli. Sono molto demoralizzato. Tra l'altro dovrei dimagrire pure per la salute. sto circa 25 kg sopra.

Ma lo sai che anche da me:
.si era preso il vizio di mangiare minimo una volta a settimana la pizza
.ho una suocera che ha una cucina carica di grassi (saturi) ed aveva le verdure praticamente assenti nel menù
.la mamma che cucina leggero e salutare, ma la roba che fa é, sempre, generalmente per un esercito

Quindi vorrei chiederti a bomba: la vita è tua o di terzi?
La risposta ti potrebbe già far intuire che non sono figli, mamme o suocere, il reale ostacolo.

Proseguo con qualche idea:
.un buon compromesso con i tuoi figli, anche per la loro salute, può essere quella di una serata pizza una volta al mese (due, se proprio fanno i bravi, ma tu li ti regoli magari prendendo altro)
.il bello di suocere e mamme è, che se vedono che non mangi la loro roba (mangiane giusto un pizzico, ma tipo proprio solo una sforchettata/cucchiaio, e fagli capire che lo fai pure di malavoglia, ma proprio perché non vuoi offenderle), cambiano la loro linea di cucina. Non lo fanno, continui a mangiare giusto una sforchettata di quella roba e bon

Finisco con un'altra domanda: vuoi stare bene davvero? Stai seguendo una dieta, magari a caso, o stai modificando il tuo stile di vita in uno più salutare e che ti durerà nel tempo?

Fermati un attimo, fai il punto della situazione. Scopri qual é il tuo motivo (deve essere un motivo davvero valido per te ed é troppo personale perché te lo possa dire qualcun'altro ... Dici che é la salute, ma onestamente non ne sembri granché convinto, può essere, ma magari la tua vera spinta é altro o similare ... Sicuro é più specifico, magari é più d'uno, trovalo/i), focalizza quindi il tuo obiettivo (magari suddividilo a step, es. Premiati ogni 4kiletti buttati giù ... Ecco, li puoi far coincidere con la serata pizza di prima, così, magari, anche i tuoi figli prendono a tifarti) e vai avanti, sempre dritto verso quello.

Ecco, bon. Questo é il mio pensiero. Forza fabrizio, la vita é una, renditela meravigliosa.

AlfredoCroci

Cerca di cambiare prospettiva.
Anche io a casa mia vengo visto come un nazista del cibo... ma come, non vuoi che i tuoi figli mangino merendine e biscotti?

Ad ogni modo, siamo gli artefici del nostro destino e quindi i primi a doverci autoregolare. Se ci facciamo condizionare dal mondo esterno è solo colpa nostra.
il modo migliore che ho trovato fino ad ora è: poniti degli obiettivi non esagerati e raggiungili (es: 5kg in 3 mesi e non... devo perdere 25 kg) e quando li raggiungi, poniti i successivi.
Ci vuole tempo, tenacia, costanza e soprattutto non aver paura di scivolare... rialzati più forte.
Facile?
No, per niente... ma così come è stato facile fregarsene e farsi condizionare... deve essere motivante fare esattamente il contrario... ovvero, volersi bene e motivarsi... e soprattutto (ecco la prospettiva differente di cui parlavo all'inizio) porsi come esempio