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Contare Calorie

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Ciao a tutti..! Sono nuova in questo mondo delle calorie ma c’è un problema non so come si fa..! Devo dimagrire e sono interessata alla dieta flexibile..! Qualcuno mi da una mano..?

Commenti

  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    modificato febbraio 2019
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    Vuoi un consiglio?? La dieta flexibile per chi non é abituato a vivere in regime controllato e che non ha le idee chiare significa fallimento certo.
    Lascia stare certe mode, soprattutto se non sai come ci si muove attraverso il mondo delle calorie e dei macro.

    La cosa migliore possibile per chi inizia è una rieducazione alimentare attraverso una dieta bilanciata, sana, variata e che rispetti la classica piramide mediterranea con un occhio ai quantitativi e alla ripartizione dei macro il tutto stando in leggera ipocalorica e facendo almeno 3 volte a settimana sport per almeno 1-1,5 ore.
    Prima di giocare con i cibi, bisogna conoscere i cibi, il loro potenziale, non si dice di diventare nutrizionisti diplomati o ingegneri alimentari, ma conoscere provenienza, stagionalità, trattamento e produzione ( queste ultime a grandi linee) sì.

    La flexibile è una dieta che prevede la perdita di peso attraverso un regime in parte sregolato dove entrano anche cibi spazzatura.... ecco, anche no!! Per farla bisogna avere i carichi di lavoro dei bodybuilder ( infatti la usano più che altro loro). Bisogna avere buone conoscenze e un ottimo autocontrollo... che loro hanno, ma che chi inizia una dieta di dimagrimento per la prima volta non ha. Ecco perché sarebbe un fallimento.

    Vediamo cosa significa dieta mediterranea variata e bilanciata leggermente ipocalorica.
    Prima di tutto la parola dieta, in realtà non significa dimagrimento o privazione come nel tempo è diventata. Infatti dieta deriva dal greco Díaíta che significava stile di vita e quindi
    deve essere qualcosa di sostenibile a lungo termine e deve diventare per l'appunto stile di vita che in dimagrimento sarà leggermente ipocalorica e periodi normali, normocalorica.

    Detto questo si parte con i concetti base
    - 1) leggera ipocalorica significa che rispetto al tuo fabbisogno giornaliero devi mangiare sempre 200-300 kcal meno così da perdere non più di 500 gr a settimana. Questo perché il nostro corpo è una macchina biologica perfetta che se stressata troppo si ribella ( giustamente)
    -2) devi iniziare o continuare la tua bella attività fisica almeno 3 volte a sett per un totale min. 4-4.5 ore ( shopping non è un'attività fisica, nemmeno le faccende sono considerate tali, quelle sono vita normale)
    -3) i pasti DEVONO essere a cadenza regolare, nel tuo caso magari scegli 3 pasti regolari, che è la soluzione più semplice per chi non ha dimestichezza. Ev.si puo aggiungere due spuntini leggeri ( tipo mezza mela, una o due carote crude, del cetriolo o sedano crudi)
    -4) ogni pasto deve contenere tutti i macro, in una composizione fisiologica, quindi 50% carboidrati-30%grassi-20%proteine ( dieta standard per chi si approccia ad una rieducazione) attenzione in ogni alimento trovi comunque quasi sempre due o tre macro ma in quantità variabili tranne che per alcune eccezioni ( burro e olio sono solo grassi, zucchero e amidi solo carbo) .
    -5) i condimenti a crudo, sale poco, spezie molte. I metodi di cottura ideali sono il forno, il vapore, la piastra, la brasatura a brodo vegetale, sottovuoto o bagnomaria.
    -6) nessun gruppo di cibi è vietato, semplicemente va dosato in peso in proporzione alle calorie. Si ragiona a pesi o in mancanza di bilancia a porzioni ( esempio il corpo è un porzionatore che usa la mano per misurare)
    -7) impariamo a cucinare noi evitando cibi pronti, cibi light ( che poi light in realtà non lo sono per abbassare i grassi alzano gli zuccheri nascosti e oer abbassare gli zuccheri i grassi, prima o poi farò un bel post su questi prodotti fregatura), rispettiamo la stagionalità per avere il massimo delle proprietà dai cibi ed evitare trasposporti inutili ( diamo un occhio anche alla sostenibilità ecologica di già che ci impegnamo, ci ringrazieranno sia l'ambiente che il borsello). Si fa la spesa a stomaco pieno, si organizzano tutti i pasti a inizio settimana cosi da non trovarsi a mettere nella borsa schifezze e a mangiare a caso.
    -8) impariamo a usare materie prime il meno possibile raffinate. Cerchiamo di non pelare sempre tutti gli ortaggi e la frutta ( se possibile scegliamoli bio o almeno non trattati)
    -9) la bilancia misura il nostro peso terrestre ( sulla Luna siamo tutto piume e su Marte piombo)... quindi non ci dice nulla di interessante se non la variazione di questo peso che è un numero come un altro. Due persone alte uguali di eguale peso possono essere totalmente diverse fisicamente a dipendenza che siano sedentarie o sportivissime. Quindi bilancia sì, ma meglio regolarsi con anche un metro da sarta. Le bilance impedenziometriche servono come una forchetta per il brodo... ( il loro margine di errore si aggira attorno al 20%, decisamente troppo, lasciamole in negozio basta la normale bilancia casalinga vecchio stile)
    -10) bevi molto, almeno 3ml per chilo peso al giorno più 500-750 ml per ora di attività fisica a dipendenza dell'intensità con cui la svolgi e dell'ambiente in cui la svogli.
    Bevi acqua naturale o tisane non zuccherate. Il caffè non ha controindicazioni se bevuto amaro, nero e in quantita ragionevole.
    -11) di tanto in tanto puoi fare un oasto libero, esempio se esci con gli amici, ma senza esagerare tipo un sabato sera con una pizza margherita e una insalata non troppo condita , acqua minerale e un caffè. Oppure una insalata, spaghetti allo scoglio, un bicchiere di vino bianco, caffe... in entrambi i casi niente pane. Oppure una insalata, bistecca di manzo ai ferri con verdure, una michetta ,acqua minerale e caffè. In questo caso niente misure e ci si affida alle porzioni da ristorante.
    Si può uscire e godere in modo sano della convivialita, non deve essere troppo spesso, diciamo max 1 volta a settimana non di più.
    Se sgarri non salti il pasto successivo, ma lo fai secondo programma e continui secondo programma.
  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    modificato febbraio 2019
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    Cosa devi fare per cominciare??
    Calcolare il tuo fabbisogno calorico giornaliero ovvero il basale più tutto cio che normalmente fai in un giorno medio.... da lì poi detrarrai 300 kcal.
    Come si fa? Ci sono dei calcolatori in rete scegline qualcuno, poi media i risultati .
    Prova per una sett-10 giorni e vedi se vi è variazione di peso se non ci sono variazioni allora scali le 300 kcal e inizi , pianificando in macro e kcal i pasti. Se hai bisogno in privato ti do una mano a costruirli .

    IMPORTANTE...TUTTO QUESTO SCRITTO SI APPLICA SOLO A PERSONE SANE SENZA DISTURBI O PROBLEMI DI SALUTE. DIVERSAMENTE CI SI RIVOLGE AD UN MEDICO NUTRIZIONISTA.
  • Greggus13
    Greggus13 Post: 890 MFP Moderator
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    Concordo con il 99% di quello che ha scritto @casapangea ... sorvolo di addentrarmi nel 1% che mi trova in disaccordo perché sarebbe ininfluente. :#
    Mi preme solo fare una precisazione a titolo strettamente personale ... quando si dice “nutrizionista” non automaticamente si sta parlando di un medico, con il termine nutrizionista si indica per lo più un biologo specializzato che NON può fare diagnosi ne tantomeno dare consigli inerenti l’alimentazione a chi é affetto da patologie.
    Se si vuole consultare un medico ci si deve rivolgere ad un dietologo regolarmente iscritto all’albo dei medici.
    Faccio questa precisazione per evitare a qualcuno possa rivolgersi ad uno dei tanti nutrizionisti improvvisati pensando di avere a che fare con un medico quando invece non é così.

    Un saluto.
  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    Opzioni
    > @Greggus13 ha detto:
    > Concordo con il 99% di quello che ha scritto @casapangea ... sorvolo di addentrarmi nel 1% che mi trova in disaccordo perché sarebbe ininfluente. :#
    > Mi preme solo fare una precisazione a titolo strettamente personale ... quando si dice “nutrizionista” non automaticamente si sta parlando di un medico, con il termine nutrizionista si indica per lo più un biologo specializzato che NON può fare diagnosi ne tantomeno dare consigli inerenti l’alimentazione a chi é affetto da patologie.
    > Se si vuole consultare un medico ci si deve rivolgere ad un dietologo regolarmente iscritto all’albo dei medici.
    > Faccio questa precisazione per evitare a qualcuno possa rivolgersi ad uno dei tanti nutrizionisti improvvisati pensando di avere a che fare con un medico quando invece non é così.
    >
    > Un saluto.
    >

    Ah..ecco...dimentico sempre che in Italia è diverso, da noi esiste la figura del medico nutrizionista, ovvero un medico internista che si specializza poi in nutrizione clinica per persone con problemi di salute. Quindi qua si va da h dietologo. Devo ricordarmi questa differenza... :#