Fame nervosa
Rosa4167
Post: 10 Member
Chi soffre di fame nervosa? Come la contrastate?
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Commenti
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Risolvendo la causa che la scatena....è l'unico modo efficace e duraturo per contrastarla. So che può semprare banale, brutale e poco empatica la mia risposta... ma è cosi che funziona.5
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Per tamponare mentre non risolvi, puoi cercare di tenere lontano da te gli alimenti che tendi a consumare di più in caso di nervosismo (banalmente: non comprarli!), e a placare gli attacchi di fame con qualcosa di sano e poco calorico, o impegnando le tue energie in tutt’altro (o un insieme delle due cose, ad esempio puoi cucinare per la sera, o prepararti una macedonia: in questo modo stai dicendo al tuo cervello che tra poco mangerai ma stai comunque postponendo quel momento). @casapangea dimmelo se dico scemenze!3
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> @ily_85 ha detto:
> Per tamponare mentre non risolvi, puoi cercare di tenere lontano da te gli alimenti che tendi a consumare di più in caso di nervosismo (banalmente: non comprarli!), e a placare gli attacchi di fame con qualcosa di sano e poco calorico, o impegnando le tue energie in tutt’altro (o un insieme delle due cose, ad esempio puoi cucinare per la sera, o prepararti una macedonia: in questo modo stai dicendo al tuo cervello che tra poco mangerai ma stai comunque postponendo quel momento). @casapangea dimmelo se dico scemenze!
Sì è un metodo valido quello di distrarre e/o ingannare il cervello, l'importante resta però risolvere la causa, perché la fame nervosa ha sempre una causa e questa va risolta visto che non si può passare la vita ad ingannare e distrare il cervello. Il nostro cervello non è scemo, ricordiamocelo2 -
> @casapangea ha detto:
Il nostro cervello non è scemo, ricordiamocelo
.... Guardando in giro, a volte mi viene qualche dubbio5 -
> @silvyagi ha detto:
> > @casapangea ha detto:
> Il nostro cervello non è scemo, ricordiamocelo
>
> .... Guardando in giro, a volte mi viene qualche dubbio
>
Hai ragione 🤣2 -
Condivido i due punti principali, evitando la causa scatenante e non tenendo in casa il cibo oggetto di sfogo.
Se ti parte la fame nervosa perché ti annoi, esci e fai una passeggiata, oppure ascolta musica, qualcosa comunque, che ti dia soddisfazione e ti piaccia.
E, nel transitorio, se capita di cadere in fallo, sostituisci la cioccolata con una mela 😅
Da ex bulimica ce ne sono saltata fuori così, ma il più l'ha fatto la mente!2 -
Scrivo come Samantha con un disturbo alimentare alle spalle (spalle più o meno ).. senza ombra di dubbio il problema é il perché lo si fa ecc ecc ma nel mentre, le due cose più utili per me sono due: niente riserve di cibi con i quali potresti abbuffarti, e sopratutto esci. Va fuori, cambia il pensiero, prendi aria, fai una passeggiata. Rientrando tutto andrá molto meglio4
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Qui c'è qualche consiglio in più, è un medico della fondazione Veronesi
http://forumcorriere.corriere.it/disturbi-alimentari/2 -
Anche a me succede.....spesso mi prendono delle crisi dove non riesco a controllarmi e mangio qualsiasi cosa (dolci e salati anche insieme) senza minimamente assaporare ciò che mangio, ma ingurgitando fino a sentirmi male. Dopo di che inizia la fase del senso di colpa e non mangio quasi niente per i due/tre giorni successivi....ho provato anche ad evitare di tenere in casa qualsiasi cosa di grasso o dolce ma a poco è servito, me li sono preparati da quel poco (indispensabile) che avevo! Mi succede più che altro quando sono sola. Ho provato a parlarne in casa ma non mi hanno minimamente presa in considerazione1
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La mia opinione e' che se si soffre di fame nervosa occorre imparare a conviverci. In un determinato periodo scopri che cio' che te la procura e' il marito/moglie in un altro e' l'amico/a, poi i figli,poi il lavoro, poi l'amante, poi la noia, poi quando sei felice magari mangi per spensieratezza. Poi arriva il periodo in cui mangi anche se non sei nervosa/o ma aprire il frigor e/o la dispensa e' diventato una tale abitudine che loi fai istintivamente anche senza fame nervosa. Non so quale sia il tuo stadio. Mi sento solo di dirti che condivido il pensiero di quei psicologi/psichiatri che sostengono che cio' che si fa sia collegato al rspporto genitoriale (assente o presente) e a traumi subiti. Capisci questo, accettalo e impara a gestirlo nel modo che funziona per te. Faticherai a capire qual e'. Non so quanti anni tu abbia ma troverai la chiave giusta per te.0
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@Erika6709 mi spiace tu ne abbia parlato a casa senza "essere presa in considerazione". Alle.volte capita che le persone non sappiano come aiutare o pensino sia una fase della tua vita o magari si, non ne hanno.voglia perche' danno importanza diversa alla cosa. Ricordo che il mio primo giorno di dieta,la sera,mio marito si sedette sul divano mangiando un pezzetttino di cioccolato alle nocciola. L'ho praticamente ucciso a parole.Ribadendo la mia fatica. Tu attivati facendo vedere che alcune cose non le mangi, (non pasticci), che ti documenti etc...se capiscono bene altrimenti tesora vai avanti per la tua strada da sola e pacis....1
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La fame nervosa ha origine sia a livello fisico (mangi poco e il corpo si ribella) che, e soprattutto, a livello mentale. Tu consciamente ti dici: "da oggi dieta, niente sgarri, basta con la cioccolata". E allora il tuo corpo, a livello inconscio entra in allarme, teme di essere privato del cibo e in poche ore/giorni/settimane avrai una voglia matta di cioccolato. Io ti consiglio di NON cercare dei sostituti, perché può verificarsi una catena del tipo: ho voglia di cioccolato ma mangio una mela, ho ancora voglia ma mangio uno yogurt, ho ancora voglia ma mi mangio una carota. E indovina che succede? Assumi le stesse calorie che avresti preso con il cioccolato, spesso anche di più e hai ancora voglia di dolce. Inoltre, e questo è il collaterale peggiore, quando ti concederai mezzo quadratino di cioccolato ti sembrerà di impazzire, il tuo corpo, detta banalmente, penserà: "wow, sta mangiando della cioccolata, chissà quando lo farà ancora, aspetta che sfrutto l'occasione e ne prendo il più possibile". Risultato: stai male, sarai in ansia o ti sentirai in colpa, hai sgarrato senza averlo programmato e soprattutto senza averne goduto sia fisicamente, perché probabilmente avrai lo stomaco gonfio dopo aver ingerito grandi quantità di cibo in pochi minuti, che mentalmente poiché, abbuffandoti non sarai stata in grado di assaporare il cibo. Quindi il mio consiglio è: asseconda le tue voglie (4/5 quadratini di cioccolato hanno su per giù le stesse calorie di un pacchetto di cracker ma il tuo corpo e la tua mente ti ringrazieranno per averli ascoltati senza aver cercato degli in-validi sostituti). Se, come me, ti senti più tranquilla quando hai tutto sotto controllo, programma un giorno di sgarro o due giorni di alimentazione normale, calcolando le calorie in modo preciso ma flessibile, dando un po' di sollievo a fisico e testa, magari alzando pure il metabolismo e sicuramente controllando la fame nervosa. Ascolta il tuo corpo, è più intelligente di qualsiasi disturbo dell'alimentazione.
Saluti e buona fortuna4 -
> @casapangea ha detto:
> Risolvendo la causa che la scatena....è l'unico modo efficace e duraturo per contrastarla. So che può semprare banale, brutale e poco empatica la mia risposta... ma è cosi che funziona.
Santa donna.0 -
@dadacolos ti ho già invitato più volte a rispettare le regole della comunità (no spam, no zombie thread).
Questo è l’ultimo richiamo “informale” che faccio, una tua risposta sarebbe gradita.0 -
Ciao a tutte/i!
Anche io da ex obesa e ex anoressica soffro di abbuffate ogni tanto.. controllarle è una sfida giornaliera e a volte si crolla! 😪
Condivido tutto quello che è stato detto, aggiungetemi pure se volete 😄0
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