Cheat day o cheat meal?

AndreNiky

Da quale siete e perchè...(pro/contro a seconda del vostro parere)... io ho sempre fatto cheat meal ma vorrei provare a fare l'altro

danilo636

Se lo intendiamo come un momentaneo rialzo delle calorie, sempre con un’alimentazione sana, allora è qualcosa che dovrebbe far parte costantemente della routine nutrizionale.
Se invece parliamo dello svacco ignorante credo che sia inversamente proporzionale al raggiungimento del proprio obiettivo (se orientato al dimagrimento).
Ma non sono un esperto, lascio la parola a chi è più ferrato.

silvyagi

Perfettamente d'accordo con Danilo
In queste ferie ho fatto la svolta rispetto agli anni scorsi, quando non facevo troppo caso al mangiare, e regolarmente tornavo a casa con due kg in più
Quindi come base sto attenta e controllata, e poi se ci sono cene con amici, via libera e si gode della convivialità, grandi eccessi però non li faccio mai, se mangio il primo non prendo il dolce e viceversa, o poco di tutti e due, oppure sto più attenta il giorno dopo

LaFrankieInTheSky

Pienamente d'accordo con entrambi.
Non ha senso sgarrare in quanto esiste la possibilità e quindi "bisogna sgarrare".
Preferisco conservare lo "sgarro" (anche se cheat meal/day fa più figo) per quelle volte in cui proprio ne vale la pena (eheheheh) oppure per quando proprio non se ne può fare a meno (sempre contenendo, per quanto possibile).

runlionrun

> @danilo636 ha detto:
sia inversamente proporzionale al raggiungimento del proprio obiettivo

Sta tutto lì.
Lo sgarro non è fisiologico, non è obbligatorio, non è propedeutico... È un bastone che ti metti tra le ruote per rallentare il raggiungimento del tuo obiettivo.
Se ti pagano per essere in forma allora ovviamente non sgarri, visto che ci sono soldi in ballo.
Se sei un essere umano che vive con altro e vuole esser più bello, più in forma, più quello che vuoi allora ovviamente più sgarri, più si allontana l'obiettivo.
Se lo sgarro è visto come unica boccata d'aria, della serie, tiro tutta la settimana per devastarmi in un pasto o in un giorno, inizio il regime alimentare pensando solo allo sgarro.. beh lì il problema è un pochino più grave e serio della dieta in sé e coinvolge altri distretti, o forse in realtà di raggiungere l'obiettivo frega proprio nulla.
Se è un sto a dieta da 6 mesi e mi chiedono di uscire a cena fuori, esco senza problemi perché mangio roba saporita in quantità UMANE, non è neanche sgarro, non è niente proprio.
Se è invece OGNI settimana ho un giorno intero in cui ingerisco OGNI cosa che può passarmi dalla bocca solo per peccato di gola... Lasciate proprio perdere il discorso fisico sano e bello.


EDIT

È il mio pensiero generale non riferito al tuo caso specifico @AndreNiky

casapangea

È un problema che non mi pongo, di solito io ascolto ciò che dice il mio corpo. Mangio sano perché la mia visone è orientata alla prestazione e alla salute. Per prestazione però intendo il buon funzionamento fisiologico del mio corpo, quel funzionamento che mi permette di seguire le mie passioni sportive.
Ho un'alimentazione attenta e controllata, che non mi pesa.
Poi ci sono settimane come questa che agli occhi di tutti sarebbero scandalose. Verebbe considerata Cheat week probabilmente, forse avrò preso un paio di kg o anche 3, ma non è detto. Ma sfido chiunque a non mangiare cibo da rifugio da 4000 kcal al giorno quando fai trekking d'alta quota e arrampicate per 7-8 ore al giorno. ( per cibo intendo, polenta e coniglio, polenta taragna, polenta e uova al burro ecc). Da domani si torna alla normalità. Quindi la cosa principale non è il giorno libero o il pasto libero, è sapersi ascoltare e imparare a creare un sistema che ti permette di vivere e convivere con il cibo, gli amici la salute e tanto altro senza farsi seghe mentali.