Paleo dieta e protocollo AIP

LaFrankieInTheSky

Ciao a tutti!!
Latito da qualche mese... ma rieccomi qui.
Ho scoperto da poco meno di un anno di avere una malattia tiroidea autoimmune e ho iniziato a studiare l'argomento, dato che i soli farmaci non sono sufficienti per garantirmi un buono stato di salute (parlo di me in particolare, non voglio generalizzare).
Sono venuta a conoscenza della dieta Paleo e in particolare del Protocollo Autoimmune, che dovrebbe aiutare a diminuire il titolo anticorpale "dannoso" per la mia tiroide; in questo modo, i sintomi correlati (stanchezza eccessiva, dolori articolari, perdita di capelli, ...) dovrebbero migliorare.
Lunedì ho una visita da un esperto, ma vorrei sapere se qualcuno ha esperienza di queste diete.
Grazie a tutti!!

Teddibi

La ketogenica nasce per i bambini non responsivi ai farmaci contro l'epilessia... Quindi... Possibile..perché no?!

Greggus13

Ciao @LaFrankieInTheSky ... affrontare l’argomento con te mi suona strano ... un po’ come volere insegnare al gatto a graffiare 🤣 ... comunque ti dico la mia.
Per il poco che so la paleo, così come la maggior parte delle “diete” non è stata studiata a fondo riguardo suoi eventuali effetti terapeutici ... @Teddibi ha portato correttamente l’esempio della keto però non mi risulta esserci una letteratura scientifica e una sperimentazione paragonabile nel caso della paleo.
A mio avviso poi la paleo non è neanche molto sensata nel momento in cui si prefigge l’obiettivo di ricreare la dieta “dell’uomo del paleolítico” i motivi mi paiono evidenti e comunque inutile stare ad addentrarsi in questo argomento perché si andrebbe fuori tema.
Detto questo, un cambio radicale della propria dieta porta a cambiamenti altrettanto radicali in come il nostro corpo “funziona” ... quindi ci possono essere miglioramenti in patologie esistenti così come ci possono poi essere effetti indesiderati difficilmente valutabili specialmente in assenza di una esaustiva letteratura scientifica.
Tu sicuramente non sei una sprovveduta e puoi sperimentare e valutare i risultati, naturalmente seguita da un Medico di specchiata deontologia e non da un praticone alla moda, tenendo però presente che stai facendo la parte del “Guinea pig”
Il tutto ovviamente imho.

Un saluto.

LaFrankieInTheSky

> @Teddibi ha detto:
> La ketogenica nasce per i bambini non responsivi ai farmaci contro l'epilessia... Quindi... Possibile..perché no?!

In realtà, non è proprio la stessa cosa...

Teddibi

> @LaFrankieInTheSky ha detto:
> > @Teddibi ha detto:
> > La ketogenica nasce per i bambini non responsivi ai farmaci contro l'epilessia... Quindi... Possibile..perché no?!
>
> In realtà, non è proprio la stessa cosa...

Lo so... Era per dire che se una dieta aiuta per una terapia... É possibilissimo che sempre determinati regimi alimentari possano aiutare in altre patologie.

LaFrankieInTheSky

@Greggus13 ciao!!
Su questo argomento in particolare purtroppo graffio poco... 😸😸😸
Cercavo proprio qualche persona che avesse intrapreso questo particolare protocollo per confrontarsi e sentire qualche esperienza.
Mi sono documentata in questi mesi, ma non sono venuta a capo di una soluzione, perciò ho deciso di rivolgermi a un medico, come dici tu, "di specchiata deontologia".
Sono consapevole che sarò uno dei porcellini da laboratorio (ma nel vero senso della parola, visto i kg che mi sono rimasti appiccicati addosso), ma sono anche un po' spazientita dalla medicina tradizionale che non considera altro che la terapia farmacologica.
Sia chiaro, non sono affatto contraria alle terapie tradizionali!! Anzi, sono state davvero importanti per me. Però nessuno dei medici che ho finora consultato ha mai minimamente preso in considerazione l'importanza dell'alimentazione. Addirittura ho dovuto ricordare a più di in medico l'interazione tra i farmaci che prendo e alcuno alimenti (e sono informazioni scritte anche sui foglietti illustrativi).
Torno alla Paleo dieta e al protocollo AIP.
Vero, non c'è molta letteratura in merito ma quella che c'è è piuttosto promettente.
Il fatto di ricreare la dieta dell'uomo paleolitico viene un po' sfruttato per far capire il concetto, ma è molto più complessa; si tratta di eliminare tutta una serie di molecole (ad esempio saponine, lectine, caseine, glutine) che sono dannose per l'intestino che è già danneggiato e permeabile (leaky gut, correlato a moltissime malattie autoimmuni).
Insomma... la mia idea è di fare proprio la cavia da laboratorio per vedere se questa strada, unita alle terapie tradizionali, possa finalmente farmi stare bene davvero.
👋👋👋

ginopoletto

Devi cercare un medico che sia appassionato di nutrizione perché altrimenti il loro campo é la farmacologia a meno che siano nutrizionisti.

Greggus13

Non voglio risultare antipatico ma una precisazione credo sia dovuta.
Se le cose non sono cambiate di recente, sono titolati ad occuparsi di patologie solo i medici intesi come dottori in medicina. Nel campo dell’alimentazione si parla di dietologi e dietisti.
Il nutrizionista non è un dottore in medicina di conseguenza non può occuparsi in autonomia di persone affette da patologie, ovviamente può dare consigli alimentari e stilare diete senza fini terapeutici per persone sane.

annacolossetti

@LaFrankieInTheSky ciao!! Ho sofferto per anni (come tutte le mie zie e cugine) di malfunzionamento della tiroide, ovviamente il nostro medico ha prescritto a tutte, a vita, l’Eutirox! Io non ho mai preso medicine e l’Eutirox mi causava tachicardia, in quel periodo mi allenavo con sovraccarichi ed il mio coach stava studiando il protocollo Intermittent Fasting, mi sono documentata ed ho iniziato a seguirlo come vero e proprio stile di vita ed essendo donatrice di plasma ogni due mesi potevo seguire i dosaggi ormonali. Dopo 6 mesi la mia tiroide a ripreso a funzionare regolarmente. Prova a leggere, c’è molto materiale sull’argomento....un abbraccio

casapangea

> @Greggus13 ha detto:
> Non voglio risultare antipatico ma una precisazione credo sia dovuta.
> Se le cose non sono cambiate di recente, sono titolati ad occuparsi di patologie solo i medici intesi come dottori in medicina. Nel campo dell’alimentazione si parla di dietologi e dietisti.
> Il nutrizionista non è un dottore in medicina di conseguenza non può occuparsi in autonomia di persone affette da patologie, ovviamente può dare consigli alimentari e stilare diete senza fini terapeutici per persone sane.
>
>

Concordo con Greggus e resta fermo il fatto che per casi in cui vi siano problemi di salute, o se ne sospetti anche solo l'esistenza ,non è questo il posto in cui chiedere consigli, precisazioni, pareri ecc. Per tutto ciò bisogna rivolgersi tassativamente al proprio medico o ad un medico specialista. Qualunque informazione o precisazione riguardante medicine e/o diete prescritte da medici e/o ospedali, va chiesta al personale di cura o a chi l'ha prescritta e non su un forum di fitness.

Scusa Greggus se mi sono permessa

Greggus13

Nessuna scusa @casapangea ... anzi grazie per il giusto e doveroso intervento.
Ribadisco che gli unici titolati a trattare le patologie sono i medici, se un medico prescrive un farmaco può succedere che ci siano degli effetti collaterali che vanno immediatamente comunicati al medico stesso perché possa intervenire modificando se del caso la terapia.
Nel caso specifico riportato da @annacolossetti (della cui buona fede non dubito assolutamente), il coach avrebbe dovuto consigliarla di parlare con il suo medico degli effetti indesiderati della terapia che gli era stata prescritta ... un eventuale consiglio dato con il fine di fargli sostituire la terapia farmacologica con un regime alimentare che neanche conosceva approfonditamente visto che lo stava “studiando” è un comportamento sconsiderato ed incosciente oltre ad essere un reato penale.
Comunque sia vista la direzione presa da questo thread meglio chiuderlo visto che si sta palesemente violando la policy.
Mi scuso con l’OP che spero comprenderà.