Appena arrivata

Ciao a tutti!
Grazie mille del benvenuto.

Vi racconto un po' di me e del perché in un modo o nell'altro sono finita qui.
Ho 26 anni, nella vita non sono mai stata magra, fin da bambina. Col cibo ho sempre avuto un rapporto un po' morboso e pur non arrivando mai a patologie conclamate (bulimia) l'ho sempre utilizzato come elemento affettivo e spesso mi trovo (mi sono trovata più che altro) a mangiare grandi quantità di cose pur non avendo nemmeno fame.
A 20 anni pensavo tra i 65 e i 70kg (per 165cm), non ero magra e potendo avere una bacchetta magica avrei perso volentieri 10kg, ma non stavo nemmeno male.
Dal 2007 ad oggi però sono arrivata a pesare 100kg.
Se si va a vedere la quantità di quello che mangio non è così eccessiva, la verità è che molto probabilmente sono troppo sedentaria e faccio davvero poco movimento e l'apporto calorico ingerito è comunque troppo alto per il tipo di vita che conduco.

Ho un pessimo rapporto col mio corpo fin da quando ero bambina (causa/effetto dell'aumento di peso). Faccio molta fatica ad esprimere l'affetto, soprattutto in maniera fisica. Non amo farmi toccare nemmeno dalle persone più intime. Da piccola non sono mai stata abbracciata, e questo, assieme al fatto che fin da piccolissima mi hanno convinto che quello che conta è solo l'intelligenza e non la bellezza, ha fatto sì che io mi sia sempre trascurata, senza dare troppo peso al mio aspetto, fino a quando la situazione non è più stata sostenibile.

L'anno scorso (95 kg) ho deciso di rivolgermi ad un dietologo, con cui ho perso qualche kg (3 o 4), ma che ho abbandonato subito perché personalmente non mi piaceva affatto, e per risolvere un problema per me così emotivamente coinvolgente (non riesco a trattenere le lacrime quando ne parlo ad alta voce, in nessun caso) avevo bisogno di qualcuno di cui potermi fidare e che anche personalmente, quantomeno, non mi desse sensazioni negative.
Così sono andata da un'altra dottoressa, molto simpatica, comprensiva etc, mi ha insegnato un buon metodo e una dieta equilibrata, ma purtroppo in 4 mesi non ho perso un grammo (anche se qualche cm sì).
Mi sono scoraggiata moltissimo e ho abbandonato tutto mandando tutto al diavolo. Essendo che questo momento coincideva anche col Natale, capirete il disastro.
Non ho più badato alla dieta equilibrata fino ad oggi (100kg), ma ora ho deciso di riprovarci e con maggior serietà e soprattutto con maggior impegno rispetto al lato dell'attività fisica, senza la quale, mi pare ormai evidente, non si può raggiungere nessun risultato.

Il lato psicologico in tutto questo è forse lo scoglio più grosso e probabilmente il problema di peso è solamente la punta di un iceberg di problematiche più profonde che andrebbero risolte. Ad ogni modo non mi piaccio fisicamente e anche dal punto di vista della salute so che devo fare qualcosa, quindi ci riprovo.

Ieri ho comprato un aggeggio che si chiama Fitbit Flex, un braccialetto che registra tutte le attività (sonno, passi etc) e che può sincronizzarsi con myfitnesspal. In questo modo spero di tenermi continuamente monitorata e maggiormente motivata e sotto controllo per poter raggiungere gli obiettivi prefissati.
Ed ecco come sono arrivata qui, da oggi si comincia.

Scusate la lunghezza!

Grazie mille delle risposte!

@Saggina, grazie dei consigli. L'esercizio domestico è sicuramente la miglior soluzione per me visto che mi vergogno estremamente in pubblico e il solo pensiero di andare in palestra mi mette i brividi. Leggendo un tuo post nella sezione dei successi avevo letto che parlavi di questi esercizi e già ieri sera mi sono iscritta al gruppo Facebook di Jillian Michaels e ho scaricato il calendario degli esercizi verdi.
Tutto starà nel cominciare, spero di avere motivazioni e costanza sufficienti. Il Fitbit mi serve solo come monito e reminder dell'impegno che preso, inoltre, essendo io abbastanza maniaca della catalogazione, dei dati e delle statistiche, spero che un aggeggio che tiene monitorati i valori mi serva da ulteriore stimolo a non mollare.
Per quanto riguarda il percorso psicologico, sì, credo anche io che potrebbe aiutarmi senz'altro. Purtroppo però non sono nella condizione economica di poter intraprendere un percorso lungo e sicuramente impegnativo dal punto di vista monetario. Di certo con poche sedute non me la caverei e di conseguenza non trovo abbia senso iniziare qualcosa che non potrei perseguire.
In futuro se dovessi mai avere una situazione più stabile (sono un'insegnante precaria) non ci penserei due volte.