Vegani... ci siete?

The China Study è un libro altamente incompleto e che volutamente si basa solo su argomentazioni a suo favore. La scienza che viene "venduta", visto che il libro lo devi comprare, non mi sembra proprio tanto scienza. O almeno qualche dubbio me lo farei venire. Come quei siti che elogiano le qualità della pillola miracolosa e dopo qualche presentazione tentano di venderla...

• The China Study è uno studio OSSERVAZIONALE attraverso il quale è possibile solamente formulare una IPOTESI, che deve poi essere testata in studi randomizzati controllati, per confermare che un determinato fattore x provochi o meno y.
• In molti casi i dati presentati in dettaglio non mostrano correlazioni statisticamente significative tra il consumo di proteine animali e malattie come il cancro. Al contrario, sembrerebbe piuttosto che zuccheri e carboidrati siano correlati con il cancro! Come in effetti è dimostrato già ampiamente in letteratura
• Notiamo che Campbell è un BIOCHIMICO. Non ha mai seguito dei pazienti e non ha esperienza del mondo reale per sostenere la veridicità delle sue raccomandazioni nutrizionali per la popolazione in generale.
Infatti solo chi studia in laboratorio può pensare che esista una dieta che vada bene per TUTTI, e soprattutto per malattie così diverse in cause, sintomi e manifestazioni! Siamo persone, NON SINGOLE CELLULE!
E ripeto, ci sono tantissimi altri dati incongruenti e raccolti in maniera errata, tante altre omissioni e congetture senza logica scientifica. Ma adesso andiamo a vedere…

CHE FINE HANNO FATTO I CINESI DELLO “STUDIO”?

In sintesi The China Study sostiene che i contadini cinesi, che mangiavano legumi, fibre, cibi integrali e poche proteine e si spostavano a piedi si ammalavano molto meno di cancro di altri che mangiavano cibi raffinati e si muovevano poco.
Campbell nel libro dice:
“La dieta più sana che si possa consumare è una dieta ad alto contenuto di carboidrati".
Un momento… Qual è la prima malattia che vi viene in mente quando leggete: alto contenuto di carboidrati?
Non so a voi, ma a me il DIABETE
Vi presento i Cinesi dopo 40 dall’osservazione di Campbell:
L'11,6% dei Cinesi ha il diabete, e solo il 3,5% della popolazione sa di averlo e lo cura. Più del 50% dei Cinesi è già prediabetico. METÀ della popolazione!!! Parliamo di oltre 110 milioni di Cinesi diabetici, oltre 500 milioni di prediabetici (lo svilupperanno in pochi anni) e di solo 32 milioni di persone che lo curano.
Lo studio che genera il quadro: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24002281
Il motivo di tale incidenza è semplice: Le stesse tradizioni alimentari contadine, rapportate ad una vita moderna, più sedentaria e ricca di stress psicofisico, inquinamento e cibo non genuino ma di provenienza industriale.
CONCLUSIONI
Il giusto sta nel mezzo: Attività fisica, mangiare il più pulito possibile, nelle giuste quantità rispettare se stessi, cose che ognuno dovrebbe capire per coscienza personale. Niente di più facile. Anche l’abuso incontrollato di acqua può uccidere. Non penso di dover aggiungere altro.

MatBin93...si è così lontani dalla verità...guarda il metodo Gerson

poi ognuno è libero di vedere il mondo dal proprio punto di vista, io cercavo amici vegani, non volevo fare dibattiti!

Se poi ogni volta che i vegani o vegetariani parlano qualcuno si sente messo in discussione allora...sta alle vostre coscienze scegliere!

Io ho un mio modo di vedere e spero non si diventi tutti come pecore, omologate...

Con i dibattiti si cresce e si impara, io ti ho dato solo uno spunto di riflessione. La frase "io ho il mio modo di vedere" mette a nudo il fatto che più che basarsi su studi e conoscenze scientifiche ci si basi troppo spesso sul "sentito dire" o sul "su di me funziona" o sul "per me è meglio così anche se gli studi dicono diversamente". Questo non è un modo di rapportarsi troppo corretto alla giusta alimentazione. Se domani per esempio uscisse uno STUDIO (non un articolo) che provi scientificamente che, tanto per dirne una, mangiare le mele ti uccide e che sia sostenuto da altri studi che portano alla medesima conclusione ci saranno comunque persone che continueranno con i ragionamenti citati sopra e che continueranno a mangiarle. Quello che volevo far notare era il ragionamento non troppo corretto di alcuni "fanatici" vegani che guardano dall'alto del loro trono di sapienza e giudicano tutti gli onnivori come idioti che non sanno mangiare anche se le evidenze scientifiche dimostrano altro. Con ciò non voglio dire che io odio i vegani, ci mancherebbe altro, solo che la saccienza di alcuni basata esclusivamente su un libro osservazionale è totalmente ingiustificata

Cerco amici vegani, per condividere questo stile di vita.

Lo sono stato... una quindicina d'anni fa.

dorje77 e poi?

Dopo 5 anni ho dovuto reintrodurre una dieta onnivora da cacciatore/raccoglitore.

Diciamo che il mio corpo non riusciva a recuperare bene tutto l'allenamento al quale mi sottoponevo e lentamente persi molta massa magara. C'è anche da dire che all'epoca non assumevo alcun tipo di integratore e mi arrangiavo esclusivamente con quanto offriva il mondo vegetale - però io stesso avevo molta meno cultura dell'alimentazione in generale.

Oggi come oggi diciamo che mantengo principalmente un'alimentazione vegetariana (yogur greco alla mattina post-workout come botta proteica è per me insuperabile ), non mangio uova (a meno che non mi capiti, ma non le compro), poca carne (1 o 2 volte al mese), cerco di consumare invece pesce qualche volta alla settimana (nei giorni di workout).

Per i muscoli e la B12... Basta darci di spirulina (un'alga, quindi vegetale).

Ah ok...ma per me una bella fettina di pollo alla griglia, con un po' di limone magari...o una bella confezione di prosciutto crudo sgrassato sono insostituibili, soprattuto con una pillola...

Presente!

siamo un paese "strano" (possiamo decidere cosa mangiare e con chi andare a letto ma stranamente non possiamo scegliere chi ci governa. fine parentesi polemica )

Sulla vitamina B12, ho appena ripescato le lezioni di scienza dietetiche dell'università e qui mi dice che può essere sintetizzata da batteri funghi e alghe. Negli alimenti di origine animale è presente anche se in piccole quantità. Il fegato ne è ricco e i vegetali non ne contengono affatto.

Se vi dicessi che ci sono persone in avanti con gli anni che mangiano solo cibi crudi e godono di perfetta salute o vegani in avanti con gli anni che godono di perfetta salute...non vi si aprirebbe un barlume di curiosità?

-Mimi Kirk, 72 anni, si nutre di alimenti crudi vegetali.
-Karyn Calabrese 67 anni, con il sistema di guarigione della dieta senza muco, frutta e verdura a foglia verde, o raw food, o come altro la si vuol chiamare.
-Annette Larkins, 71 anni vegana.
-Jim Morris, 79 vegano.

Il più anziano tra gli esempi citati ha 79 anni, età facilmente raggiungibile nel 2014. Inutile dire che ci sono milioni di onnivori della stessa età che godono di perfetta salute anche loro. Il tuo ragionamento sembra voler dire "guarda anche mangiando vegano si può vivere" ma allora perchè limitare la biodisponibilità per arrivare al massimo a vivere come un onnivoro sano. Non è che mangiare vegano ti dia super poteri e migliori la tua vita chissà quanto, anzi ci sono studi che dicono esattamente il contrario, quindi perchè incapunirsi a voler eliminare alcune categorie di cibi se non ce n'è il bisogno vista l'assenza di risultati ? E perchè spesso leggo il termine "evoluzione" come a voler dire che si stia facendo "un passo avanti"? Il termine corretto sarebbe "involuzione", come regressione ad uno stato in cui una dieta per essere vegana e sana ed equilibrata allo stesso tempo ha bisogno o di integrazione (prodotti costosi, sostituibili con alimenti considerati il diavolo dai vegani, e che mandano a puttana la "filosofia" dell'essere vegano) o di quantità spropositate di alimenti vegani per raggiungere la quota dei macros e che spesso nemmeno si raggiunge. Che poi ci siano ottimi atleti vegani, anche nel body building, non lo metto in dubbio. Che però si parli di evoluzione mi sembra un po fuori luogo

Dici bene! lungi da me demonizzare le alghe :-)
La tua conclusione è perfettamente condivisibile