E ora??

Ciao, quanto sei alta? Da che peso partivi, a che peso aspiri?

Hai fatto cambi di dieta o esercizio? Il plateau nella perdita di peso si verifica di solito per un calo della motivazione che fa sgarrare

Eh sì, l'attività fisica è il motivo per cui hai rallentato la perdita di peso. Probabilmente noterai un successivo plateau verso i 63 kg, ti si arresterà la perdita di peso, ma è normale, si arriva ad un punto di equilibrio dove o si da una scrollata vigorosa aumentando l'attività oppure si è ferrei nella dieta senza inciampare mai.

Ciao,

oltre all'attività fisica devi pensare che non puoi solo e sempre levare.
Di tanto in tanto devi aggiungere, soprattutto se inizia d intensificare l'attività fisica

Tienici aggiornati... A proposito a che attività fisica punti? Palestra?

Correre è il top per il dimagrimento. Io son passato da 93 a 73 kg.
Adesso 10 km ogni giorno.
Puoi affiancare la corsa a piegamenti sulle braccia o altri esercizi.

Corri già?

Ciao Marzia,

il modo migliore per perdere peso non sono le attività aerobiche, ma quelle di muscolazione. L'attività anaerobica, a differenza di quanto si ritiene comunemente, è molto più efficiente in quanto a perdita di peso (grasso) di quanto non lo sia l'attività aerobica. Inoltre non richiede l'apporto calorico di breve necessario per praticare attività ad alta intensità come la corsa

Il fatto è che l'attività aerobica incide tanto a breve quanto a lungo termine sul dispendio calorico. Nel breve, genera un consumo istantaneo - inferiore a quello determinato dall'attività aerobica molto intensa, ma comunque assai rilevante - mentre nel lungo, con la crescita delle masse muscolari, contribuisce in maniera sostanziale ad un aumento duraturo del metabolismo basale.

Aumentare le masse muscolari (ovvero sostituire depositi adiposi con tessuto magro) significa crearsi dei preziosi alleati che ti aiuteranno a consumare molte più calorie di quante ingerisci, anche quando dormi o non pratichi alcuna attività.

Inoltre l'attività anaerobica ti permette di preservare la massa magra durante il calo ponderale. 7 Kg di peso in 45 giorni sono parecchi, e ci sono ottime probabilità che almeno un paio di questi siano costituiti da massa magra, soprattutto se non pratichi un'attività sportiva mista (aerobica-anaerobica) con sufficiente regolarità.

L'ideale è combinare un'attività di camminata veloce e un un'ora, un'ora e mezza di palestra 2/3 volte alla settimana.
Tieni presente che un calo ponderale del 20% del peso corporeo (come quello cui miri) è un'impresa notevole, e realizzarla in un'unica tornata, senza un periodo di assestamento di 30/60 giorni, rischia di comprometterne il mantenimento una volta raggiunto l'obiettivo.

Se per 30/60 giorni - pur rispettando la tua dieta e praticando attività sportiva - non perdi peso o ne acquisti anche un po', significa che va tutto *benissimo*. Stai semplicemente operando una sostituzione di tessuti adiposi con massa magra: puoi verificarlo anche con una banale bilancia impedenziometrica (non concentrarti sui valori assoluti, quasi sempre sballati, quanto sulla tendenza). L'importante è che tu abbia contezza di non star superando la quota calorica che ti sarai calcolata. E' quella, più che la bilancia, a dirti che stai dimagrendo (e non semplicemente "calando di peso"). Spesso il "calo di peso" in senso stretto viene privilegiato rispetto al vero "dimagrimento" (perdita dei tessuti adiposi), ma è un errore sostanziale. Se fai attività fisica, il calo ponderale ad un certo punto DEVE rallentare, perché le masse muscolari aumentano e sono più pesanti di quelle adipose. D'altronde un culturista di 130 kg non è certo obeso. Sei il calo ponderale prosegue ad alta velocità e in modo lineare a lungo, c'è qualcosa che non va: significa che stai perdendo massa magra e liquidi, e di solito puoi constate un inflaccidimento generale (di solito concentrato in prossimità dei gruppi muscolari più grossi: glutei, braccia, coscia, e, soprattutto negli uomini, parte mediana del grande dorsale e pettorale ecc.).

E' per questa ragione che la bilancia non costitusice uno strumento ottimale per misurare il dimagrimento: misura solo il calo ponderale, che, in realtà, non è il tuo vero obiettivo.

Man mano che cali di peso (diciamo di 4 kg in 4 kg) ricalcola il tuo fabbisogno calorico, ma senza mai scendere, per nessuna ragione, sotto le 1.250 calorie, soprattutto se fai attività fisica. Quando ci si avvicina ad un peso limite (come sono i tuoi 60 kg), la restrizione della quota calorica diventa sempre più inefficiente, dal momento che gli svantaggi della dieta diventano preponderanti sugli vantaggi.

Una quota calorica troppo bassa tende ad interrompere i processi catabolici delle cellule adipose, ovvero, il corpo tende ad astenersi dal consumare i depositi grassi e rallenta il metabolismo, un po' come quando gli animali vanno in letargo. Per cui è meglio mantenere sostenuta l'assunzione calorica (entro un ragionevole deficit) e, piuttosto, aumentare il consumo con l'attività fisica (più regolare che intensa o, ancora meglio, alternata). Se però tu sarai stata così furba da sviluppare la muscolatura per tempo, al momento di questo possibile plateau saranno proprio i tuoi muscoli a consumare calorie per te anche mentre mangi, permettendoti di continuare a dimagrire in modo piuttosto agevole.

Nella fase in cui ti trovi tu, un calo di 4 chili mensili (o addirittura di 3 kg in 15 giorni) è difficilmente sostenibile, e anche poco utile. Se vuoi ottenere risultati duraturi, e perdere grasso, dovresti puntare a non più di 500 grammi la settimana, 2 chili al mese. Il che significa poter disporre di una quota calorica giornaliera più elevata, da investire poi in attività fisica (privilegiando quella anaerobica).

In bocca al lupo.

Senza contare che i palestrati "l'asciutto" lo ottengono non con i tanto decantati pesi ma con regimi alimentari osceni. Lo shredded body è il risultato di restrizioni idriche, uso di farmaci diuretici e diete da galera(basta guardare un qualsiasi doc sul bb)Tanto per... a fine anni '80 inizio '90 fecero uno studio su sedentari, BB professionisti e atleti di fondo sempre pro, per vedere il fabbisogno proteico specifico. Risultato: sedentari 0,8 gr proteine/kg; BB 1,2gr/kg; fondisti 1,6gr/kg.
Un fondista ha muscoli più energetici di un bb

runlionrun ha scritto: »

Senza contare che i palestrati "l'asciutto" lo ottengono non con i tanto decantati pesi ma con regimi alimentari osceni. Lo shredded body è il risultato di restrizioni idriche, uso di farmaci diuretici e diete da galera(basta guardare un qualsiasi doc sul bb)

Scusami, ma puntare il dito sui "palestrati" mi sembra un po' errato e superficiale. Non è il tipo di attività fisica a determinare certi atteggiamenti, ma come vi ci si pone. Tu ti stai riferendo a una categoria molto ridotta di soggetti da palestra: bodybuilder professionisti, gente da competizione, con obiettivi da competizione; o persone che lo sport non sanno neanche cosa sia e cercano solo irrealistici obiettivi estetici passando dalla scorciatoia più veloce... e alla tua lista potresti aggiungerci anche farmaci dopanti. Ma tanta gente va in palestra e fa attività coi pesi con ben altro atteggiamento, non punta a percentuali di massa grassa inferiori al 10%, non punta a forme irrealisticamente esplosive, ma fa sport esattamente come la maggior parte degli sportivi al mondo: per stare bene, in salute, essere più prestanti e misurarsi con sè stessi.

Io adoro il lavoro in palestra (è soggettivo), ma non ho mai seguito regimi alimentari folli (adoro il cibo e non ho mai seguito diete strane, ma semplicemente dato una misura alle mie passioni, concedendomi un po' di tutto), mai usato diuretici, farmaci nè fatto altre cose strane. Non ho e non ho mai inseguito un fisico esplosivo, ma ho una discreta muscolatura; oscillo tra percentuali di bf fra il 10 e il 15% da cui non ho mai inteso allontanarmi e in palestra faccio un lavoro a tutto campo su ogni parametro: forza, resistenza, eccetera, senza mai inseguire la massa e il volume fine a sè stesso. Insomma, mi ritengo un normalissimo sportivo amatoriale e credo di rientrare nei parametri medi, atletici ed estetici, di chiunque pratichi con passione un qualsiasi sport.
Questo per dire che consigliare un lavoro in palestra, con pesi e sovraccarichi, non significa minimamente proporre modelli da bb nè l'avere in testa soltanto l'accumulo di massa vuota al di là degli aspetti prestazionali.

Insomma, non generalizziamo. Te lo dico col sorriso, sia chiaro.