Gestione diario in un giorno speciale

Tra non metterli e mettere una stima quanto meno approssimativa, io sceglierei la seconda opzione

Un primo riesci a calcolarlo alla meno peggio, così come un secondo e anche la torta volendo. Io di solito faccio un inserimento manuale del totale del pasto e poi me ne dimentico, so che quel giorno ho sforato ma riprendo normalmente i giorni seguenti.

Ciao! Dipende... io direi che a un matrimonio è decisamente difficile, se non impossibile, andare vicino alle kcal (e soprattutto ai macros) obiettivo... quindi fosse per me eviterei di segnarmi i pasti dell'intera giornata e mi affiderei al buonsenso... colazione e pranzo leggeri, ricchi di verdure, con buone proteine e bassi in grassi e carboidrati... alla cena mangerei quello che mi piace, senza ingozzarmi come un porcellino e gustando il momento in compagnia. Ti avrei risposto diversamente se fosse stato un semplice pasto al ristorante (pizza o primo e secondo... un gelato o un sorbetto)... ma tra tartine di vario genere e dolci, condimenti più o meno complessi Mmmm No, sarebbe solo un modo per stressarsi

Io sono stata ad un matrimonio a fine maggio in Italia... beh... quel giorno mi sono goduta tutto ciò che c'era, senza minimamente pensare al mio regime alimentare ( io sono in normo). Ho mangiato tutto dalla A alla Z e pure un bis.
Conosci il detto " non s'ingrassa fra Natale e Capodanno, ma fra Capodanno e Natale"? Ecco, guarda che vale anche per i matrimoni. Non è un matrimonio o due all'anno che distruggono il lavoro degli altri 363 giorni ben fatti!!!
Impariamo a vivere in modo sano e sostenibile senza ossessionarci con fobie demenziali verso macro, eventi particolari o vacanze!!

Io onestamente credo che ci si perda troppo dietro a quelli che dovrebbero essere dei dettagli ... se dobbiamo andare ad un matrimonio godiamoci il banchetto senza stare a pensare a kcal e macro. Ovviamente come già ripetuto 1000 volte l’evento deve essere un qualcosa di unico o al limite sporadico, un matrimonio a settimana può fare fallire qualsiasi piano alimentare, un matrimonio in una stagione è irrilevante.
Stesso discorso vale per l’uscita con gli amici ... una pizza a settimana non fa danni se durante il resto del tempo si segue scrupolosamente il proprio piano alimentare e di allenamento (sperando che sia ben fatto).
Uscire per mangiare un insalata onestamente è qualcosa che non concepisco, così come mi risulta difficile capire l’utilità di passare un anno intero in ipocalorica. Ovviamente sono opinioni personali, ognuno è libero di fare ciò che vuole.

Ciao @serena702019, riguardo l’ipocalorica prolungata, secondo me bisogna distinguere da dove si parte e dove si vuole arrivare. Una ipocalorica che duri un anno o più, sempre secondo me, é ammissibile per fini terapeutici e sotto controllo medico e con la parola “medico” voglio escludere tutti i nutrizionisti alla moda e vari fattucchieri da web. Quindi se si parte da un sovrappeso importante (20/30 kg o più) credo esista un potenziale pericolo per la salute o magari cause di natura fisiologica. Nel caso partire con una chiacchierata con il proprio medico perché ci indirizzi verso un percorso terapeutico é la scelta migliore.
Quando invece si vuole perdere qualche kg a fini estetici non é che ci sia bisogno di diventare scienziati o di scomodare luminari veri o presunti ... semplicemente si devono consumare più kcal di quante se ne assumono con l’alimentazione, evitando cibi spazzatura, limitando al minimo i prodotti elaborati industrialmente e pianificando un programma di allenamento che aiuti a consumare più kcal ma soprattutto aiuti ad ottenere un “dimagrimento” esteticamente soddisfacente.
Tornando alla durata, é ormai risaputo che il nostro corpo si adatta agli stress e così farà anche con la nostra ipocalorica e con i nostri allenamenti. Per questo motivo dopo gli iniziali risultati, per mantenere i progressi, dovremo adattare il piano alimentare tagliando sempre più kcal per ottenere risultati sempre minori, da qui, visto che non si può continuare a tagliare all’infinito, l’inutilità di una ipocalorica che si protrae per mesi e mesi e mesi. Senza contare che continuando ad aumentare lo stress, gli adattamenti “difensivi” inizieranno a diventare deleteri per il dimagrimento, per l’allenamento e anche per la salute. Per ottenere risultati ottimali bisogna prevedere dei periodi di stacco dove si torna in normocalorica così come, visto che non siamo nati per soffrire, si possono prevedere 2 belle settimane di ferie con bagordi inclusi dove ci dimentichiamo di kcal, macro e storie varie e diamo un po’ di relax anche al nostro sistema nervoso che spesso dimentichiamo di fare respirare un minimo.
Nel tuo caso specifico non puoi pensare di stare 1200kcal per un anno, ma neanche per 6 mesi prima di tutto perché non ti servirà a dimagrire. Io credo che tu sia partita troppo bassa e comunque anche se a molti piacerebbe il dimagrire non è esattamente una formula matematica visto che per quanto “funzioniamo” in maniera simile, le nostre singolarità genetiche, comportamentali e ambientali sono tali da non permettere di avere una formula che funzioni indistintamente per tutti quanti.

Adesso però vogliamo sapere come è andata, @serena702019