Odio il concetto "mangiare di meno"

In realtà mangiare meno e mangiare meglio possono essere due concetti che non si escludono a vicenda.

Se prendi qualcuno ad inizio del suo percorso e di botto lo metti a dieta di sole verdure e pollo, imponendogli anche l'attività fisica, le probabilità che molli tutto dopo una settimana sono elevate. Arriverà ad odiare tutto quello che mangia e non vedrà l'ora di rituffarsi nel suo cibo preferito.

Personalmente preferisco un approccio per gradi: togli dolci, alcolici e bevande zuccherate all'inizio, limita anche pasta, pane e formaggi. Effettivamente mangi meno e probabilmente già vedi i primi risultati. Col tempo inizi a scegliere cibi più "sani" (o come sarebbe meglio dire, meno densi a livello calorico), capisci che a parità di calorie certi cibi ti saziano di più di altri. Aggiungi poi dell'attività fisica, blanda all'inizio perché il tuo corpo non è abituato, fino a mantenerla come stile di vita.

Il concetto di kcal non credo sia astratto, o per lo meno ha lo stesso livello di astrazione delle altre unità di misura che usiamo quotidianamente.
Per perdere peso serve creare un deficit calorico ... ovvero la quantità di energia che si fornisce al corpo con il cibo deve essere inferiore alla quantità di energia che il corpo stesso consuma per il suo mantenimento e per lo svolgimento delle varie attività quotidiane. Misurare il cibo che si ingerisce solo in gr/lt non significa niente e onestamente non ho mai letto o sentito da nessuna parte qualcuno che nel momento in cui consiglia di mangiare meno si riferisca meramente alla “quantità” di cibo, bensì ci si riferisce alla quantità di energia che il cibo apporta espressa appunto in kcal. “Mangia meno” significa mangia meno kcal e non mangia meno grammi.
Detto questo, si tornerà a ripetere che per perdere peso serve un deficit calorico, volendo si può tranquillamente perdere peso senza fare attività fisica e nutrendosi solo di cioccolato e formaggio. Se invece oltre a perdere peso si vuole migliorare la propria composizione corporea e curare la propria salute si dovrà utilizzare sinergicamente una diminuzione delle kcal ingerite e un aumento dell’attività fisica oltre a selezionare correttamente gli alimenti per avere una dieta equilibrata che fornisca le corrette quantità di macro e micro nutrienti. Per rendere poi il tutto sostenibile è importantissimo fare le proprie scelte avendo ben chiari le proprie condizioni fisiche, il proprio stile di vita, i propri impegni e le proprie attività. Copiare alla lettera qualcosa visto su una rete sociale difficilmente sarà ottimale.

Ciao a tutti basta solo un po di movimento e mangiare sano e si torna in forma meglio di prima

> @Giannash912 ha detto:
> L'unico modo per rendere concreta l'idea delle kcal è quella di utilizzare una bomba calorimetrica, strumento con il quale si determinano le kcal dei cibi facendoli bruciare.
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> Il fatto stesso che queste informazioni occorre inserirle in etichetta sugli alimenti è la prova provata di quanto siano astratte.
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> Non capisco le vostre argomentazioni a favore della loro concretezza (perché ê chiaro che se per voi non sono astratte, significa che sono concrete).
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In ambito scientifico si fa largo uso di modelli, il cui fine non è quello di creare una legge universale ma rappresentare in maniera più fedele possibile la realtà. Il modello delle calorie si basa sul sistema di Atwater, che è stato criticato e discusso per anni dalla comunità scientifica ma al momento non c'è nulla di alternativo. Il modello eliocentrico proposto da Copernico era lontano dall'indivuduare l'esatta posizione degli astri nel cielo, ma è stato il primo modello ad spiegare in maniera fedele come funzionasse l'universo.

Quando tu dici "bisogna mangiare meglio" stai ribattendo a Copernico con qualcosa del tipo "le stelle girano sopra di noi", cioè con qualcosa di qualitativo contro dati scientifici.