i cheat ovvero gli sgarri

carlocki

come scrivevo altrove non ho bisogno degli sgarri, mi fregano però gli amici e le loro cene. sto pensando di mollarle per un bel po'.
tornando a noi voi come gestite il cheat o lo sgarro? io non lo faccio, però non so, da goloso estremista che ero. un gionro, magari dopo dieta vorrei imparare a gestire anche quello

Gogul310

si può sgarrare come qualità del cibo, non sulla quantità, nessuno ti infila il cibo in gola.
Tralasciando questo io mi concedo tranquillamente 1-2 sgarri a settimana, ovviamente con gli opportuni accorgimenti per minimizzarli.

Fildevin89

Faccio sempre fatica a capire questa cosa degli "sgarri" puoi definire cosa intendi?

Gogul310

per me "sgarro" è tutto ciò che sula dalla mia routine alimentare rodata, per esempio anche un banale sushi rappresenta uno "sgarro".
Certo se poi per sgarro intendiamo il mangiare una torta intera direi che non ci siamo proprio

katia767

per me lo sgarro può consistere in un dolce, ma se rientra nelle calorie e nei macro giornalieri non mi preoccupa più di tanto. Solitamente cerco di programmarlo per il mattino in modo da aggiustare poi tutto il resto. Non tutti i giorni comunque.... Se poi capita qualche "imprevisto" serale a cui non posso rinunciare e che mi fa uscire dai parametri giornalieri mi limito al massimo e sto molto attenta i giorni seguenti.

Fildevin89

Io la penso in modo diametralmente opposto quindi capisco sia meglio astenersi da questa discussione per me

Il "cheat" comunque è un termine da bro-scienza ed è un sottoprodotto delle cosiddette fad-diets.

http://www.cibo360.it/dieta/fad_diet.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Food_faddism (per chi conosce l'inglese)

danilo636

Secondo me lo sgarro deve essere innanzitutto "compreso".
Facciamo una media di 21 pasti a settimana, se 1/2 sono "fuori controllo" non creano problemi. Magari in regime di dimagrimento si è più inclini a demonizzarli, ma nel limite "dell'umano" fate quello che vi pare, tanto ingurgitare 9000 kcal la vedo dura per chiunque.
Se invece si ha la necessità/voglia di fare aperitivi e cene 5/6 volte a settimana, beh, questo sì che diventa un problema da gestire con attenzione.

dorje77

Io ieri ho "dovuto" sgarrare. Per non sforare coi carbo, ho ordinato un whisky al posto della birra.

danilo636

Buongustaio!

fenice67

h

katia767 ha scritto: »

per me lo sgarro può consistere in un dolce, ma se rientra nelle calorie e nei macro giornalieri non mi preoccupa più di tanto. Solitamente cerco di programmarlo per il mattino in modo da aggiustare poi tutto il resto. Non tutti i giorni comunque.... Se poi capita qualche "imprevisto" serale a cui non posso rinunciare e che mi fa uscire dai parametri giornalieri mi limito al massimo e sto molto attenta i giorni seguenti.

ieri è stato il compleanno di un collega, oggi è l'onomastico di un'altra mia collega, ieri sono riuscita a mangiare un pezzettino di cornetto vuoto, oggi 1\2 cornetto con la crema, ieri nonostante abbia terminato alle 22 il turno in ufficio, ho fatto 39 minuti di Zumba, stasera dovrò farne di più, solo così riesco per il momento a non far pesare gli sgarri sul mio obbiettivo. Di ammirevole c'è che non sono più una divoratrice come prima, ho capito che un pezzettino ti da la stessa soddisfazione di uno intero.

gabriellafazio1979

lo sgarro per me è quando non rientra nelle calorie giornaliere.
poi se mangio un kinder cereali da 100 kcal e sta nelle 1300 kcal che ho al giorno non è uno sgarro ma una variazione consapevole, che con consapevolezza faccio di tanto in tanto.
idem la birra, io una volta a settimana vado in un birrificio artigianale dove fanno anche musica live. bevo nel corso di tutta la sera 2 piccole. non è uno sgarro. mica ceno nel locale con patatine e schifezze. bevo una birra con gli amici ascoltando musica.
se la dieta non mi segue nella mia vita, in maniera più sana e consapevole possibile, come posso pretendere di andare avanti per dei mesi, anni?
è la dieta che deve seguire la mia vita non viceversa.
poi si di solito cerco di non piazzare 4 "eventi” a settimana. ovvio.
lo sgarro è quello che ho fatto lunedì. quando invece di andare a nuotare e stare a dieta ho sentito il mio cervello che mi scongiurava di non segnare le calorie e non spaccarsi di vasche. me lo chiedeva perchè non lo avrebbe fatto con serenità e determinazione. avevo troppi buchi emotivi da gestire quel giorno. così mi sono spalmata sul divano e non ho contato niente, ho solo cercato di quietarmi. si ho sgarrato ma mi dico anche pazienza. non sono una macchina.

Stipyna_2_la_vendetta

Io lo sgarro cerco sempre di farlo rientrare nelle calorie giornaliere...ovvio che non è semplice. Magari sforo, ma facendo comunque movimento tutti i giorni si nota meno...

Castigarsi, in ogni caso, non serve a niente, se non arischiare di abbuffarsi appena se ne ha l'occasione...(ti parlo per esperienza...)

Fildevin89

Scusate ma se rientra nel piano giornaliero che sgarro è? Questo non capisco. L'unico "sgarro" che concepisco io è quando si sta fuori dalle calorie o dai macros per una buona parte (tipo 100carbo in più e 60/70 proteine in meno), ma se questo capita una volta ogni uno/due mesi che problema vi crea? Per questo faccio sempre fatica a definire il termine "sgarro". Una meringata con la panna se si sta nei valori prefissati è uno sgarro? Per me no, e per voi?

dorje77

Fildevin89 ha scritto: »

Una meringata con la panna se si sta nei valori prefissati è uno sgarro? Per me no, e per voi?

Dipende dal regime che seguo. Prima che andavo a carboidrati e glicogeno ragionavo anch'io con "non esistono sgarri". Ora che cerco di sfruttare i chetoni è diverso: sgarro è qualsiasi cosa mi faccia andare fuori chetosi.

MariaG71

Fildevin89 ha scritto: »

Una meringata con la panna se si sta nei valori prefissati è uno sgarro? Per me no, e per voi?

Concordo, anche io ritengo che se rientri nelle calorie e nei nutrienti non sia uno sgarro ma una scelta ben ponderata; lo sgarro è quando, al contrario, consumo molte più calorie e/o sballo tutti i nutrienti

Fildevin89

Certo dorje il tuo è chiaramente un caso a parte perché segui un determinato approccio e quindi si pregiudica il percorso (comunque non il risultato) è come dire che io che faccio IF con la colazione sgarro (questo è un discorso diverso fa quello che faccio io). Per me sentire la necessità o il desiderio di qualche alimento perché si è eliminato dalla propria alimentazione non è sano e deve fungere da campanello d'allarme. Non si creano i presupposti di un approccio sostenibile nel lungo periodo che è uno dei punti cardine di una "dieta"

dorje77

Fildevin89 ha scritto: »

Per me sentire la necessità o il desiderio di qualche alimento perché si è eliminato dalla propria alimentazione non è sano e deve fungere da campanello d'allarme. Non si creano i presupposti di un approccio sostenibile nel lungo periodo che è uno dei punti cardine di una "dieta"

D'accordissimo, anche se bisogna anche valutare casi in cui certi cibi non vanno assunti per forza (tipo i celiaci). Insomma, a volte bisogna anche sapersi "riprogrammare".

Fildevin89

Si non lo specifico mai ma quando parlo parlo sempre nel caso di individui sani e in salute

Stipyna_2_la_vendetta

Cavolo! Allora io non sgarro mai! Mamma mia, mi avete aperto un mondo!
Per me lo "sgarro" è mangiare tutto ciò che fa male, ovvero dolci, zuccheri, cibi trasformati, schifezze in generale, cibi ricchi di sale...quindi se mi concedo la torta e rientra nelle mie calorie, lo considero cmq sgarro perchè è un cibo proibito

Fildevin89

Si ma fai attenzione, non ci sono solo i macronutrienti. Ci sono anche i micronutrienti. In generale il corpo ha bisogno (o comunque non crea nessun problema) dell'assunzione di tutto quindi anche sale e zucchero. Se gli zuccheri li prendi da patate, yogurt alla frutta, o dolce da pasticceria l'organismo non è che li distingue (sempre fatto salvo che si rimanga entro un certo quantitativo) quindi non fanno "male". Non c'è niente che fa male (a parte i cibi alterati da metodi di cottura o esposizioni strane, tipo i grassi trans o idrogenati). Idem per il cibo industriale. Spesso l'unico problema è che presenta un bilancio salino sfavorevole (sodio>potassio), ma se assumi i tuoi mg di potassio e di sodio prestabiliti puoi mangiare qualunque cosa! Lo "sgarro" è quando esci fuori da questi parametri per me. Ma accade (o dovrebbe acccadere) talmente di rado che non ha NESSUN effetto negativo sul risultato (al massimo arrivate al vostro obiettivo qualche giorno dopo, ma vivete una vita sociale serena). Il vostro corpo è il risultato di quello che fate 360 giorni l'anno non i restanti 5 (sono numeri a caso)

Zuleiha

x me sgarro è qualsiasi cosa che mi faccia superare le kcal che mi impongo, non importa se sia sano o meno....si so di essere drastica

Fildevin89

Si ma anche qui bisogna contestualizzare. Superare di quanto? Anche fossero 50/100 calorie non succede assolutamente nulla

carlocki

parlo da persona che fa la keto e da persona amante della socialità: dunque impossibile uscire a cena con gli amici, quando lo faccio, no dolci, purtroppo si amaro, e di solito un secondo e purtroppo antipasto, no vino no apertivi. la verità e che comincio a rientrare in keto il mercoledì. cazzo! inutile andare in palestra, ma comunque ci va do per bruciare i carbo in eccesso, difficile dire se ci riesca.

dorje77

Se riesci a non assumere carbo quando devi uscire, l'assunzione degli alcolici è gestibile, basta preferire quelli senza carboidrati (non per nulla avevo menzionato di aver preso whisky al posto della birra, quella sera). L'alcool ha come effetto di disattivare si temporaneamente la produzione di corpi chetonici (data l'energia dell'alcool), ma non potendo convertire alcool in glicogeno, ciò che non utilizza lo trasforma in grasso e - esaurita la carica energetica, ricomincia immediatamente la produzione di chetoni. Ovviamente, non esagerare.

Fildevin89

Ovviamente se si segue una chetogenica lo "sgarro" è più difficile da gestire. Se dipendesse da me mangerei carbo quel giorno e amen

dorje77

Fildevin89 ha scritto: »

Ovviamente se si segue una chetogenica lo "sgarro" è più difficile da gestire. Se dipendesse da me mangerei carbo quel giorno e amen

E' che poi ti ci vogliono 2 giorni per rientrare in chetosi. Il problema è solo quello, nel senso - devi essere consapevole che, quando sgarri, ti toccherà rinunciare ad essere in chetosi per 48 ore.