Curiosità dieta a zona....
yuri73m636
Post: 195 Member
Non riesco a trovare un motivo valido alla ripartizione dei macro (40 30 30) in questo regime alimentare. Qual'è l'utilità ed il beneficio, di alzare tanto la percentuale delle proteine a discapito dei carbo?? Sembra una via di mezzo dove non sei né carne né pesce, proprio nn la capisco...
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Commenti
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Si è propio una via di mezzo tra la classica e le proteiche-lipidiche spinte, ma ho avuto modo di verificare che per brevi peroidi è buona perchè è facile da fare da poco "rebound" quando smetti.0
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Il vantaggio sta nel tenere le scorte di glicogeno non completamente ripristinate (quindi si limita la produzione di grassi per eccesso di carbo) e ridurre le calorie (la digestione delle proteine consuma più energia).0
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quindi, mi sembra di capire che in pratica potrebbe essere usata tipo per un breve periodo di disintossicazione da carbo, senza cmq abbandonarli del tutto...0
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Invero nelle intenzioni del'inventore è una dieta di lungo periodo, ma per la mia esperienza un mesetto per ottenere il massimo risultato con i minimi effetti collaterali "dopo"0
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Di sicuro tra le fad diets è quella con più raziocinio (al di la della chetogenica che però è difficile da adottare per un utente comune), se proprio mi dovessero obbligare a seguire una dieta con la pistola puntata alla testa seguirei la zona. Sono concorde nel dire che non può essere affatto una dieta di lungo periodo, ma può andare bene a sprazzi.
Non capisco mai perche volete abbandonare i carbo o "disintossicarvi" però che vi hanno fatto0 -
Seeee, e chi ci pensa ad abbandonare i carbo basta che dai un'occhiata al diario per capire che faccio il tifo per loro sotto ogni punto di vista....
È solo semplice curiosità per capire anche questo meccanismo: dove le percentuali nn sbilanciandosi da nessuna parte in che modo possano portare dei benefici...0 -
Yuri, il termine disintossicazione è improprio
Comandante, quali effetti collaterali?0 -
che appena il tuo corpo rivede l'insulina inizia a anabolizzare come se non ci fosse un domani0
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Vabbè, basta adottarla come lifestyle.0
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Il mio uova e bacon!0
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keto-snob0
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Uova e bacon anche il mio... Mangiati peraltro a quantità industriali a colazione tutte le mattine durante la mia settimana di vacanza
I miei amici chetoni erano felici :P0 -
tra tutte le combinazioni di macronutrienti, il 40-30-30 della dieta a zona è quella che mi riesce più naturale seguire.
Ero in stallo da un po e mi ha aiutata...adesso sono in stallo di nuovo...
forse son fissata io ma io sti ultimi 2 kg li voglio perdere che devo fa??? diventare cheto-snob anche io??? XD0 -
Se ti riesce di entrare nell'élite ketonica, risultati arrivano di sicuro. Ma occhio che i kg allora devono essere 4-5.0
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4-5? ufff...mi accontenterei di perderne 2
cercando informazioni su internet riguardo la chetogenica, mi sono imbattuta sulla paleo ... che ne pensi al riguardo dorje?0 -
e non mi è chiara la differenza... uffffffff...0
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signorakoala ha scritto: »4-5? ufff...mi accontenterei di perderne 2
Certo, ma immagino tu voglia perdere 2kg di grasso, non di altro...
All'inizio la chetogenica ti fa scendere subito di 2-3kg, il punto è che sono tutti acqua (non hai più il glicogeno, quindi 2-3g di acqua per ogni g di glicogeno sono un sacco di peso). Poi bisogna appena "lavorare" sul fatto di bruciare per bene i grassi (che scendono comunque rapidamente, ma non come l'acqua iniziale).
Quindi - supponendo che poi tu voglia tornare ad un regime "normale", devi perdere l'acqua iniziale e solo dopo conteggiare gli effettivi kg di grasso che perdi. Perché non appena torni a metabolismo glucidico, recuperi l'acqua che si legherà alle scorte di glicogeno (tranquilla, recuperi 2-3kg ma sono tutti massa magra).
Il vero problema poi è capire quanto gli adipociti ammettano di essere un po' più vuoti rispetto alla quantità di grasso che hanno ora. Se hai raggiunto il tuo set point, è probabilissimo che lentamente, adottando una dieta glucidica, si riempiano allo stesso stato in cui sono ora.
La soluzione ovviamente è sempre quella: allenarsi come matti, farsi il culo, aumentare la mass magra, ecc...signorakoala ha scritto: »cercando informazioni su internet riguardo la chetogenica, mi sono imbattuta sulla paleo ... che ne pensi al riguardo dorje?
Penso che sia il modello di dieta ideale da seguire. Io non ce la faccio (ancora), per questioni organizzative (familiari) e di tempo (soprattutto). E forse perché sono ghiotto di latticini.signorakoala ha scritto: »e non mi è chiara la differenza... uffffffff...
In sostanza, si può dire che una paleodieta probabilmente (ma dipende dalla quota cho) ti porta alla chetosi (quindi stai facendo una chetogenica). Invece non tutti i regimi chetogenici sono paleo. In estrema sintesi, la paleodieta ammette solo i cibi che l'homo sapiens aveva a disposizione 70.000 anni fa.0 -
In sostanza, si può dire che una paleodieta probabilmente (ma dipende dalla quota cho) ti porta alla chetosi (quindi stai facendo una chetogenica). Invece non tutti i regimi chetogenici sono paleo. In estrema sintesi, la paleodieta ammette solo i cibi che l'homo sapiens aveva a disposizione 70.000 anni fa.
Esattamente.
Vorrei aggiungere che la dieta paleo non pesa, non misura, non parla di “carboidrati-proteine-grassi”, ma di naturalità di quello che si mangia. Parte dal presupposto che cereali, legumi, latticini e zucchero siano problematici per la salute, e li esclude: opinabile forse, ma indiscutibilmente efficace per molte patologie. Ripeto: patologie, non persona “normalmente e mediamente sana”.
La paleo dice: mangia verdura e frutta, mangia proteine sane, mangia grassi buoni.
Non dice: pesa allo sfinimento tutto quello che mangi, immetti nel foglio di calcolo, e ottieni risultati matematicamente perfetti.
Sono contemplati: carni rosse rigorosamente allevate al pascolo per i grassi saturi decisamente più sani (Te lo immagini l'homo sapiens andare in un mattatoio a procacciarsi un bovino? - peraltro dietro la caccia è nascosto lo sforzo e l'allenamento che noi dovremmo fare quotidianamente per la nostra muscolatura & Co.), carne bianca, frattaglie, brodi di ossa, uova, frutta secca e di bosco, olio EVO, olio di cocco, cocco, avocado.
Nella paleodieta non è obbligatorio andare in chetosi. La paleo è uno stile di vita e non per forza per dimagrire benchè facendola si riesca a perder peso aiutando ad eliminare i liquidi che sono legati appunto alle scorte di glicogeno.
Di fatto, diminuendo drasticamente i carboidrati in corpo ed andando sotto ad un tot. di una certa soglia si entra indiscutibilmente in chetosi nutrizionale ed è qui che entrano in gioco i nostri famigerati "chetoni"
Paleo e chetogenica possono apparire simili ma non lo sono a tutti gli effetti.
Il mio regime nasce dalla paleo infatti e la chetogenica è un effetto collaterale a cui ho voluto arrivare.
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io ho fatto la dieta a zona per 4 anni e ho trovato solo benefici, ma non avevo ancora iniziato la palestra e quindi non ho potuto testare i benefici sulla massa muscolare. Sono arrivata ad avere la massa grassa al 18%.. ma tra una cosa e l'altra non sono riuscita a continuare, e ora sono bloccata mentalmente perchè non riesco a farla con la stessa costanza ed entusiasmo. Devi avere un solo obiettivo e perseguirlo!0
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se guardate tutte queste diete hanno un minimo denominatore: abbassare carbo e tenere a bada l'isulina...la paleo poi elimina altri 2 "potenziali problemi" glutine e caseina.
Sono efficaci? certo
Sono sane? sulla cheto ho qualche dubbio che nel lungo il sistema ormonale non paghi dazio...sicuramente non è buona per l'ipertrofia muscolare.
Sono sostenibili? secondo me no, soprattutto in una "cultura" come la nostra; e qui casca il proverbiale asino, cosa succede quando si torna a carbo-insulinizzare?
Debbo ammettere che uno dei motivi della mia partecipazione attiva alla comunità è diventato quello di vedere cosa capita, ovvio con tutti i limiti del "riferito".
Personalmente, ho scelto una strada diversa debbo ammettere anche per necessità di benessere mentale (la famosa botta di serotonina post-carbo) non ottengo certo grandi risultati, ma pure con uno stop completo di 5 anni (sia dieta che qualsiasi tipo di attività fisica) non ho fatto molti danni mantenedo sempre un corpo, almeno da vestito, più che accettabile.
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Secondo me la sostenibilità è soggettiva, non dipende dal "contorno". Se ci penso per me non è sostenibile (sul lungo periodo) una dieta iperglucidica. Solo che l'ho scoperto tardi.0
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non tutti i carbo sono uguali, tenendo carbo buoni e poco raffinati (pure la paleo qualche idea buona ce l'ha) si riesce a convivere con la giusta dose di insulina e non patire troppo eventuali tracolli psicofisici.
Perchè solo in quel momento hai l'esatta misura del valore di quello che hai fatto...un po come "gli amici si vedono nel momento del bisogno"...
Quando mi sono fermato per 5 anni io ho semplicemente tolto le proteine in polvere e dimezzato (DIMEZZATO) le calorie lasciando la struttura dei pasti identica a quella che leggi ora.
Ho perso circa 10 kg di muscoli (i primi 5 velocemente gli altri molto più lentamente) lasciando pressochè inalterato la BF. (15-18%)
Quando ho ripreso ad allenarmi ho mangiato troppo non considerando i 10kg di muscoli i meno (e i 5 anni in +) ed arrivando al 25% di BF, ma questa è un'altra storia..
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Non è tanto un discorso di qualità, ma di quantità. Non sono sostenibili più di 80g (per me), se supero la soglia vado a glicogeno con conseguente abbassamento delle mie performance mentali e fisiche. Per quello dico che una iperglucidica non è sostenibile a lungo, per me. Scappotto prima.0
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io essendo stata un adepto di Sears, dopo aver reintrodotto i carbo raffinati sono ingrassata ed è anche giusto così. Il mio corpo non riconosceva più quell'alimento e ora sto cercando di reintrodurli come si deve!0
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