IMC e sport
GiovanniCinque
Post: 24 Member
Come si definiscono gli obiettil'IMC per il ciclismo/triathlon? Vale sempre il principio meno peso maggior rapporto peso/potenza fino ai limiti dei PRO --》obiett. 7% grasso per gli uomini e 14% per le donne?
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Commenti
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Dipende sempre uno che distanza fa... a che risultati ambisce.... quanto impegno può dedicare. Non é solo questione di IMC... nel triathlon é questione di testa. Ci sono atleti con il 14% che hanno risultati migliori di atleti al 7% e viceversa. Dipende quale distanza il nostro fisico regge meglio e su che tipo di tracciati. E dipende che attitudine abbiamo alle 3 discipline e che capacità di adattamento abbiamo durante i cambi. Quanto la nostra mente regge e da quanto tempo pratichiamo questo sport e con che formazione .
Ridurre tutto a un IMC significa non aver capito il triathlon.0 -
Il risultato migliore lo ottieni quando inizi a gareggiare senza soffrire, il corpo muta continuamente cambiando categoria...cosi ti accorgi che chi vince un Ironman puo arrivare quasi ultimo in un olimpico e ultimissimo in uno sprint. Mentre il miglior campione olimpico spesso non riesce a portare a termine un Ironman in tempi decenti. É uno sport complesso dove la mente quasi semore é artefice del 60/70% del risultato finale.0
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Ok. Sul triathlon il tuo ragionamento è corretto anche se, per quanto riguarda la mia esperienza, le persone con più massa grassa tendono a essere più sofferenti nelle gare e chi si afffida ad un preparatore sovente ha una forte riduzione di peso. Idem nel ciclismo. Il quadro deve essere analizzato nella sua complessità. Ma non ci sono dei parametri che in base all'esperienza possono definire un peso obiettivo?0
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Dipende tu che distanze hai fatto.... se mi parli di supersprint, sprint e olimpici può starci... se mi parli di Ironman 70.3 e 140.6 le cose cambiano di molto. Sulle lunghe distanze la conformazione fisica é totalmente diversa da chi fa le distanze corte. Io soffro enormemente sulle distanze corte mentre sulle lunghe le cose cambiano, mi piacciono...mi sento a mio agio.
Le persone con il 7% ( uomini) o il 14%( donne) fanno fatica in un ironman. Molta più farica di chi ha un 15% e rispettivamente un 20% di massa grassa.
Perché cambiano le velocità e i tempi di gara. Un olimpico lo fai in 2h e 30m, un mezzo ( 70.3) sei attorno alle 4 h e 30m e un Ironman ( 140.6) si aggira attorno alle 10-13 h mediamente ( i pro sono a 8.30-10). Ora una persona con 7% di massa grassa il 70.3 e il 140.6 fa fatica a farlo perché brucia troppo e non ha riserve. Per iniziare a non aver sofferenza deve essere attorno 10-14% . Se tu vai a vedere chi molla in un Ironman sono tutti quelli con una bassissima massa grassa. Mentre paradossalmente resistono quelli cicciotti.
Ora il comparto Pro é diverso dal comparto Age Group. Tu non credo che fai parte del comparto Pro. Io in squadra di Pro Ironman ne ho 3 una donna e due uomini. E hanno una massa che si aggira attorno ai 10-14 % per gli uomini e attorno al 19-20 % la ragazza. Come vedi il concetto applicato a chi fa solo ciclismo o solo nuoto o solo corsa non é applicabile a chi fa triathlon a meno che non faccia sprint o olimpici. Quindi gare veloci e corte dove conta più la velocità e l'agilità che non la mente e anche li.... capita che vinca chi ha piú massa grassa rispetto a chi é troppo asciutto. Mentre nelle lunghe é la testa e le riserve che contano . Ho visto nei vari Ironman gente pressoché obesa fare la gara in 14 h ( il limite é 17h) e gente con un fisico da maratoneta arenarsi a metà frazione bici o addirittura dopo il nuoto. ( la massa grassa non esagerata aiuta in galleggiamento il che su 3.8 km non é male ) . Tutto dipende dal soggetto. Bisogna scartare gli estremi e basarsi sulla corporatura media. Un buon age group ha una massa attorno al 14% uomo e al 20% donna in su fino a limite suo fisiologico per il suo benessere. Per i Pro scende di poco.1 -
Il peso dipende da come ti senti e da che distanze fai e dalla tua morfologia naturale. Mi figlia ( agonismo ) gareggiava da schifo negli sprint posizionandosi sempre nel parte bassa della classifica, perché pesava troppo risultando lenta, ma nel circuito Ironman era sempre nei primi 10 perché molto regolare e con una resistenza pazzesca rispetto agli altri che cedevano nell'ultima frazione mentre lei lì accellerava ( lei ha 21% a occhio di massa grassa). Come vedi il tutto é molto opinabile, lei é fatta per le lunghissime distanze e non per le corte. Ora fa solo nuoto in acque libere e allena in formazione tecnica i cuccioli del triathlon . Le sue gare partono dai 3 km in acque libere. Distanza che lei compie in tempi inferiori ai 40 min, ma se la metti in vasca risulta lentissima. In compenso chi nuota in vasca ed é velocissimo in acque libere fa fatica.
Se vuoi fare triathlon liberati dai concetti di peso e massa grassa e inizia ad allenarti, il tuo corpo troverà da solo l'assetto fra massa grassa e massa magra ideale. Scegli la tua distanza regina e allenala partendo dagli sprint , passando per gli olimpinci e via di seguito. Da un olimpico al 70.3 ci vogliono circa 3 anni e da un olimpico al 140.6 ci vogliono circa 6 anni di preparazione con sedute giornaliere di almeno 2-3 ore di allenamento negli ultimi 2 anni con picchi di 12 ore di allenamento continuato . Che fa un Ironman sono l'allenamento e la mente, non quanta massa grassa ha...
Non fatevi seghe mentali inutili, che non se le fa nemmeno i professionisti.
In 6 anni non ho mai visto usare un plicometro o un metro o una bilancia dal nostro coach ( coach che ha portato 14 atleti alle olimpiadi nella sua carriera e che ne porterà con grandissima probabilità 2 del nostro club a Tokyo 2020) in compenso ha consumato vari cronometri....a lui interessano il lattato, le biometrie del nuoto, della corsa e della bici e non la massa grassa. Quella la decide da se il nostro corpo.
E io sia come atleta che come arbitro ho visto atleti con fisici formato birra fare meglio di atleti con fisici formato bronzo di riace.
Libera la mente da queste sciocchezze e fai volare il tuo corpo, soprattutto impara a gareggiare contro te stesso e non contro gli altri. Impara a conoscere il tuo ritmo biologico e non cercare di fare il ritmo altrui, altrimenti non andrai distante in questo sport. Tu come age group ( master) devi gareggiare a mente libera, contro te stesso e non contro gli altri se vuoi avere risultati. Cercare di andare oltre il passo degli altri ti porterà a non terminare le gare. E ricorda che tu devi tenere conto dell'età che hai.... sempre....1 -
Adesso sì che ci siamo!!! Grazie per la condivisione della tua esperienza, ne farò buon uso!1
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