Si riparte da 0 — Italian

Si riparte da 0

casapangea
casapangea Post: 1,272 Member
Ciao sono Morena, dopo 6 anni di fermo sportivo per problemi di salute, mi ritrovo a partire da zero. Devo perdere 15 kg, questo perché finalmente sono tornata a fare sport e questi kg sono davvero un limite e un imbarazzo odioso. Chiunque voglia affiancarsi a me in questa avventura é benvenuto/a, se si é in tanti la fatica si dimezza . Pratico il triathlon.
«1

Commenti

  • idaniadonald
    idaniadonald Post: 17 Member
    Ciao morena,anche io devo perdere 15 kg,e come te,adesso ho ricominciato a fare sport,sono stata operata poco fa e x troppo ero bloccata a casa,ma adesso sto meglio e sono super motivata mi sono messa un obiettivo di perdere un kilo a settimana,vediamo se riesco,io ogni mattina ESCO a fare una camminata da un ora e cerco di mangiare sano,cioè ho illuminato pasta e pane,(non dell tutto mangio la pasta 2 volte a settimana 50gr)carne,pollo e pesce con contorno di verdurine ho insalata,nn mangio schifezze, tipo merendine,dolce,etc,adesso un gelato ogni tanto me lo concedo,cerco di bere due bicchieri d acqua prima di ogni pasto,nn bevo alcolici, cioè credo di fare le cose il meglio possibile,hai qualche consiglio?
  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    Ciao idaniadonald , io in poco meno di due mesi ho perso 3.2 kg . Non ho eliminato nessun tipo di alimento tranne tutto ciò che é già pronto e industriale. Nel mio piatto ho sempre il 50 % di carboidrati ( composto da cereali come pasta o pane o riso integrali, frutta e verdure), 30% grassi ( sono in gran parte giá compresi negli alimenti e in aggiunta uso un cucchiaio di olio a pasto con cui cucino e condisco i miei cibi) e un 20% di proteine che possono essere animali o vegetali a scelta. In nessun pasto tralascio i tre gruppi, semplicemente i cereali al mattino o pranzo e i carboidrati da frutta e verdure a tutti i pasti.
    Io ho di solito 6 allenamenti da due ore minimo a settimana ( tranne ora che c'è il polline di ambrosia nell'aria , quindi ora faccio 3 allenamenti da 1.5 ore). Mi alleno alternando nuoto, corsa e bici e prima di ogni pasto faccio uno spuntino per evitare cali di glicemia. Idem dopo gli allenamenti, insomma io faccio 5-6 pasti al giorno. Altra cosa importantissima per me sono i nutrienti come il potassio, il ferro, il magnesio , le vitamine , sodio e calcio e i vari micronutrienti , quindi vario moltissimo i cibi ( sempre di stagione) combinandoli in mille varianti. Acquisto solo materie prime biologiche e ci faccio stare anche dei dolci fatti da me per non sentirmi penalizzata. Non uso lo zucchero bianco ma solo zucchero integrale ( mascobado) o sciroppo di datteri, o zucchero di fiori di cocco, miele, o malto di Riso. Niente edulcoranti se possibile.
    Niente barrette o cose simili fuori dalle competizioni. Tante centrifughe di frutta e verdura come aperitivi .
    Altro... hummmm ...non mi viene in mente nulla....
    Ahh siiii... non basarti solo sulla bilancia, quando puoi prediligi la verifica delle tue misure ( vita, torace, fianchi, coscie, polpacci e braccia) sono più utili. A volte si perde poco in peso ma molto in volume
  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    Praticamente sono tornata alle abitudini che avevo prima del fermo sportivo.
  • idaniadonald
    idaniadonald Post: 17 Member
    Grazie x il consigli,x me sarà molto difficile tutto ciò x che io nn mangio molto il mio stomaco se abituato e già pranzare e cenare a volta nn ho voglia ne fame,x ciò nn mangio spuntini cosi riesco a cenare e pranzare,so che e molto sbagliato,che il mio metabolismo se rallenta cosi,io ci provo e ci provo,cerco di mangiare frutta come spuntino,a volte le dimentico,uff,ma molte grazie x il consigli provato e provero fin che nn diventa una abitudine
  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    Non avere fretta... la fretta é una pessima amica e pessima consigliera ;)
  • KappyR01
    KappyR01 Post: 3 Member
    Salve signore, attualmente sono in fase di massa e non perdita di grasso, vorrei solo darvi qualche consiglio. La prima cosa è non eliminate MAI i carboidrati complessi, ricordatevi di assumerli ogni giorno, pasta integrale, riso integrale, fiocchi d'avena, farro, orzo, quinoa, amaranto, miglio... fanno parte di una dieta giornaliera sana ed equilibrata, ricchi di fibre, vitamine e minerali, non preoccupatevi di mangiarli solo 2/3 volte alla settimana perché attualmente fate solo perire il vostro corpo, chiaramente non assumetene 200 grammi a pasto. Secondo punto, le proteine sono molto importanti per mantenere la massa magra (muscoli), tenetele sempre alte, se non vi allenate con i pesi e assumete un quantitativo ragionevole di carboidrati non serve superare gli 1,5 grammi per chilo di peso corporeo (dato che dovete perdere prendete in cosiderazione il vostro normopeso) carne bianca, pesce magro/semigrasso/grasso (ricchi di omega 3), legumi, tofu, seitan, uova biologiche, albume ecc... Per l'omega 3, le fibre e i grassi abbiamo anche i semi di chia/lino oppure gli equivalenti olii, latte vegetale (anche latte vaccino scremato, yogurt/yogurt greco per proteine, calcio e fermenti lattici), frutta secca, olio extravergine, avocado... anche i grassi sono importanti per la produzione ormonale e per tenere la digestione occupata, non andate sotto i 40g di grassi giornalieri che è pericoloso, piuttosto abbassate i carbo di poco. Frutta state sulle 2/3 porzioni al giorno, dai 100 ai 150g bastano ma non di meno, importanti le vitamine, i minerali e gli zuccheri contenuti che non sono minimamente paragonabili allo "zucchero bianco/di canna, sciroppo di glucosio/fruttosio ecc..." che fa solo male e non apporta nutrienti, se volete usare un dolcificante usante piuttosto un cucchiaino di miele o sciroppo di acero/agave... io uso la stevia, è un dolcificante completamente naturale zero calorie letteralmente, come entra esce, la polvere senza aggiunta di maltodestrine/destrosio/xilitolo (quella del supermercato) la potete trovare nei negozi bio, c'è anche in gocce, ne basta la punta di un cucchiaino per il suo immenso potere dolcificante (è anche amarognola, davvero deliziosa). Terzo e ultimo consiglio, non scendete assolutamente sotto 1400 calorie giornaliere, è cancerogeno per il vostro organismo, prendetevi il vostro tempo e fate con calma, non avviene tutto con uno schiocco di dita. Detto questo, vi auguro un buona giornata e spero che i miei consigli vi possano aiutare un pochino
  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    KappyR01... ottimo, io e te viaggiamo sullo stesso binario... praticamente io non sto facendo dieta, sto solo facendo un regime controllato e perdo comunque. Io sono ampiamente sopra le 1500 calorie giornaliere prescritte tranne nel giorno di riposo dove sono 1500 ... ma non riesco a mangiare cosi tanto come dovrei nemmeno con 5-6 pasti al giorno
  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    Oggi avrei dovuto mangiare 2667 calorie.... a 1630 non mi ci stava più nemmeno uno spillo, prima di dormire rosicchieró ancora qualcosa, mi sono data un max di 500 gr a settimana da perdere, non di più. Altrimenti in allenamento non sopravvivo....
  • dorje77
    dorje77 Post: 2,019 Member
    KappyR01 ha scritto: »
    La prima cosa è non eliminate MAI i carboidrati complessi, ricordatevi di assumerli ogni giorno, pasta integrale, riso integrale, fiocchi d'avena, farro, orzo, quinoa, amaranto, miglio... fanno parte di una dieta giornaliera sana ed equilibrata

    Vero ma non in assoluto. Se uno si trova meglio ad attingere energia da beta-idrossibuttirato, i carboidrati vanno eliminati - chiaramente facendo ben attenzione ad avere tutti i micronutrienti necessari.

    Gli unici macro essenziali per l'organismo sono grassi e proteine. Per i glucidi, abbiamo una cinquantina di vie metaboliche per ricavarli da cio' che abbiamo nel nostro corpo.
  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    Attenzione... il cervello si nutre di " zucchero" e di grassi e non solo il cervello segue questa "dieta".... ciò significa che lavorare in ipoglicemia a lungo termine provoca danni, perche obbliga il corpo a mettere in atto strategie che comportano un'alta produzione di scorie ( pensa solo all'acido urico che é il più conosciuto e altamente infiammatorio) . Dalla metabolizzazione dei carboidrati introdotti otteniamo anche il glicogeno e grazie ai carboidrati mettiamo in funzione altri meccanismi fisiologici che regolano il nostro organismo... fra cui il bilancio ormonale. Quindi ritenere inutili i carboidrati a medio e lungo termine crea scompensi e grossi guai.
    La dieta migliore?? Il bilanciamento di tutti i macro e micronutrienti e la piramide alimentare mediterranea é la miglior forma di alimentazione. Credimi...gli eschimesi, non godono di cosi tanta salute come si puó pensare e
    hanno una speranza di vita davvero bassa
  • dorje77
    dorje77 Post: 2,019 Member
    casapangea ha scritto: »
    ciò significa che lavorare in ipoglicemia a lungo termine provoca danni, perche obbliga il corpo a mettere in atto strategie che comportano un'alta produzione di scorie ( pensa solo all'acido urico che é il più conosciuto e altamente infiammatorio) .

    Per esempio, secondo questo studio una dieta chetogenica al contrario riduce l'acido urico (e la usano per alleviare i sintomi della gotta):
    http://www.medicalnewstoday.com/articles/316111.php

    Quindi cio' potrebbe verificarsi, ma non e' vero in assoluto.

    Inoltre, se parliamo di infiammazioni: l'ossidazione del glucosio usato nell'attivita' dei muscoli scheletrici causa infiammazioni, mentre i corpi chetonici penetrano direttamente nella membrana cellulare e alimentano la cella, riducendo le infiammazioni.
    casapangea ha scritto: »
    Dalla metabolizzazione dei carboidrati introdotti otteniamo anche il glicogeno e grazie ai carboidrati mettiamo in funzione altri meccanismi fisiologici che regolano il nostro organismo... fra cui il bilancio ormonale. Quindi ritenere inutili i carboidrati a medio e lungo termine crea scompensi e grossi guai.

    Anche su questo punto ci sono svariati studi che non sono d'accordo. E' pero' vero che non esistono studi a lungo termine sull'alimentazione chetogenica.

    casapangea ha scritto: »
    La dieta migliore?? Il bilanciamento di tutti i macro e micronutrienti e la piramide alimentare mediterranea é la miglior forma di alimentazione. Credimi...gli eschimesi, non godono di cosi tanta salute come si puó pensare e
    hanno una speranza di vita davvero bassa

    La dieta migliore e' quella che ti fa star bene, ti da energia, ti fa svegliare bene al mattino, ti sostiene il cervello per tutto il giorno e ti permette di allenarti quanto vuoi. :)
  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    Le diete chetogeniche terapeutiche vengono fatte per breve termine e sotto stretto controllo medico... ossia continue analisi del sangue e non possono comunque essere prescritte a tutti i pazienti. Il problema é che a volte ti fa stare bene a corto termine, ma in quel corto termine crea danni che potrai vedere solo a lungo termine e sono danni irreversibili purtroppo.!!! E io ne ho visti molti purtroppo.
  • dorje77
    dorje77 Post: 2,019 Member
    Come ho gia' scritto, esistono molti studi ed esempi che contraddicono il fatto che la cheto sia dannosa a lungo termine. Poi chiaro - le mie scelte sono personali e non voglio convincere nessuno. Comunque ho cominciato la keto 2 anni e mezzo fa circa, vediamo fra 50 anni che succede. :smiley:
  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    Il problema é che da internet tu accedi solo a studi parziali o spezzoni decpntestualizzati e non agli studi interi. Quelli devi richiederli alle università che li hanno condotti. Credimi sono molto diversi da cio che trovi nei blog...comunque dubito che fra 50 anni sarai in buona salute come speri.
  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    Non ti sto augurando nulla... per carita... ma credo che fra 50 anni avrai abbandonato questo regime. Su questo ci scommetto senza paura.
  • leledipaola
    leledipaola Post: 166 Member
    Ciò che io mi domando é perché dobbiamo necessariamente trovare il modo di studiare diete, regimi alimentari, diversi e per certi versi assurdi? Mi spiego meglio... Io non sono un medico, ma sono un ragazzo che 10 mesi fa era obeso ed pesavo 110 kg per 181 cm di 32 anni. Mi sono allenato moltissimo per 5 gg a settimana tra palestra e corsa. Decisi di seguire un alimentazione semplicemente corretta secondo quelle che sono le ripartizioni della dieta mediterranea. Poi ho deciso di studiare perché volevo capire davvero cosa significasse nutrirsi anche a grandi linee, e così ho seguito dei corsi sull'alimentazione, sulla nutrizione sportiva, oltre a corsi vari di istruttore ecc. Ebbene dopo 10 mesi di duro lavoro ho perso 20 kg con una riduzione della massa grassa dal 29 % al 13% attuale. Il mio corpo è tonico addome quasi del tutto scolpito e tutto questo senza dover ricorrere a nessun tipo di dieta drastica ma solo la semplicissima (si fa per dire) dieta mediterranea e tanto sport. Durante i miei corsi non si è mai parlato di dieta cheto, Dukan ecc.. ma solo di sana alimentazione, non c era un solo riferimento a regimi alimentari diversi ma solo la sacrosanta educazione alimentare. I kg ed i cm vanno giù punto è basta basta saperlo fare.
  • dorje77
    dorje77 Post: 2,019 Member
    leledipaola ha scritto: »
    Ciò che io mi domando é perché dobbiamo necessariamente trovare il modo di studiare diete, regimi alimentari, diversi e per certi versi assurdi? Mi spiego meglio... Io non sono un medico, ma sono un ragazzo che 10 mesi fa era obeso ed pesavo 110 kg per 181 cm di 32 anni. Mi sono allenato moltissimo per 5 gg a settimana tra palestra e corsa. Decisi di seguire un alimentazione semplicemente corretta secondo quelle che sono le ripartizioni della dieta mediterranea. Poi ho deciso di studiare perché volevo capire davvero cosa significasse nutrirsi anche a grandi linee, e così ho seguito dei corsi sull'alimentazione, sulla nutrizione sportiva, oltre a corsi vari di istruttore ecc. Ebbene dopo 10 mesi di duro lavoro ho perso 20 kg con una riduzione della massa grassa dal 29 % al 13% attuale. Il mio corpo è tonico addome quasi del tutto scolpito e tutto questo senza dover ricorrere a nessun tipo di dieta drastica ma solo la semplicissima (si fa per dire) dieta mediterranea e tanto sport. Durante i miei corsi non si è mai parlato di dieta cheto, Dukan ecc.. ma solo di sana alimentazione, non c era un solo riferimento a regimi alimentari diversi ma solo la sacrosanta educazione alimentare. I kg ed i cm vanno giù punto è basta basta saperlo fare.

    Pure io ho perso 20kg seguendo una normalissima dieta bilanciata. La ketogenica la considero perche' la trovo piu' efficace per i miei scopi, tutto qui. :)

    Alimentazione mica significa solo "dieta e perdere peso".
  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    Fuori dal classico regime alimentare bilanciato ci sono solo le scorciatoie basate sui meccanismi di protezione e sopravvivenza del corpo, che proprio per le loro caratteristiche non andrebbero sfruttati come stile di vita, perché mettono l'orhanismo sotto stress. Con la corretta alimentazione e il movimento si ottengono tutti i risultati voluti senza mettere a rischio la salute a lungo termine. Come ben dice #leledipaola.
    Io provengo dal mondo agonistico e mai ho sentito nutrizionisti e tecnici sportivo consigliare regimi alimentari diversi dalla dieta mediterranea. E quando parlo di nutrizioni e tecnici sportivi parlo di gente che accompagnato atleti alle olimpiadi negli ultimi 20 anni.
    Però ripeto... ognuno faccia come vuole... ma ritengo che questi regimi sbilanciati siamo totalmente discutibili.
  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    Scusate gli errori sto litigando con il cellulare
  • dorje77
    dorje77 Post: 2,019 Member
    casapangea ha scritto: »
    Fuori dal classico regime alimentare bilanciato ci sono solo le scorciatoie basate sui meccanismi di protezione e sopravvivenza del corpo, che proprio per le loro caratteristiche non andrebbero sfruttati come stile di vita,

    Su questo punto ci sono anche molte discussioni. Pare comunque che tale meccanismo nell'essere umano sia stato intimamente connesso con la sua evoluzione (e lo sviluppo cerebrale, anche in termini di volume totale del cervello), tanto che l'essere umano ha una chetosi fisiologica unica nel regno animale. Sembrerebbe che ci siamo evoluti in quello che siamo proprio grazie alla chetosi fisiologica - e la facilita' con cui l'umano entra in chetosi indicherebbe che per noi non si tratta tanto di un meccanismo di sopravvivenza e difesa, ma di un preciso stato metabolico che permette anzi al nostro organismo di stare meglio.
  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    Le teorie che tu citi rientrano pressoche tuttu nell'ambito di studi fatti in merito al controllo di stati gravi di epilessia pediatrica su bambini con meno di 10 anni che non possono essere compensati sufficientemente attraverso i medicamenti. Ora tu non sei un bimbo con meno di 10 anni e non sei nemmeno più in età pediatrica... quindi i tuoi reni e il tuo fegato per compensare l'eccessiva produzione di corpi chetonici , devono lavorare più del doppio rispetto a fegato e reni di una persona che mangia in modo bilanciato. Questo è confermato da tutti gli epatologi e da tutti i nefrologi al mondo, ciò significa anche uno squilibrio a livello di tutti gli altri ormoni, che ora tu non noti ... ma un medico attraverso un esame serio del sangue vede già dopo pochi mesi. Vuoi vederli ?? Non so in Italia come funziona, ma qua in Svizzera puoi chiedere a qualunque medico sportivo oppure ti rechi presso i centri Swiss Olimpic e chiedi un checkup completo ematologico, urine e fisico. Se non sei un atleta agonistico lo paga la tua assicurazione o tu se non sei domiciliato in Svizzera , se sei un atleta agonistico lo paga la federazione. Prova...ne fai uno ora e uno fra 5 anni e vedi cosa succede, poi fra 10 ( gli atleti qua lo fanno annualmente 1 o 2 volte per gli sport di resistenza e ogni due anni per tutti gli altri sport ). Cosi vedrai la progressione dei danni a livello epatico , renale e polmonare.
    Per il resto ti consiglio di iniziare a leggere i testi di biochimica, fisiologia e fisiopatologia che ti ho detto. Poi possiamo ridiscuterne. Da qui in poi fai come credi... io e altri ti abbiamo avvisato, ma il corpo é tuo . Felice proseguimento.
  • dorje77
    dorje77 Post: 2,019 Member
    casapangea ha scritto: »
    Le teorie che tu citi rientrano pressoche tuttu nell'ambito di studi fatti in merito al controllo di stati gravi di epilessia pediatrica su bambini con meno di 10 anni che non possono essere compensati sufficientemente attraverso i medicamenti. Ora tu non sei un bimbo con meno di 10 anni e non sei nemmeno più in età pediatrica...

    Gli studi a cui ti stai riferendo tu hanno 100 anni. Io ho avuto modo di studiare materiale piu' recente (2007 in poi).
    casapangea ha scritto: »
    quindi i tuoi reni e il tuo fegato per compensare l'eccessiva produzione di corpi chetonici , devono lavorare più del doppio rispetto a fegato e reni di una persona che mangia in modo bilanciato.

    Non so se questo dato l'hai estratto dai testi che mi hai citato prima o meno... Ma, da quanto ho studiato io, i chetoni vengono tenuti nei range corretti dall'insulina e non c'e' affaticamento renale per smaltire quel poco che resta in eccesso. Anche perche' stati di chetosi prolungata induce il corpo a produrre una quantita' di chetoni molto adeguata alle necessita'.

    Invece, quello che eventualmente potrebbe causare danni ai reni sono le diete iperproteiche.
    casapangea ha scritto: »
    Questo è confermato da tutti gli epatologi e da tutti i nefrologi al mondo, ciò significa anche uno squilibrio a livello di tutti gli altri ormoni, che ora tu non noti ... ma un medico attraverso un esame serio del sangue vede già dopo pochi mesi. Vuoi vederli ?? Non so in Italia come funziona, ma qua in Svizzera puoi chiedere a qualunque medico sportivo oppure ti rechi presso i centri Swiss Olimpic e chiedi un checkup completo ematologico, urine e fisico. Se non sei un atleta agonistico lo paga la tua assicurazione o tu se non sei domiciliato in Svizzera , se sei un atleta agonistico lo paga la federazione. Prova...ne fai uno ora e uno fra 5 anni e vedi cosa succede, poi fra 10 ( gli atleti qua lo fanno annualmente 1 o 2 volte per gli sport di resistenza e ogni due anni per tutti gli altri sport ). Cosi vedrai la progressione dei danni a livello epatico , renale e polmonare.

    Le analisi per ora sono OK. Vediamo fra qualche anno allora.
    casapangea ha scritto: »
    Per il resto ti consiglio di iniziare a leggere i testi di biochimica, fisiologia e fisiopatologia che ti ho detto. Poi possiamo ridiscuterne. Da qui in poi fai come credi... io e altri ti abbiamo avvisato, ma il corpo é tuo . Felice proseguimento.

    Preso nota di tutto, grazie. Poi eventualmente ne ridiscutiamo (se hai voglia). :)
  • casapangea
    casapangea Post: 1,272 Member
    Gli studi e le applicazioni al riguardo dell'epilessia pediatrica e delle malattie neurodegenerative infantili e non solo ,iniziate negli anni 20 del 20esimo secolo, stanno ancora oggi proseguendo e ancora oggi sono impiegate per tutte le forme di epilessia pediatrica farmacoresistenti e sono costantemente monitorate. Quindi mi sa che sei poco aggiornato. Tali studi evidenziano pure quanto questo regime se non eseguito sotto strettissimo controllo medico possa creare problemi. Quindi il fai da te attraverso internet e il sentito dire dei blog di internet é poco saggio. Per stilare questi regimi bisogna essere professionisti e vanno prescritti da medici e non da personal trainer o istruttori di palestra o dal fai da te. Con questo concludo visto che tu ti ritieni più competente di medici e nutrizionisti per aver letto blog dubbi e articoli scritti copiando ad hoc spezzoni di studi che non conosci integralmente e senza aver studiato le minime basi di medicina ( biochimica, chimica del carbonio, fisiologia e fisiopatologia ecc) . Buona continuazione
  • leledipaola
    leledipaola Post: 166 Member
    > @dorje77 ha detto:
    > casapangea ha scritto: »
    >
    > Le teorie che tu citi rientrano pressoche tuttu nell'ambito di studi fatti in merito al controllo di stati gravi di epilessia pediatrica su bambini con meno di 10 anni che non possono essere compensati sufficientemente attraverso i medicamenti. Ora tu non sei un bimbo con meno di 10 anni e non sei nemmeno più in età pediatrica...
    >
    >
    >
    >
    > Gli studi a cui ti stai riferendo tu hanno 100 anni. Io ho avuto modo di studiare materiale piu' recente (2007 in poi).
    > casapangea ha scritto: »
    >
    > quindi i tuoi reni e il tuo fegato per compensare l'eccessiva produzione di corpi chetonici , devono lavorare più del doppio rispetto a fegato e reni di una persona che mangia in modo bilanciato.
    >
    >
    >
    >
    > Non so se questo dato l'hai estratto dai testi che mi hai citato prima o meno... Ma, da quanto ho studiato io, i chetoni vengono tenuti nei range corretti dall'insulina e non c'e' affaticamento renale per smaltire quel poco che resta in eccesso. Anche perche' stati di chetosi prolungata induce il corpo a produrre una quantita' di chetoni molto adeguata alle necessita'.
    >
    > Invece, quello che eventualmente potrebbe causare danni ai reni sono le diete iperproteiche.
    > casapangea ha scritto: »
    >
    > Questo è confermato da tutti gli epatologi e da tutti i nefrologi al mondo, ciò significa anche uno squilibrio a livello di tutti gli altri ormoni, che ora tu non noti ... ma un medico attraverso un esame serio del sangue vede già dopo pochi mesi. Vuoi vederli ?? Non so in Italia come funziona, ma qua in Svizzera puoi chiedere a qualunque medico sportivo oppure ti rechi presso i centri Swiss Olimpic e chiedi un checkup completo ematologico, urine e fisico. Se non sei un atleta agonistico lo paga la tua assicurazione o tu se non sei domiciliato in Svizzera , se sei un atleta agonistico lo paga la federazione. Prova...ne fai uno ora e uno fra 5 anni e vedi cosa succede, poi fra 10 ( gli atleti qua lo fanno annualmente 1 o 2 volte per gli sport di resistenza e ogni due anni per tutti gli altri sport ). Cosi vedrai la progressione dei danni a livello epatico , renale e polmonare.
    >
    >
    >
    >
    > Le analisi per ora sono OK. Vediamo fra qualche anno allora.
    > casapangea ha scritto: »
    >
    > Per il resto ti consiglio di iniziare a leggere i testi di biochimica, fisiologia e fisiopatologia che ti ho detto. Poi possiamo ridiscuterne. Da qui in poi fai come credi... io e altri ti abbiamo avvisato, ma il corpo é tuo . Felice proseguimento.
    >
    >
    >
    >
    > Preso nota di tutto, grazie. Poi eventualmente ne ridiscutiamo (se hai voglia). :)

    Con ogni probabilità il corpo é perfettamente in grado di gestire una situazione del genere ma la domanda é per quanto tempo il corpo sarà in grado di farlo senza compromettere e danneggiare importanti funzioni ormonali, fisiologiche ecc...? In parole povere a lungo termine quanto può reggere il nostro organismo? Molti fan della cheto sottolineano spesso il fatto che seguono questo regime per brevi periodi perché così si evitano "danni" ma allora che senso ha farla? Capisco la tua curiosità e capisco pure perché la fai credimi, tu stesso hai detto di aver perso tanto kg con un alimentazione regolare e sei stato davvero straordinario, visto che non è da tutti specie se ti è rimasto un fisico tonico e per questo forse occorre ringraziare madre natura, e io ho ancora quei 3 o 4 kg da buttare giù per arrivare al mio desiderato 10% ma sono sicuro che la strada piu breve non è sempre la più sicura...
  • dorje77
    dorje77 Post: 2,019 Member
    leledipaola ha scritto: »
    Con ogni probabilità il corpo é perfettamente in grado di gestire una situazione del genere ma la domanda é per quanto tempo il corpo sarà in grado di farlo senza compromettere e danneggiare importanti funzioni ormonali, fisiologiche ecc...? In parole povere a lungo termine quanto può reggere il nostro organismo?

    Non esistono studi scientifici sugli effetti della chetogenica a lungo termine. Esistono popolazioni che passano in chetosi la maggiorparte della vita pero' (se non tutta). Quindi l'equazione chetosi -> danni permanenti non e' un'affermazione che ha qualcosa di scientifico. Almeno fino a prova contraria, certo.
    leledipaola ha scritto: »
    Molti fan della cheto sottolineano spesso il fatto che seguono questo regime per brevi periodi perché così si evitano "danni" ma allora che senso ha farla?

    I fan della cheto tipicamente sono quelli che la addottano come stile di vita. Invece, la cheto viene usata da chi non e' fan ed e' in qualche modo interessato agli effetti - ma in quel caso tipicamente viene usata una variante che prevede un ciclo (chetogenica ciclica), con una fase di scarico e una di ricarica di carboidrati. E' piu' probabile (ma questa mia affermazione non e' scientifica) che sia questo contiuno "sali e scendi" con insulina, glicemica, switch metabolico ecc. a creare un qualche scompiglio nel corpo. Inoltre in tali contesti si tenda anche a stare alti di proteine.

    La chetogenica tipica invece prevede di alimentarsi principalmente da grassi. Poche proteine.
    leledipaola ha scritto: »
    Capisco la tua curiosità e capisco pure perché la fai credimi, tu stesso hai detto di aver perso tanto kg con un alimentazione regolare e sei stato davvero straordinario, visto che non è da tutti specie se ti è rimasto un fisico tonico e per questo forse occorre ringraziare madre natura, e io ho ancora quei 3 o 4 kg da buttare giù per arrivare al mio desiderato 10% ma sono sicuro che la strada piu breve non è sempre la più sicura...

    Io la faccio per un semplice motivo: mi sono convinto che sia piu' salutare per me. :smile:

    So che esistono tantissimi riferimenti contrari a questa mia affermazione. Il punto e' che esistono anche riferimenti a favore. E fatti da persone sicuramente piu' ferrate in biologia e nutrizione di me.

    Diciamo che ho fatto qualche test in base a quanto mi sono documentato. E, fatto il test - non e'rimasto altro che documentarmi avanti e testare avanti, perche' i risultati sono molto incoraggianti.