Allenarsi dopo mangiato

In piccolo consiglio, a prescindere dagli stratagemmi che si usano e che vanno comunque bene, l'obiettivo che ci si deve porre è abituarsi a mangiare il giusto e a dominare la fame che ci detta la testa e non la vera necessità. Gli stratagemmi vanno bene ma non ci aiutano a vincere le cattive abitudini.
Inoltre, personalmente non amo allenarmi a stomaco pieno perché la digestione è comunque un processo che richiede un lavoro che viene levato all'allenamento. Per me, al contrario di quello che dicono tutti, l'allenamento conta almeno il 50% del successo, ed è per questo che quando lo faccio ci dedico il 99% delle mie energie.

Ciao Zam,

il fatto che non ti pesi il farlo dopo mangiato potrebbe voler dire che sei troppo legato all'avere lo stomaco pieno per sentirti energico, e la cosa non è necessariamente positiva.
Il mio discorso era più sul fatto che a prescindere dai propri impegni e da quando mangi, il tuo corpo ha in magazzino così tante energie che non dovrebbe essere importante il quando ti alleni.

Ad esempio, io mi alleno prevalentemente la mattina presto a digiuno ed ho sempre e comunque un sacco di energie. quando lavoro, invece, mi alzo alle 5.00, entro alle 6.20, esco alle 15.30, arrivo a casa alle 16.00 faccio uno spuntino-ino-ino, vado a prendere i nanerottoli alle 16.30 e in base agli impeghi mi alleno alle 17.00 o alle 18.00 circa, torno a casa e mangio e niente fino al giorno dopo. In ogni caso ho sempre un sacco di energie, anche dopo aver mangiato.

E se tu sei del 1975, io sono più vecchio di te.
Non è una questione di quando si mangia ma di saper accedere alle proprie energie e non lo si ottiene in un giorno... quindi il punto è, la dieta e l'allenamento devono servire da educazione e non da mezzo momentaneo per arrivare al peso target, altrimenti, dopo, che fai?

> @casapangea ha detto:
> Il problema é che correndo appena mangiato tu ostacoli la digestione e una corretta e completa digestione é la base imprescindibile per poter ottenere tutto ciò di cui il tuo corpo ha bisogno in maniera certa sulla base di una dieta variata e bilanciata per ottenere delle prestazioni di qualunque tipo e dei risultati. Se tu impedisci totalmente o parzialmente questo importantissimo processo a lungo termine ti troverai con carenze o/e con un peggioramento dello stato di salute del tuo apparato digerente, dovuto anche ad un transito rallentato nel tratto gastrico e intestinale di cibo non totalmente digerito e quindi solo parzialmente metabolizzabile e che facilmente fermenta creando composti comunque tossici per la flora batterica intestinale e per le pareti intestinali. Direi che non é una buona idea al di là del sentirsi con o meno energia o affamati o con tendenza allo sgarro. Imparate ad associare l'igiene alimentare e l'attività fisica innanzitutto alla salute e solo dopo al concetto di prestazione sportiva. Un ragionamento puramente e squisitamente sportivo o di prestazione fitness non é detto che sia salutare e se fisiologicamente e biologicamente non lo è bisogna evitarlo. Anche se ci é comodo, anche se rende fighi o se lo fa il tal PT o il tal altro sportivo o VIP.


@casapangea , questa non la sapevo. Personalmente aspettavo un due orette prima di allenarmi ma più perché altrimenti mi sarebbe venuto su tutto che per altri chissachè propositi.
Conoscere anche la base scientifica di un "modo di fare sportivo" é sicuramente un bagaglio culturale aggiuntivo.
Grazie di averlo condiviso

E direi che é meglio....

ciao a tutti. io non pratico la corsa.. il mio allenamento (se così si può dire) consiste nel fare un'ora di camminata veloce tutti i giorni. spesso e volentieri non ho tempo durante la giornata e mi concedo quell'ora dopo cena. non mi pesa particolarmente perchè forse camminare è diverso che correre.. ma non ho scelta, certe volte o vado dopo cena o niente!