Correre a digiuno
sempreannarita
Post: 142 Member
Premetto che sono una principiante e mi piacerebbe tanto "imparare" a correre sia per sentirmi meglio che per dimagrire.
Ma per dimagrire è vero che è preferibile correre la mattina a digiuno?
Se vado a correre a pomeriggio presto subito dopo aver pranzato cosa succede?
Ma per dimagrire è vero che è preferibile correre la mattina a digiuno?
Se vado a correre a pomeriggio presto subito dopo aver pranzato cosa succede?
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Commenti
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sempreannarita ha scritto: »Ma per dimagrire è vero che è preferibile correre la mattina a digiuno?
Non è molto rilevante.sempreannarita ha scritto: »Se vado a correre a pomeriggio presto subito dopo aver pranzato cosa succede?
Dipende, in generale non è una buona idea.
In sostanza: importante è correre, scegli il momento in base a come ti senti e come ti è più facile organizzarti.0 -
ecco appunto.....il momento migliore sarebbe subito dopo pranzosempreannarita ha scritto: »Ma per dimagrire è vero che è preferibile correre la mattina a digiuno?
Non è molto rilevante.sempreannarita ha scritto: »Se vado a correre a pomeriggio presto subito dopo aver pranzato cosa succede?
Dipende, in generale non è una buona idea.
In sostanza: importante è correre, scegli il momento in base a come ti senti e come ti è più facile organizzarti.
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E non puoi invertire i momenti, nel senso prima corri e dopo una mezz'ora pranzi?0
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sempreannarita ha scritto: »
Ma allora sarebbe perfetto.
Ragionando matematicamente:
Preparazione pranzo = x
Mangiare = y
correre = z
x+y+z = tempo totale pausa pranzo = z+x+y
La somma ha proprieta commutativa, no?
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Purtroppo la vita non è un'equazione matematica.sempreannarita ha scritto: »
Ma allora sarebbe perfetto.
Ragionando matematicamente:
Preparazione pranzo = x
Mangiare = y
correre = z
x+y+z = tempo totale pausa pranzo = z+x+y
La somma ha proprieta commutativa, no?
Ho una famiglia e una casa e un lavoro da portare avanti e spesso non basta spostare le cose.
Forse riuscirei a correre la mattina dopo che mio figlio è andato a scuola ma non ne sono certa.
Certamente poco prima di pranzo sarebbe impossibile. Sto cercando gli capire i pro e i contro del correre prima o dopo aver mangiato per vedere se riesco a cambiare le mie abitudini in funzione di quello che sarebbe più salutare
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io se non faccio passare almeno 3/4 ore dal pasto sto male quando corro. tu no?0
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sempreannarita ha scritto: »Forse riuscirei a correre la mattina dopo che mio figlio è andato a scuola ma non ne sono certa.
Io faccio così: mi alleno prima che chiunque altro della mia famiglia si svegli e rientro a casa verso le 5:45, in modo da avere il tempo di fare doccia, preparare la colazione per tutti, contribuire ai preparativi, accompagnarli a scuola, bere caffé al bar con la mia compagna e infine andare a lavorare.sempreannarita ha scritto: »Certamente poco prima di pranzo sarebbe impossibile. Sto cercando gli capire i pro e i contro del correre prima o dopo aver mangiato per vedere se riesco a cambiare le mie abitudini in funzione di quello che sarebbe più salutare
Salutare sarebbe lontano dai pasti. Dopo, se il pasto è "normale", almeno un paio d'ore. Se si tratta di uno spuntino, magari basta mezz'ora. Prima, la cosa importante è non mangiare subito dopo l'allenamento. Mezz'ora è proprio il minimo minimo, meglio sarebbe aspettare almeno 45 minuti - 1 ora.
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ok, grazie 0
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No, io non ho problemi, ma sono ancora agli inizio, non è che io corra davvero......ci provogabriellafazio1979 ha scritto: »io se non faccio passare almeno 3/4 ore dal pasto sto male quando corro. tu no?
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Salutare sarebbe lontano dai pasti. Dopo, se il pasto è "normale", almeno un paio d'ore. Se si tratta di uno spuntino, magari basta mezz'ora.
Credo sia tutta questione di abitudine alla fine. Io, per motivi organizzativi, familiari e di semplice preferenza (in altri orari la palestra è decisamente troppo affollata per i miei gusti!) vado quasi sempre appena finito di pranzare e come prima cosa corro; non ho mai avuto alcun problema.
Quando corro all'aperto, a volte vado a digiuno (se è di domenica e riesco a pianificare prima), altre subito dopo colazione oppure, se mi capita una bella giornata e non ho voglia di andare in palestra, anche in quel caso dopo pranzo.
Non ho mai notato particolari differenze né avuto problemi. Alla fine, l'importante credo sia fare attività ed adeguarsi ai propri ritmi.0 -
GrazieSalutare sarebbe lontano dai pasti. Dopo, se il pasto è "normale", almeno un paio d'ore. Se si tratta di uno spuntino, magari basta mezz'ora.
Credo sia tutta questione di abitudine alla fine. Io, per motivi organizzativi, familiari e di semplice preferenza (in altri orari la palestra è decisamente troppo affollata per i miei gusti!) vado quasi sempre appena finito di pranzare e come prima cosa corro; non ho mai avuto alcun problema.
Quando corro all'aperto, a volte vado a digiuno (se è di domenica e riesco a pianificare prima), altre subito dopo colazione oppure, se mi capita una bella giornata e non ho voglia di andare in palestra, anche in quel caso dopo pranzo.
Non ho mai notato particolari differenze né avuto problemi. Alla fine, l'importante credo sia fare attività ed adeguarsi ai propri ritmi.
Mi dici anche quanto tempo corri? Io adesso riesco a fare tre chilometri soltanto, e neanche tutti di corsa
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Ciao Marina,
puoi cominciare alternando corsa e camminata. Io ho cominciato cosi'
1 settimana : 1 minuto di corsa, 1 minuto di camminata x 30 minuti
2 settimana : 2 minuti di corsa, 1 minuto di camminata x 45 minuti
3 settimana : 4 minuti di corsa, 1 minuto di camminata x 60 minuti
Dalla quarta settimana in avanti aggiungi minuti alla corsa, ma rimani con 1 minuto di pausa
Quando riesci a correre per 60 minuti di fila, puoi cominciare a pensare di andare più veloce.
Devi usare un passo comodo, ma che ti impegni! non tirare troppo la corsa, e non guardare le margherite quando cammini.
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Farò così !!xenofenicia ha scritto: »Ciao Marina,
puoi cominciare alternando corsa e camminata. Io ho cominciato cosi'
1 settimana : 1 minuto di corsa, 1 minuto di camminata x 30 minuti
2 settimana : 2 minuti di corsa, 1 minuto di camminata x 45 minuti
3 settimana : 4 minuti di corsa, 1 minuto di camminata x 60 minuti
Dalla quarta settimana in avanti aggiungi minuti alla corsa, ma rimani con 1 minuto di pausa
Quando riesci a correre per 60 minuti di fila, puoi cominciare a pensare di andare più veloce.
Devi usare un passo comodo, ma che ti impegni! non tirare troppo la corsa, e non guardare le margherite quando cammini.
(magari guardo le margherite lontane, così tengo la testa alta
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Dipende da tanti fattori, se non vengo presa dalla pigrizia intorno ai 5km e sto tra i 7.5 e gli 8.5km/h. Ovviamente, questo è più facile se lo faccio sul tapis in palestra, dove imposto la velocità. Fuori la cosa è un po' più complicata (ma anche più divertentesempreannarita ha scritto: »Mi dici anche quanto tempo corri? Io adesso riesco a fare tre chilometri soltanto, e neanche tutti di corsa
); in ogni caso, ormai ho imparato che se aumento troppo la velocità inizia a farmi male il ginocchio, quindi più di tanto non posso fare e cerco di stare attenta.
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Sono serio.
MAI e ripeto MAI togliere energia allo sforzo fisico è un errore clamoroso.
In una corsetta non certo bruci grassi, ma il glicogeno che hai nei muscoli e nel fegato.
Anzi, devi fare tutto l'opposto, cioè pianificare il mangiare dell'attività fisica. Un paio di ore prima mangia carboidrati complessi, con un pò di proteine.
Ad es. panino con bresaola e parmigiano, o un bel piattone di riso con olio di oliva e parmigiano.
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maurolic2015 ha scritto: »Sono serio.
MAI e ripeto MAI togliere energia allo sforzo fisico è un errore clamoroso.
In una corsetta non certo bruci grassi, ma il glicogeno che hai nei muscoli e nel fegato.
Correre a stomaco vuoto al mattino fa consumare comunque glicogeno: le scorte di glicogeno muscolare non si svuotano mica di notte, vengono utilizzate solo le scorte di glicogeno epatico. Ergo, correre al mattino a stomaco vuoto va benissimo e possiamo fare anche workout di un'ora / un'ora e mezza.maurolic2015 ha scritto: »Anzi, devi fare tutto l'opposto, cioè pianificare il mangiare dell'attività fisica. Un paio di ore prima mangia carboidrati complessi, con un pò di proteine.
Ad es. panino con bresaola e parmigiano, o un bel piattone di riso con olio di oliva e parmigiano.
Anche qui: dipende. Se uno ha fatto un pasto bello abbondante di carbo anche 6 ore prima e non ha fatto attività dopo (che so, tipo se uno sta seduto alla scrivania e basta), non ha senso mangiare carbo prima dell'attività, tanto il glicogeno muscolare è già li bello pronto per essere utilizzato.
Ha invece senso, se si intende sfruttare il metabolismo glucolitico negli allenamenti, predisporre un'adeguato rifornimento di carboidrati dopo l'attività fisica.0 -
maurolic2015 ha scritto: »Sono serio.
MAI e ripeto MAI togliere energia allo sforzo fisico è un errore clamoroso.
In una corsetta non certo bruci grassi, ma il glicogeno che hai nei muscoli e nel fegato.
Anzi, devi fare tutto l'opposto, cioè pianificare il mangiare dell'attività fisica. Un paio di ore prima mangia carboidrati complessi, con un pò di proteine.
Ad es. panino con bresaola e parmigiano, o un bel piattone di riso con olio di oliva e parmigiano.
Scusa, non ho capito se stai rispondendo a me, a sempreannarita oppure... mi spieghi meglio?
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maurolic2015 ha scritto: »Sono serio.
MAI e ripeto MAI togliere energia allo sforzo fisico è un errore clamoroso.
In una corsetta non certo bruci grassi, ma il glicogeno che hai nei muscoli e nel fegato.
Anzi, devi fare tutto l'opposto, cioè pianificare il mangiare dell'attività fisica. Un paio di ore prima mangia carboidrati complessi, con un pò di proteine.
Ad es. panino con bresaola e parmigiano, o un bel piattone di riso con olio di oliva e parmigiano.
Scusa, non ho capito se stai rispondendo a me, a sempreannarita oppure... mi spieghi meglio?
Rispondevo a Sempreannarita, ma il mio è un discorso generico.
Fare attività a digiuno è un veccho metodo che non viene più usato da anni, perchè privo di fondamenta scientifici.
Il concetto era che in questo modo si attaccano prima i grassi, perchè le scorte di glicogeno sono basse.
@Dorje77.
E' importante avere scorte di glicogeno omogenee, quindi il fegato deve avere la sua bella scorta, altrimenti i muscoli hanno difficoltà ad utilizzare il loro.
Se vuoi correre bene, devi mangiare bene. E' un concetto basilare per praticare dello sport.
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maurolic2015 ha scritto: »Fare attività a digiuno è un veccho metodo che non viene più usato da anni, perchè privo di fondamenta scientifici.
In realtà è il concetto che per allenarsi bisogna essere "carichi di glicogeno", ad essere vecchio.
C'è anche chi - come me - si allena a digiuno semplicemente perché gli è più comodo e si trova meglio.maurolic2015 ha scritto: »Il concetto era che in questo modo si attaccano prima i grassi, perchè le scorte di glicogeno sono basse.
Questo è sicuramente falso - almeno, non è affatto così semplice. Ma in generale, per un'alimentazione che predilige i glucidi, è sicuramente falso.maurolic2015 ha scritto: »E' importante avere scorte di glicogeno omogenee, quindi il fegato deve avere la sua bella scorta, altrimenti i muscoli hanno difficoltà ad utilizzare il loro.
Non mi risulta. Hai qualche riferimento in merito, tipo studi medici o cose del genere?maurolic2015 ha scritto: »Se vuoi correre bene, devi mangiare bene. E' un concetto basilare per praticare dello sport.
Sicuramente vero. Solo che si può "mangiare bene" in tanti modi differenti (non solo come tipologia di cibo ma anche come timing).
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Io preferisco correre alla mattina presto a digiuno! Mi spiegate perché non va bene mangiare subito dopo l'allenamento ma occorre far passare almeno mezz'ora? io dopo la corsa faccio colazione,altrimenti non starei in piedi! grazie!0
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Il far passare almeno una mezz'ora anche qui è una vecchia diceria secondo cui ti farebbe bruciare più ciccia...
Io appena finita la corsa mi ingozzo di carboidrati, un panino integrale e un pacchetto di grissini più un tea e sono asciutto e filante come un pesce d'altura.
Anzi mangiando subito dopo ti sazi con meno.
Per tutto il resto... mangiare prima dopo... dipende in parte dall'abitudine del singolo.. io se mangio qualcosina prima di correre sudo freddo e sto male.
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correre a digiuno...dipende da cosa si intende per digiuno.
Se sei a regime ipocalorico, l'ultimo tuo pasto è stata la cena del giorno precedente, sono le 8 del mattino e tu non hai fatto una colazione, ecco con queste condizioni andare a correre mi pare una CAZZATA COLOSSALE.
Se per digiuno si intende invece che si è pranzato alle 2 e sono le 6 del pomeriggio, beh, questa è tutta un'altra musica.0 -
Non mi risulta. Hai qualche riferimento in merito, tipo studi medici o cose del genere?maurolic2015 ha scritto: »Se vuoi correre bene, devi mangiare bene. E' un concetto basilare per praticare dello sport.
Sicuramente vero. Solo che si può "mangiare bene" in tanti modi differenti (non solo come tipologia di cibo ma anche come timing).
Al di là dei riferimenti scientifici (che poi anche li ognuno dice la sua) io pratico uno sport, il ciclismo, dove l'alimentazione è più importante di altri sport.
In un lungo puoi stare fuori a pedalare per 6 ore e bruci anche 3500/4000 calorie e se sbagli ad alimentarti, non è che non vedi crescerti i muscoli dopo un mese, semplicemente non torni a casa.
Ora i ciclisti amatoriali, lasciamo perdere i PRO, quelli che partecipano alle Gran Fondo, che pedalano almeno per 10.000Km/anno sanno benissimo che per alimentarti bene devi fare un carico di carboidrati la sera prima ed uno la mattina un paio di ore prima di uscire, io stesso ho l'abitudine di mangiare un piattone di riso appena sveglio, prima di un uscita seria.
E' chiaro che se fai una corsetta a digiuno o dopo aver mangiato un paio di ore prima non cambia il mondo, ma è quando la corsetta che diverrà corsa allora la differenza la noterai e allora tanto vale iniziare da subito con le cose corrette e con le buone abitudini.
Il famoso cambio di mentalità.
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maurolic2015 ha scritto: »
E' chiaro che se fai una corsetta a digiuno o dopo aver mangiato un paio di ore prima non cambia il mondo, ma è quando la corsetta che diverrà corsa allora la differenza la noterai e allora tanto vale iniziare da subito con le cose corrette e con le buone abitudini.
Il famoso cambio di mentalità.
Credo sia proprio questa la risposta che cercavo.
Grazie dei consigli
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