Correre a digiuno

Io, invece, guarda un po', corro quando HO TEMPO! Tra due lavori, tre città tra cui faccio su e giù, la palestra e le altre mille cose che faccio, mi ritaglio quei 50/70 minuti per ocrrere e non penso nè a se ho mangiato, nè a cosa ho mangiato...

Devo ancora guardare il link dorje...
Posso dire che:
Prima di Fosbury si saltava di pancia, Fosbury era visto come un coglione...adesso si salta solo in stile Fosbury (googolate per saperne di più)
Il SAS britannico sparava con la pistola tenendo gambe divaricate e braccia tese, un soldato ha rotto le palle per sparare con una mano in appoggio leggermente storti, tutti lo vedevano come il coglione di turno...adesso sparano tutti con la mano non dominante in appoggio leggermente storti
Una volta i medici ginecologi che seguivano i parti non si lavavano le mani, Oliver Holmes suscitò un vespaio in un convegno medico a Boston sostenendo che i medici dovevano cambiarsi d’abito e lavarsi le mani prima di assistere le partorienti. Semmelweiss notò che le donne morivano di sepsi quando venivano assistite da studenti medici che passavano dalle autopsie ai parti senza lavarsi, Semmelweiss fu costretto a lasciare l'ospedale di Vienna, preso per il culo...
Chiudersi a riccio solo perché fino ad adesso si è fatto così e non si deve cambiare è sbagliato. Bisogna essere di mente aperta, ossia non accettare tutto a prescindere, ma valutare le cose senza scartarle a priori.
Questo non vuol dire che la chetogenica sia il futuro dello sport ma comunque il fino ad oggi si è fatto così quindi si continua a fare così è un atteggiamento errato ^_^ IMHO

dor ho dato un occhiata al link, io non mi affiderei agli ultramaratoneti come tester per qualunque cosa, che sia cheto che sia vegan o qualsiasi altra dieta.
Gli ultramaratoneti, per macinare decine di centinaia di km di corsa al mese devono per forza di cose essere geneticamente perfetti per non incappare in infortuni quasi inevitabili e continuare a correre per arrivare a percorrere distanze mostruose. E' molto difficile che ci siano ultramaratoneti con qualche minima magagna fisica...o sono quelli che fanno 100 km in 10 e più ore o quelli che fanno una o due gare e poi implodono su se stessi.
Questo per dire che un ultramaratoneta può seguire anche una dieta a base di vodka, sigarette e prostitute sifilidiche (XD) che continuerà a macinare vagonate di km senza tanti problemi.
Seguo alcuni ultramaratoneti vegani e danno il merito a tutto alla frutta ed alla verdura, ma frutta e verdura non prevengono fratture da stress né tendiniti... cercano di vendere la loro causa. In realtà sono solo stati baciati dalla genetica.
E' a mio avviso più interessante vedere su un amatore gli effetti della dieta.

comandantesupremo ha scritto: »

...e aggiungo io,più salutare

mitico_thor ha scritto: »

...e aggiungo io,più salutare

I più longevi sono i Giapponesi e la loro dieta è povera di calorie, rispetto a quelle occidentali, e composta da cereali integrali, verdure e pesce.

Stipyna_2_la_vendetta ha scritto: »

E questo cosa c'entrava????

Risposta a mitico_thor, che a sua volta ha commentato illaskyrun.

sempreannarita ha abbandonato nel corso di questa discussione.... non vi voglio dire altro

ma sì cara, scherzavo, immaginavo non fosse per questo era per sfottere un po' le discussioni super tecniche che hai scatenato

Basta darci il "LA" e noi partiamo.