Dieta chetogenica- Pagina 5 — Italian

Dieta chetogenica

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  • Fildevin89
    Fildevin89 Post: 315 Member
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    dorje a meno che tu non abbia una massa grassa abbastanza elevata o non sia un novizio dell'allenamento con i pesi ti assicuro che è assolutamente impossibile aumentare la massa magra con una dieta ipocalorica chetogenica
  • carlocki
    carlocki Post: 94 Member
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    ne parlavo con un amico ieri. i problemi di riduzione grasso, per quanto duri da definire e risolvere sono problemi affrontabili. la creazione di massa rimane invece un fattore per lo più genetico
  • Gogul310
    Gogul310 Post: 103 Member
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    carlocki ha scritto: »
    la creazione di massa rimane invece un fattore per lo più genetico

    smettiamola di dire fesserie, per favore.
    Spaccati il culo coi pesi, mangia le proteine buone e vedi come raddoppi la tua massa magra in un anno.
  • dorje77
    dorje77 Post: 2,019 Member
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    Fildevin89 ha scritto: »
    dorje a meno che tu non abbia una massa grassa abbastanza elevata o non sia un novizio dell'allenamento con i pesi ti assicuro che è assolutamente impossibile aumentare la massa magra con una dieta ipocalorica chetogenica

    Pure io ho sempre pensato sia impossibile. Siccome ho letto di gente che c'è riuscita, io provo.

    Sono uno a cui piace sperimentare e non do mai nulla per scontato. :)
  • dorje77
    dorje77 Post: 2,019 Member
    modificato aprile 2015
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    Gogul310 ha scritto: »
    smettiamola di dire fesserie, per favore.

    La predisposizione genetica all'ipertrofia non è mica una fesseria. Altrimenti non si spiegherebbe perché a parità di allenamento e alimentazione uno con la pelle nera aumenta di più la massa che non un semplice "caucasian". ;)

    Esistono anche i "non-responders", geneticamente parlando:

    https://www.t-nation.com/training/truth-about-bodybuilding-genetics
  • Fildevin89
    Fildevin89 Post: 315 Member
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    Gogul310 ha scritto: »
    carlocki ha scritto: »
    la creazione di massa rimane invece un fattore per lo più genetico

    smettiamola di dire fesserie, per favore.
    Spaccati il culo coi pesi, mangia le proteine buone e vedi come raddoppi la tua massa magra in un anno.

    Anche questa, però, è una mezza fesseria. Raddoppiare la massa magra in un anno è impossibile a meno che non si venisse da una condizione di sottoalimentazione pericolosa e mancato allenamento. Tantopiù mangiando "le proteine buone"
  • carlocki
    carlocki Post: 94 Member
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    Gogul310 ha scritto: »
    carlocki ha scritto: »
    la creazione di massa rimane invece un fattore per lo più genetico

    smettiamola di dire fesserie, per favore.
    Spaccati il culo coi pesi, mangia le proteine buone e vedi come raddoppi la tua massa magra in un anno.

    dillo a chi pompa da 12 anni e sembra un biafrano

    ne ho tonnellate di esempi.
    non ho visto mai una persona molto magra diventare corpulento. ho invece visto obesi definirsi

  • carlocki
    carlocki Post: 94 Member
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    opss ho appena visto degli esempi. sai cosa però mi sembra ch 'entri molto l'età del soggetto. comq è un discorso diverso dal dimagrimento con definizione. ha altri input
  • Fildevin89
    Fildevin89 Post: 315 Member
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    Sicuramente un soggetto giovane e in sviluppo avendo un saldo ormonale molto più favorevole cresce più velocemente, ma se un mingherlino si allena e mangia a dovere stai sicuro che cresce. Non è che l'obeso ha muscoli cosi per magia dalla nascita :D
  • dorje77
    dorje77 Post: 2,019 Member
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    Però rimane il fatto che un obeso... USA continuamente sovraccarichi. :D
  • carlocki
    carlocki Post: 94 Member
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    dorje77 ha scritto: »
    Però rimane il fatto che un obeso... USA continuamente sovraccarichi. :D
    che lo aiutano a dimagrire nel cardio
  • Fildevin89
    Fildevin89 Post: 315 Member
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    L'obeso dimagrisce piu facilmente all'inizio semplicemente perchè è più lontano dal suo set-point e perchè, a parità di sedentarietà, ha più massa magra
  • dorje77
    dorje77 Post: 2,019 Member
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    C'è anche un terzo fattore (credo). I cambiamenti (alimentari e soprattutto nell'attività) in un obeso determinano uno squilibrio omeostatico molto maggiore, dal quale consegue un adattamento più intenso.
  • danilo636
    danilo636 Post: 224 Member
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    E aggiungo che il primo forte dimagrimento, di massa grassa, ne ha ben poca. Ritenzione idrica in primis, massa magra anche. Infatti superata una certa soglia, nel momento in cui si riesce ad avere performance sportive migliori si riduce la velocità di perdita di peso paragonata ai cm misurati.
  • dorje77
    dorje77 Post: 2,019 Member
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    Tornando alla keto: dopo qualche giorno di sperimentazione mangiando una volta al giorno, devo dire che l'abbinamento IF / chetogenica è perfetto. La chetosi già ti abitua a non aver fame e il fatto di concentrare tutte le calorie in un unico pasto permette di essere un po' più precisi se si segue un piano ipocalorico (facendo 2 o 3 pasti è facile sforare, ricavando più del 70% dai grassi).

    E poi è uno spettacolo godersi una cena da 1800 kcal (ovviamente senza ingozzarsi ma mangiando lentamente e "a tappe"). :D
  • yuri73m636
    yuri73m636 Post: 195 Member
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    Non è più una cena, adesso è un ricco banchetto imbandito!!! :#
  • dorje77
    dorje77 Post: 2,019 Member
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    :D
  • carlocki
    carlocki Post: 94 Member
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    io oggi pensavo la stessa cosa. dopo l'allenamento era come se sentissi il fisico divorarsi l'adipe. purtroppo però io soffro un po' di depressione e i carbo mi tirano su.
  • Corgip
    Corgip Post: 84 Member
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    ciao ragazzi, ho seguito la discussione e da alcuni giorni leggo info sulla chetogenica, per semplice interesse, trovo molto interessanti i meccanismi metabolici e chimici che il nostro corpo capace di creare.
    volevo farvi qualche domanda...

    quanti tempo impiega il nostro corpo per adattarsi e passare ad un meccanismo energetico che si alimenta a chetoni, e viceversa reintroducendo percentuali alte di carboidrati in quanto si riadatta?

    chi ha avuto esperienza diretta con la ketogenica, nel periodo di transizione e passaggio "a chetoni" comporta una momentanea spossatezza/impossibilità nel fare sforzi ed allenarsi, o effetti negativi prima dell'adattamento? (forse questo punto è stato già trattato, ma volevo qualche info più specifica riguardo i primi giorni di taglio netto dei carboidrati)

    la fase 1 della dieta Atkins è sostanzialmente una chetogenica?

    questo tipo di alimentazione porta ad un'acidificazione del nostro corpo? (su questo confesso di non aver ancora letto molto, ma ad esempio gli Igienisti sconsigliano le diete a base di carne proprio per questo, preferendo frutta e verdura come basi per l'alcalinizzazione del corpo, citando i vari effetti cancersi dell'acidificazione etc etc)

    ultima domanda giuro :)
    in molte risorse sulla ketogenica in rete si parla degli effetti benefici del colesterolo definendono salutare sottolineando l'errore comune nel considerarlo invece poco salutare. verità? fanaismo? punti di vista?

    se ho fatto qualche strafalcione scientifico con le domande mi scuso a prescindere :) nella vita non studio in questo settore, ma mi appassiona molto e voglio cercare di capire :) grazie ragazzi!
  • Fildevin89
    Fildevin89 Post: 315 Member
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    1. Dipende da svariati fattori. Solitamente un buono shift se non hai mai fatto diete di questo genere si ha in circa 10/15 giorni. Si riadatta tanto più velocemente quanto meno sei stato in chetogenica. Quindi bastano uno due pasti iperglucidici per uscire dalla chetosi all'inizio.
    2. Anche qui dipende, è molto soggettivo. Inizialmente alcuni sono più irritabili alcuni dicono (dicono perchè non c'è fondamento scientifico) di sentirsi svenire, ma in realtà non dovrebbe essere così.
    3. si
    4. Hai fegato e reni che fanno da sistema tampone, nessuna acidosi patologica (che se c'è dipende da altro e non è compatibile con un regime chetogenico a quel punto), se sei preoccupato e vuoi un placebo comunque con integratori di magnesio, o acqua e limone, o verdure fibrose (che in cheto sono concesse) sei a posto.
    5. Punti di vista, un regime chetogenico non favorisce il colesterolo alto (lo decrementa perche essendo il "colesterolo" generato da carbo+grassi eliminando i carbo riduci uno dei fattori, ma una qualsiasi altra dieta fatta con criterio lo decrementerebbe al pari)
  • Corgip
    Corgip Post: 84 Member
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    Grazie per le risposte Fidevin!

    nel passaggio da un tipo di alimentazione classico ad uno ketogenico, per accellerare il passaggio allo stato di ketosi, è più sensato dare un taglio netto ai carboidrati o diminuire gradualemnte?
  • Fildevin89
    Fildevin89 Post: 315 Member
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    Devi vedere che feedback ti da il tuo corpo. A livello di risultato non cambia nulla e potresti partire gia da zero carbo, però potresti provare qualche giorno in low carb o a zero (con licenza di rialzare i carbo) per vedere come ti trovi e come reagisci :)
  • dorje77
    dorje77 Post: 2,019 Member
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    Volevo giusto integrare le già esaurienti risposte di Fildevin, con quella che è stata la mia esperienza personale. :)
    Fildevin89 ha scritto: »
    1. Dipende da svariati fattori. Solitamente un buono shift se non hai mai fatto diete di questo genere si ha in circa 10/15 giorni. Si riadatta tanto più velocemente quanto meno sei stato in chetogenica. Quindi bastano uno due pasti iperglucidici per uscire dalla chetosi all'inizio.

    Esatto. In realtà la fase chetogenica inizia più o meno dopo 48h dalla deplezione di glicogeno - ma soprattutto la prima volta poi il corpo si deve appena abituare ai chetoni. Mi sono sempre allenato da che sono in keto, ma ho visto performance decenti (e successivamente migliori) solo dopo 2-3 settimane.

    I vari test che ho fatto di ritornare al metabolismo glucidico e poi riattivare la chetosi danno più o meno sempre lo stesso risultato - una volta uscito dalla chetosi, ci metto sempre 48 ore (senza attività) a rientrare. Se mi alleno, prima (anche solo 24 ore).

    Per uscire dalla keto però basta veramente poco. Non uno o due pasti iperglucidici, ma anche un normale pasto di carbo (integrali). Dipende poi molto dai grassi che introduci in quel pasto e da quanto ti alleni. :)
    Fildevin89 ha scritto: »
    2. Anche qui dipende, è molto soggettivo. Inizialmente alcuni sono più irritabili alcuni dicono (dicono perchè non c'è fondamento scientifico) di sentirsi svenire, ma in realtà non dovrebbe essere così.

    Ho avuto qualche lieve sintomo di ipoglicemia a livello "mentale" nelle 48 ore di transizione. Ma devo dire che sono uno dei fortunati per i quali il tutto è stato abbastanza "indolore". :)
    Fildevin89 ha scritto: »
    4. Hai fegato e reni che fanno da sistema tampone, nessuna acidosi patologica (che se c'è dipende da altro e non è compatibile con un regime chetogenico a quel punto), se sei preoccupato e vuoi un placebo comunque con integratori di magnesio, o acqua e limone, o verdure fibrose (che in cheto sono concesse) sei a posto.

    Esatto. In un soggetto sano, i meccanismi di feedback interni impediscono un'acidificazione di tipo patologico. La quantità di chetoni nel corpo si mantiene bassa grazie all'insulina e i chetoni in eccesso vengono espulsi dai reni.
    Fildevin89 ha scritto: »
    5. Punti di vista, un regime chetogenico non favorisce il colesterolo alto (lo decrementa perche essendo il "colesterolo" generato da carbo+grassi eliminando i carbo riduci uno dei fattori, ma una qualsiasi altra dieta fatta con criterio lo decrementerebbe al pari)

    Pare che sia soggettivo: esistono persone che hanno visto il livello di colesterolo abbassarsi con un regime keto con tanti grassi, altre non hanno avuto variazioni...
    Corgip ha scritto: »
    nel passaggio da un tipo di alimentazione classico ad uno ketogenico, per accellerare il passaggio allo stato di ketosi, è più sensato dare un taglio netto ai carboidrati o diminuire gradualemnte?

    Come ha già detto Fildevin, è soggettivo. Io ho dato un taglio netto, altri preferiscono abituarsi gradualmente.
  • Lapiumetta
    Lapiumetta Post: 104 Member
    modificato maggio 2015
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    Solo se vuoi avere un'altra testimonianza per chi è in keto, posso confermarti che i suggerimenti sono stati esaurienti da ambedue.

    Come dorje, anche io, quando mi è capitato di introdurre un pasto iperglucidico sono uscita velocemente dallo stato di chetosi - nelle ore successive io non ho sofferto di ipoglicemia (soggettivo) - e ci sono rientrata velocemente, questo è stato grazie all'attività fisica (soprattutto) e alla successiva drastica riduzione dei carbo ripristinando così l'introito dei grassi.

    Comunque il mio passaggio è stato riducendo al minimo minimo l'introito dei carbo e cioè meno del 5% (< di 20gr - calcolato sulle mie Kcal), per un paio di giorni e poi aumentato al 10%.

    Confermo che è molto soggettivo e non è detto che tutti in chetosi riescano a trovarsi bene ;)

    E' uno stile di vita.

    P.S. Condivido e confermo ciò che dorje ha riferito sul colesterolo.
    Ho visto esami del sangue nettamente migliorati con parametri rientrati nella norma dopo un regime chetogenico ;)
  • Corgip
    Corgip Post: 84 Member
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    grazie Dorje, disponibile ed esaurinte come sempre :) Lapiumetta grazie anche a te per le info ;)
    avete esaurito i miei ultimi dubbi, quindi ora mi sento di provare, ho iniziato oggi, cerco di capire se è per me.

    al momento non posso utilizzare lo script per i net carb automatici perchè ho il pc in assistenza, ma dall'app nel pannello nutrizione>nutrienti sottraggo le fibre dai carboidrati (in realtà troo sempre più comodo avere il cellulare sotto mano che il pc).

    la mia prima impressione è sicuramente che devo abituarmi a dei sapori così "grassosi", è la prima volta che considero il butto un alimento ahahah

    penso che preferirò le verdure e ortaggi raw nella dieta, sia per bilanciare i sapori che per ora trovo troppo "pieni" che per avere un migliore apporto di nutrienti (se è vero che li perdiamo in cottura)