Correre a digiuno
Commenti
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correre a digiuno...dipende da cosa si intende per digiuno.
Se sei a regime ipocalorico, l'ultimo tuo pasto è stata la cena del giorno precedente, sono le 8 del mattino e tu non hai fatto una colazione, ecco con queste condizioni andare a correre mi pare una CAZZATA COLOSSALE.
Lo faccio regolarmente da 9 mesi, il mio ritmo attuale è 4 o 5 allenamenti a settimana.
Non è una cazzata.
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Dipende sempre da cosa si è mangiato la sera prima, e comuque tu puoi non ritenerla una cazzata, ma lo è, e te lo può dire qualunque sportivo di questo mondo
Se poi intendi che non sei morto facendolo, ok, ma non è una cosa sana.0 -
maurolic2015 ha scritto: »Al di là dei riferimenti scientifici (che poi anche li ognuno dice la sua) io pratico uno sport, il ciclismo, dove l'alimentazione è più importante di altri sport.
In un lungo puoi stare fuori a pedalare per 6 ore e bruci anche 3500/4000 calorie e se sbagli ad alimentarti, non è che non vedi crescerti i muscoli dopo un mese, semplicemente non torni a casa.
A parte che anche qui: è corretto il ragionamento se facciamo riferimento al metabolismo glucolitico. La musica cambia parecchio considerando i chetoni, ma per il momento lasciamo stare.
Ti sei risposto da solo: farsi una corsa fino ai 15km a stomaco vuoto al mattino va benissimo, perché avrai sempre un consumo inferiore allo storage di glicogeno.
E punto.
Se poi ti alleni come me, che mischia corsa ad allenamenti HIIT bodyweight di vario tipo, allora ti puoi allenare anche 10km + mezz'ora buona di workout. Il tutto con buone performance e senza problemi.maurolic2015 ha scritto: »Ora i ciclisti amatoriali, lasciamo perdere i PRO, quelli che partecipano alle Gran Fondo, che pedalano almeno per 10.000Km/anno sanno benissimo che per alimentarti bene devi fare un carico di carboidrati la sera prima ed uno la mattina un paio di ore prima di uscire, io stesso ho l'abitudine di mangiare un piattone di riso appena sveglio, prima di un uscita seria.
Ripeto: vero se fai affidamento al metabolismo glucolitico.
In ogni caso, la domanda del thread si riferiva alla corsa da allenamento, non a lunghi da più di 2000 calorie (e non mi risulta che uno si spari quotidianamente o comunque regolarmente 30km di corsa ad allenamento).maurolic2015 ha scritto: »E' chiaro che se fai una corsetta a digiuno o dopo aver mangiato un paio di ore prima non cambia il mondo, ma è quando la corsetta che diverrà corsa allora la differenza la noterai e allora tanto vale iniziare da subito con le cose corrette e con le buone abitudini.
Il famoso cambio di mentalità.
Io prima di andare a chetoni (in cui non esiste più il limite, avendo a disposizione attualmente quasi 100.000 calorie ancora almeno), ti assicuro che mi facevo regolarmente 10km di corsa (a 5:30min/km, quindi non "corsetta"), più workout hiit a circuito da almeno 20 minuti (fra addominali, piegamenti, trazioni, burpees, salti, scatti, ...) a digiuno senza problemi. Nono solo: sono cresciuto muscolarmente, migliorato atleticamente, sono dimagrito come tanti altri.
Insomma, le buone abitudini sono quelle che ti fanno stare bene e ti permettono un continuo miglioramento, non le dicerie dogmatiche che vengono proposte da chi ha sempre fatto le cose in un certo modo e quindi "si fa così perchè è meglio".0 -
Io prima di andare a chetoni (in cui non esiste più il limite, avendo a disposizione attualmente quasi 100.000 calorie ancora almeno), ti assicuro che mi facevo regolarmente 10km di corsa (a 5:30min/km, quindi non "corsetta"), più workout hiit a circuito da almeno 20 minuti (fra addominali, piegamenti, trazioni, burpees, salti, scatti, ...) a digiuno senza problemi. Nono solo: sono cresciuto muscolarmente, migliorato atleticamente, sono dimagrito come tanti altri.
Insomma, le buone abitudini sono quelle che ti fanno stare bene e ti permettono un continuo miglioramento, non le dicerie dogmatiche che vengono proposte da chi ha sempre fatto le cose in un certo modo e quindi "si fa così perchè è meglio".
capito mauro, voi ciclisti siete cojoni, potreste andare a chetoni e a digiuno farvi in giro del mondo, ed invece siete fissati , voi e tutti quegli scienziati delle università con sti dogmi scemi della scienza che vi fanno mangiare due ore prima di praticare sport.
Oh, ma com'è che non t'ho ancora visto alle olimpiadi, a te?
Senza offesa, si scherza0 -
Ragazzi, siete troppo professionali per me io a volte corro al mattino presto, a digiuno, solo perché altrimenti mi sento sballonzolare tutto il the nello stomaco
Ho provato la prima volta, non è successo nulla e da allora, se capita, lo faccio; se avessi avuto problemi o mi fossi sentita debole, avrei continuato a fare colazione prima.
Apprezzo molto il vostro studio e la vostra preparazione, è evidente che dietro a qutto ciò che dite/fate c'è molta attenzione, ma ammetto tranquillamente di non avere il tempo né la preparazione per fare lo stesso, quindi mi "limito" a seguire il mio corpo. Corro a digiuno e ce la fa? Ok, posso farlo. Vado in palestra subito dopo pranzo e non mi da problemi? Bene, posso continuare. Corro e mi fa male il fianco? Mi fermo.
Sarà un metodo elementare, lo ammetto, ma poiché non ho - per fortuna - problemi fisici particolari né troppi chili da perdere, ho deciso di viverla con serenità, approfittando della vostra disponibilità e preparazione quando vengo colta dai dubbi, quindi... GRAZIE
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quoto dorje, che comunque cerca sempre di vedere la situazione a 360° (in ogni discussione). siete un po' troppo talebani nelle vostre certezze e per niente elastici nel dare consigli.
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qua nessuno impone di fare nulla, ma vi si fa notare che se andate a correre alle 8 a stomaco "pieno" dopo una colazione di latte, caffè, 2 fette biscottate e marmellata è CERTAMENTE meglio per l'organismo e sicuramente soffrirete anche meno la fatica.0
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Per me è una questione di abitudine: che faccia spinning, mtb oppure vada a correre, non posso farlo a stomaco pieno perché mi viene da vomitare. Però un'oretta prima sgranocchio qualcosa, anche solo due fette biscottate o un pacchetto di magretti. Quando facevo le maratone in mtb al mattino piattone di riso all'olio :-)0
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Ragazzi, siete troppo professionali per me io a volte corro al mattino presto, a digiuno, solo perché altrimenti mi sento sballonzolare tutto il the nello stomaco
Ho provato la prima volta, non è successo nulla e da allora, se capita, lo faccio; se avessi avuto problemi o mi fossi sentita debole, avrei continuato a fare colazione prima.
Apprezzo molto il vostro studio e la vostra preparazione, è evidente che dietro a qutto ciò che dite/fate c'è molta attenzione, ma ammetto tranquillamente di non avere il tempo né la preparazione per fare lo stesso, quindi mi "limito" a seguire il mio corpo. Corro a digiuno e ce la fa? Ok, posso farlo. Vado in palestra subito dopo pranzo e non mi da problemi? Bene, posso continuare. Corro e mi fa male il fianco? Mi fermo.
Sarà un metodo elementare, lo ammetto, ma poiché non ho - per fortuna - problemi fisici particolari né troppi chili da perdere, ho deciso di viverla con serenità, approfittando della vostra disponibilità e preparazione quando vengo colta dai dubbi, quindi... GRAZIE
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Troppo complicato per me, non ci capisco nulla !… finito il lavoro alle 18:30 vado a farmi 9 km in un oretta 3/4 volte la settimana e alle 20:00 ceno … Sabato o Domenica mattina 80/100 km di bicicletta … (57 anni suonati …) …0
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Per chi fosse interessato (quindi sito sconsigliato sia a Gogul310 che a maurolic2015 ), qui c'è un blog di atleti che vanno a chetoni:
http://www.runketo.com/0 -
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Per chi fosse interessato (quindi sito sconsigliato sia a Gogul310 che a maurolic2015 ), qui c'è un blog di atleti che vanno a chetoni:
http://www.runketo.com/
Hai ragione, io sono molto old school.
Io di diete esoteriche, intrugli, pillote dimagranti, voli pindarici o altro, non mi interessa e non perchè non siano efficaci, ma perchè non si addicono al mio stile di vita.
Vedi io penso che una dieta equilibrata, dove mangi TUTTO, una sana attività sportiva e conseguente stile di vita sportivo bastano e avanzano.
Sono normopeso, ho a riposo 40 battiti al minuto, le mie analisi del sangue farebbero invidia ad un bambino di sei anni, avendone 40 in più, non becco un raffreddore o una malattia da almeno 5 anni (i miei colleghi dicono che gli sballo la percentuale di giorni di malattia ) quindi ritengo che quello che faccio sia giusto.
Più che ciclista sono un motociclista, e quello che ti insegna la moto e che la vita è tutta una questione di equilibrio e lo stesso vale nell'alimentazione. Equilibrio.
Mangio bene, faccio sport, dormo bene, insomma vivo bene.
Dei chetoni o di eliminare i carboidrati e di stare lì a controllare con cartine di tornasole il mio livello di chetogenesi non me ne può fregare una cippa.0 -
maurolic2015 ha scritto: »Hai ragione, io sono molto old school.
Tecnicamente, io sono molto più old school di te. Di qualche decina di migliaia d'anni!maurolic2015 ha scritto: »Dei chetoni o di eliminare i carboidrati e di stare lì a controllare con cartine di tornasole il mio livello di chetogenesi non me ne può fregare una cippa.
L'ho capito benissimo, infatti ho ribadito che quel link non era per te.0 -
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runlionrun ha scritto: »Questa battuta è decisamente sopraffina e solo per palati raffinati XDXDXDXD
Che poi - appunto - non è manco tanto una battuta...
Run, hai dato un'occhiata al sito che ho linkato? Sarei curioso di conoscere l'opinione di un runner.0 -
Run, hai dato un'occhiata al sito che ho linkato? Sarei curioso di conoscere l'opinione di un runner.
Seriamente.
Ti posso rispondere sui ciclisti, dicendo che praticamente non esiste nessuno che la segue.
Tra l'altro se ci rifletti, l'unico motivo per eliminare gli zuccheri è quello di dimagrire, ma di solito un ciclista non ha questo problema, è già magro, o quanto meno se deve perdere qualche chilo lo fa facilmente moderando un pò la sua alimentazione.
Ma poi se il muscolo funziona a zuccheri, gli dò zuccheri. Mi sembra troppo ovvio.
E poi quando hai bisogno di un boost da dove lo prendi?
Qui si va a miele, cotognate o maltodestrina...0 -
maurolic2015 ha scritto: »Ti posso rispondere sui ciclisti, dicendo che praticamente non esiste nessuno che la segue.
Esistono anche triatleti professionisti che la seguono - ergo la tua frase sopra non è molto corretta. Esempio:
http://denverfitnessjournal.com/a-ketogenic-diet-experience-the-savage-man-triathlon-double/
Che poi sia poco utilizzata è un altro conto, ma è una questione di scelte/gusti. Quindi non andrebbero prese posizioni dogmatiche: l'alternativa metabolica c'è ed è usabilissima.maurolic2015 ha scritto: »Tra l'altro se ci rifletti, l'unico motivo per eliminare gli zuccheri è quello di dimagrire, ma di solito un ciclista non ha questo problema, è già magro, o quanto meno se deve perdere qualche chilo lo fa facilmente moderando un pò la sua alimentazione.
Perché l'unico motivo scusa? Io ho eliminato gli zuccheri per entrare in chetosi e sperimentare come vado con questo tipo di metabolismo. Entusiasta dei risultati, ho proseguito.maurolic2015 ha scritto: »Ma poi se il muscolo funziona a zuccheri, gli dò zuccheri. Mi sembra troppo ovvio.
Certo. Ma il muscolo non funziona solo a zuccheri. Funziona benissimo anche a chetoni. Quindi il scegliere di farlo andare a glicogeno piuttosto che a chetoni è del tutto arbitrario.maurolic2015 ha scritto: »E poi quando hai bisogno di un boost da dove lo prendi?
Dal grasso. E' il serbatoio più grande di carburante che abbiamo, al minimo di massa grassa uno ha comunque a disposizione più di 40.000 calorie.
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Guarda che se funzionasse meglio di una dieta con carboidrati la userebbero tutti e invece la usa solo quello di cui hai postato il blog e forse qualche altro.
Ora che tu voglia sperimentare, che ti trovi bene, ok, ma la realtà sportiva è ben altra.
I PRO, ma anche tutti gli amatori vanno a zuccheri.
Se vai a seguire una tappa del GIRO vederesti solo carboidrati che girano sulle tavole dei PRO, altro che chetoni.
Il boost e quando hai bisogno di un aiuto durante una gara perchè hai bisogno di energia subito o perchè sei in riserva, in questo caso si usano le maltodestrine.
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maurolic2015 ha scritto: »Guarda che se funzionasse meglio di una dieta con carboidrati la userebbero tutti e invece la usa solo quello di cui hai postato il blog e forse qualche altro.
Chi ha detto che funziona meglio?
Ci sono dei vantaggi - ok. Ma a livello di performance siamo li.maurolic2015 ha scritto: »Ora che tu voglia sperimentare, che ti trovi bene, ok, ma la realtà sportiva è ben altra.
I PRO, ma anche tutti gli amatori vanno a zuccheri.
Se vai a seguire una tappa del GIRO vederesti solo carboidrati che girano sulle tavole dei PRO, altro che chetoni.
Per non parlare del doping.maurolic2015 ha scritto: »Il boost e quando hai bisogno di un aiuto durante una gara perchè hai bisogno di energia subito o perchè sei in riserva, in questo caso si usano le maltodestrine.
Ti sto dicendo che, quando sei keto-adattato, non hai bisogno di carburante aggiuntivo: è già tutto presente nel tuo corpo.0 -
A parte il fatto che il blog che hai postato è un esperimento di alimentazione chetogena... lasciamo perdere....maurolic2015 ha scritto: »Il boost e quando hai bisogno di un aiuto durante una gara perchè hai bisogno di energia subito o perchè sei in riserva, in questo caso si usano le maltodestrine.
Ti sto dicendo che, quando sei keto-adattato, non hai bisogno di carburante aggiuntivo: è già tutto presente nel tuo corpo.
Ho capito che non hai capito di cosa sto parlando.0 -
Ah si: e per quanto riguarda i PRO che vanno a chetoni...
http://www.examiner.com/article/high-fat-ketogenic-and-paleo-diets-gain-favor-among-athletes-like-lebron-james
Tim Noakes, a professor of exercise and sports science at the University of Cape Town in South Africa, said low-carb, high-fat diets promote weight loss, combat diabetes and reduce inflammation.
Noakes said once athletes get fat-adapted (meaning their body learns to burn fat instead of glucose for fuel), they will experience better performance in the long haul. “For events of more than five hours, fat-adapted athletes have an advantage,” he said.
The Paleo diet is already popular among professional athletes and celebrities. It has been adopted by the Los Angeles Lakers (including superstar Kobe Bryant), Miami Heat guard Ray Allen, and Houston rockets center Dwight Howard.
Similarly, pro cyclist Dave Zabriskie and ultra-marathoner Timothy Olson abandoned their high-carb, low-fat eating plans in favor of the high-fat, lower-carb Paleo diet, and experienced meaningful performance gains.
Olson told Runner's World his post-workout recovery improved after going Paleo. Olson set a new course record at the Western States 100-mile endurance run in 2012, a few months after going Paleo. "My legs are less swollen after really long runs," said Timothy. "I can go hard again sooner than I did before I went Paleo."
Insomma, ripeto - è una questione di scelte individuali. (ti ho messo in grassetto una parte riguardante un ciclista pro, così sei contento ).0 -
maurolic2015 ha scritto: »A parte il fatto che il blog che hai postato è un esperimento di alimentazione chetogena... lasciamo perdere....
Io sto parlando proprio di questo... Per usare chetoni, devi essere in chetosi. E per essere in chetosi, devi aver adottato un regime chetogenico.Ho capito che non hai capito di cosa sto parlando.
Se pensi veramente che non ho capito, spiegati meglio.0
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